Evento pubblico
Milano Film Festival, 850 mila euro di budget per l'edizione 2008
Cresce di anno in anno la manifestazione cinematografica ideata e organizzata da esterni con il sostegno Assessorato al Tempo Libero del Comune di Milano. Numeri da record per questa 13° edizione, con 3.097 titoli provenienti da 115 Paesi, più di 300 eventi e 250 persone arruolate nello staff. Sponsor dell'evento, Fiat, Birra Moretti e la new entry A2A.
Milano capitale del cinema. Dal 12 al 21 settembre, infatti, la città meneghina torna a trasformarsi, come accade da 13 anni a questa parte, in un luogo privilegiato dove la settima arte si incontra con il pubblico in un caleidoscopio di oltre 300 eventi, rassegne e iniziative rivolte a un audience assolutamente trasversale. Tutto questo è Milano Film Festival, la rassegna internazionale di cinema indipendente ideata e realizzata da esterni e sostenuta dall’Assessorato al Tempo Libero del Comune di Milano nell’ambito di Milano Settembre Cinema, progetto innovativo voluto dall’assessore Giovanni Terzi in collaborazione con LA7.
La manifestazione in 12 anni ha saputo raccogliere un pubblico sempre crescente: nell’edizione 2007 sono state registrate 93.000 presenze (il 60% tra i 20 e i 40 anni) con 54.000 persone alle proiezioni e 48.000 ai concerti: un trend in costante crescita confermato anche dal sito web, www.milanofilmfestival.it, che nel settembre dello scorso anno ha registrato quasi 200.000 visite per circa mezzo milione di visitatori nel periodo estivo.
"L'evento cresce di anno in anno. Speriamo, con questa 13° edizione - dichiara a e20express Beniamino Saibene (nella foto), direttore Milano Film Festival - di eguagliare il grande successo del 2007 e magari, di accogliere un pubblico ancora più numeroso e internazionale. Abbiamo fatto un articolato lavoro di promozione, coinvolgendo i 70.000 iscritti alla nostra newsletter e comunicando l'iniziativa con pubblicità sui mezzi pubblici, affissioni e spot su LA7".
Anche il budget investito nel Milano FIlm Festival aumenta di anno in anno in modo significativo. "Quest'anno il budget - prosegue Saibene - ammonta a circa 850 mila euro, (quello del 2007 era di circa 600mila euro, ndr) 200 dei quali messi a disposizione dal Comune. Le Istituzioni hanno versato, in totale, 350 mila euro, mentre il resto del finanziamento proviene da privati e dal nostro pubblico".
Prestigiosi, infatti, gli sponsor della manifestazione: oltre agli ormai storici Fiat e Birra Moretti, quest'anno si aggiunge A2A, multiutility leader nel settore ambientale, che istituisce anche un premio dedicato ai giovani talenti, il 'Premio A2A Giovani Energie',che decreterà la migliore opera prima fra tutti i cortometraggi trasmessi durante i dieci giorni. Inoltre, completano il quadro numerosissimi sponsor tecnici e media partner, tra cui Rolling Stone, ViviMilano - Corriere della Sera, Radio Deejay e Ciak.Il programma dell’edizione 2008 conta su due concorsi - cortometraggi e lungometraggi - che vedono iscritti 3097 titoli provenienti da 115 Paesi. Ma non solo: quest’anno il Milano Film Festival offrirà 14 rassegne fuori concorso, fra cui una retrospettiva-evento sul genio di Terry Gilliam (nella foto) - attore, regista, sceneggiatore e produttore Usa - intitolata 'The imaginarium of Doctor Gilliam'. Sabato 13 settembre alle ore 19.00 presso il Teatro Strehler Terry Gilliam incontrerà il pubblico del Milano Film Festival.
Numerose le rassegne parallele previste per indagare i grandi temi dell’attualità. Tra di esse, quella dedicata all'Expo 2015 che rifletterà sul tema dell’alimentazione e di uno stile di vita sostenibile e l’Immigration Day (martedì 16 settembre, dalle 16.00 al teatro Dal Verme) una giornata dedicata al tema dell’immigrazione e alle comunità straniere presenti a Milano. Molta attenzione anche ai più piccoli con il milano film festivalino - cortometraggi, visite guidate, laboratori creativi e iniziative per i più piccoli - e agli appassionati del pentagramma con Soundoc, rassegna di documentari musicali.
La manifestazione, alla realizzazione della quale lavorano circa 250 persone, coinvolgerà la metropoli lombarda nel suo complesso, in modo particolare il Piccolo Teatro e il suo Sagrato, con il Teatro Strehler, il Teatro Studio, il Teatro Dal Verme, l’Acquario Civico, il Parco Sempione e la Casa dei registi, un ostello temporaneo allestito in una palazzina anni ’30 sita all’interno dei Mercati Alimentari all’Ingrosso, che diventerà recapito provvisorio, un laboratorio creativo e uno spazio di confronto tra i registi.
A dimostrazione dell’attenzione istituzionale - con il Comune di Milano e l’assessorato al Tempo Libero di Giovanni Terzi - che la manifestazione ha saputo conquistarsi, non manca il riconoscimento di importanti Enti come il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale del Cinema, che riconosce al MFF il ruolo di promotore dello sviluppo e della diffusione del Cinema Italiano, oltre all’interesse della Comunità Europea che, con il Programma Media, sottolinea come il Milano Film Festival sia un nodo centrale per la cooperazione e lo scambio culturale tra i paesi aderenti.
"Il Milano Film Festival è sicuramente una fucina di talenti - conclude Saibene con un'interessante riflessione/proposta al mondo pubblicitario -. Bisognerebbe, tuttavia, aiutarli a coltivare i loro progetti. Spesso questi registi vengono 'rubati' dal settore pubblicitario, rinunciando alla carriera cinematografica. Potremmo prendere esempio dalla Francia, che destina una piccola percentuale del budget degli spot al sostegno del cinema giovane".
Serena Roberti