Evento pubblico
MITO promosso a pieni voti dai cittadini milanesi
Dalla presentazione del sondaggio condotto da ISPO, per sapere conoscenza e apprezzamento di 'MITO SettembreMusica', il festival ha ottenuto risultati più che positivi tra i conoscitori o partecipanti della manifestazione.
MITO SettembreMusica promosso a pieni voti dai cittadini milanesi.
È quanto emerge da un sondaggio d’opinione che ISPO ha realizzato ad hoc su un campione rappresentativo dell’intera popolazione residente a Milano.

Oggi è stata presentata a l’indagine su 'Conoscenza e apprezzamento del festival 'MITO SettembreMusica' tra la popolazione di Milano', realizzata dall’ISPO Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione.
Alla conferenza sono intervenuti Massimiliano Finazzer Flory Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Francesco Micheli Presidente del Festival MITO e Renato Mannheimer Presidente dell’ISPO.
Tra coloro che sono risultati conoscitori della manifestazione o partecipanti, infatti, vengono espressi giudizi più che positivi sulla varietà delle proposte (83%), sulla chiarezza della comunicazione (82%), sulla programmazione in generale (81%), sul livello degli artisti (79% - con un 43% di voti “ottimi”), sulla modalità di acquisto e ritiro dei biglietti (65%) e sul livello dei prezzi (71%).
Proprio quest’ultimo aspetto, ulteriormente approfondito durante l’intervista, si è rilevato uno dei punti di forza del MITO (il quale propone il 50% dei concerti gratuiti e il 50% a pagamento, ma a prezzi modici), che lo rende davvero un Festival per tutti (83% di consensi tra tutta la popolazione di Milano).
La gratuità, inoltre, non toglie nulla alla qualità dei concerti: lo sostiene l’82% dei cittadini.
Per alcuni (54%), questa accessibilità economica agli eventi può comportare il rischio di affollamento, ma, come si è detto, MITO è il Festival per tutti. MITO è un evento che, rispetto ad altre manifestazioni, è conosciuto da una buona porzione di popolazione (il 45% ne ha almeno sentito parlare), quota che aumenta tra i più istruiti (63% tra i laureati) e tra i 25-34enni (56%).
Assai rilevante è il beneficio che, secondo i nostri intervistati, MITO apporta alla città di Milano: contribuisce a renderla viva (è di questa opinione l’89% dei milanesi), porta vantaggi economici (84%), ne aumenta il prestigio (83%).

Alcuni esprimono il dubbio che possa essere una spesa eccessiva in tempo di crisi economica, ma questa opinione è ancor meno diffusa tra coloro che hanno preso parte agli eventi del MITO o conoscono bene la manifestazione.
I cittadini sono stati intervistati anche su una questione recentemente assai dibattuta: la scelta della Turchia quale paese protagonista del focus tematico dedicato ad una tradizione musicale diversa dalla nostra.
Innanzitutto l’idea di un focus tematico che faccia conoscere artisti e tradizioni non molto noti è giudicata interessante dall’81% dei cittadini ed in particolare la Turchia è ritenuta una buona scelta, in quanto paese culturalmente di grande valore, dal 74% del campione.
Solamente il 14% degli intervistati, e ancor meno chi conosce bene il MITO, non apprezza il fatto che la scelta sia ricaduta su un paese islamico.
Molto graditi i titoli dati agli eventi per questa edizione, tra cui 'Musica da diesis e lode', attribuito ai concerti sinfonici.
Tra i generi musicali preferiti dalla popolazione si distingue la musica classica, indicata come il genere che più si vorrebbe venisse ulteriormente valorizzato nelle future edizioni di MITO SettembreMusica.
È quanto emerge da un sondaggio d’opinione che ISPO ha realizzato ad hoc su un campione rappresentativo dell’intera popolazione residente a Milano.

Oggi è stata presentata a l’indagine su 'Conoscenza e apprezzamento del festival 'MITO SettembreMusica' tra la popolazione di Milano', realizzata dall’ISPO Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione.
Alla conferenza sono intervenuti Massimiliano Finazzer Flory Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Francesco Micheli Presidente del Festival MITO e Renato Mannheimer Presidente dell’ISPO.
Tra coloro che sono risultati conoscitori della manifestazione o partecipanti, infatti, vengono espressi giudizi più che positivi sulla varietà delle proposte (83%), sulla chiarezza della comunicazione (82%), sulla programmazione in generale (81%), sul livello degli artisti (79% - con un 43% di voti “ottimi”), sulla modalità di acquisto e ritiro dei biglietti (65%) e sul livello dei prezzi (71%).
Proprio quest’ultimo aspetto, ulteriormente approfondito durante l’intervista, si è rilevato uno dei punti di forza del MITO (il quale propone il 50% dei concerti gratuiti e il 50% a pagamento, ma a prezzi modici), che lo rende davvero un Festival per tutti (83% di consensi tra tutta la popolazione di Milano).
La gratuità, inoltre, non toglie nulla alla qualità dei concerti: lo sostiene l’82% dei cittadini.
Per alcuni (54%), questa accessibilità economica agli eventi può comportare il rischio di affollamento, ma, come si è detto, MITO è il Festival per tutti. MITO è un evento che, rispetto ad altre manifestazioni, è conosciuto da una buona porzione di popolazione (il 45% ne ha almeno sentito parlare), quota che aumenta tra i più istruiti (63% tra i laureati) e tra i 25-34enni (56%).
Assai rilevante è il beneficio che, secondo i nostri intervistati, MITO apporta alla città di Milano: contribuisce a renderla viva (è di questa opinione l’89% dei milanesi), porta vantaggi economici (84%), ne aumenta il prestigio (83%).
Alcuni esprimono il dubbio che possa essere una spesa eccessiva in tempo di crisi economica, ma questa opinione è ancor meno diffusa tra coloro che hanno preso parte agli eventi del MITO o conoscono bene la manifestazione.
I cittadini sono stati intervistati anche su una questione recentemente assai dibattuta: la scelta della Turchia quale paese protagonista del focus tematico dedicato ad una tradizione musicale diversa dalla nostra.
Innanzitutto l’idea di un focus tematico che faccia conoscere artisti e tradizioni non molto noti è giudicata interessante dall’81% dei cittadini ed in particolare la Turchia è ritenuta una buona scelta, in quanto paese culturalmente di grande valore, dal 74% del campione.
Solamente il 14% degli intervistati, e ancor meno chi conosce bene il MITO, non apprezza il fatto che la scelta sia ricaduta su un paese islamico.
Molto graditi i titoli dati agli eventi per questa edizione, tra cui 'Musica da diesis e lode', attribuito ai concerti sinfonici.
Tra i generi musicali preferiti dalla popolazione si distingue la musica classica, indicata come il genere che più si vorrebbe venisse ulteriormente valorizzato nelle future edizioni di MITO SettembreMusica.