Evento pubblico
Venezia 2009: sarà un Carnevale ‘unplugged’
(Venezia. Dal nostro inviato Salvatore Sagone). Oggi, presso il Casinò di Venezia con ben 9 mesi di anticipo è stato presentato, il programma dell’edizione 2009 del Carnevale. Mente, vista, udito, olfatto, gusto e tatto sono i sensi intorno ai quali si articolerà il programma di eventi nella settimana dal 13 al 24 febbraio 2009.
Ogni senso caratterizzerà gli eventi che si terranno nei 6 sestieri, i quartieri della città lagunare: San Marco, San Polo, Dorsoduro, Santa Croce, Canareggio, e Castello. Il format è lo stesso del 2008. Cambia la modalità di svolgimento. “Sarà un Carnevale unplugged – afferma Marco Balich, direttore artistico dell’evento Carnevale e degli eventi veneziani in generale – ossia acustico, lontano dai rumori assordanti dei grandi palchi, dove Piazza San Marco diventerà un salotto a cielo aperto con scenografie teatrali, giardini e siepi”. “Gli eventi avranno inoltre una maggiore distribuzione nei diversi sestieri che vedranno un deciso potenziamento degli arredi. – continua Balich – Una grande risorsa verrà attinta dal Teatro di strada”.
Gli eventi della tradizione si svolgeranno con la parata in costume sul Canal Grande nel giorno di S. Valentino, sabato 14 febbraio e, soprattutto, domenica 15 quando si terrà il Volo dell’Angelo, uno dei più importanti e attesi eventi del Carnevale che avrà un nuovo ospite d’eccezione top secret fino all’ultimo momento. Sempre domenica protagonista è la Festa delle Marie, la selezione della più bella dama dell’evento. Spazio anche alle rievocazioni storiche che arricchiranno il programma domenicale. Il motivo di questa scelta è illustrato dallo stesso direttore artistico: “Con la concentrazione di un numero cospicuo di eventi nella prima domenica del Carnevale intendiamo creare una finestra mediatica che porti beneficio e serva da traino per tutta la settimana. Al contrario, fino a oggi l’evento è stato oggetto soltanto di servizi spot quando, senza nulla togliere al suo valore, il Carnevale di Viareggio gode solitamente di una diretta Rai di diverse ore”.
La domenica conclusiva del 22 vedrà protagonisti altri eventi di richiamo come il Volo dell’Asino - parodia del più nobile volo dell’Angelo che, afferma Balich, verrà ulteriormente valorizzato - ; il bagno degli ibernisti nelle fredde acque del Lido; le premiazione della maschera più bella del concorso riservato ai bambini, e quella dedicata alla maschera più bella del Carnevale 2009.
Nel martedì grasso i riflettori saranno accesi sul Carnevale di Burano e su un grande evento a sorpresa. Parlando ancora di sensi la nuova edizione del Carnevale al Buio è ancora ideata con l’Istituto dei Ciechi di Milano. L’installazione sarà ospitata nel sestiere di Castello, il territorio del Tatto. Nel territorio del Gusto, a Canareggio saranno coinvolti chef d’eccezione tra i quali Carlo Cracco; in Santa Croce sarà protagonista l’Olfatto con spettacoli di odori e con installazioni come l’odorama. Per esaltare lo spirito del Carnevale e il gusto per il travestimento si terrà il concorso per Drag Queen, che valica i confini italiani e diventa europeo.
A monte del Carnevale vi è la Venice Marketing Eventi. Con 3 milioni di capitale sociale l’agenzia presieduta da Mauro Pizzigati, costituisce il braccio operativo del Comune in materia di eventi. Da un capitale al 100% pubblico sta per mettere sul mercato, a disposizione dei privati, il 49% delle quote. “L’Edizione 2009 del Carnevale – spiega Pizzigati – sarà un mix tra tradizione e innovazione. I costi avranno la stessa dimensione del 2008, ossia 1,2 milioni di Euro”. Gli sponsor potranno dare il proprio contributo per rendere la manifestazione ancora più ricca e spettacolare: “A questo proposito stiamo coinvolgendo importanti agenzie specializzate nella ricerca di sponsor”. Intesa San Paolo, MSC Crociere, Fassa Bortolo, sono i primi sponsor che hanno già rinnovato la partnership. Per dare ancora più risalto all’evento il 31 ottobre è prevista una conferenza stampa a Milano.
Il commento all’iniziativa da parte del sindaco Massimo Cacciari è decisamente positivo: “Le premesse alla nuova fase organizzativa del Carnevale sono state rispettate. Quello che è più importante è che finalmente si realizza una collaborazione congiunta di tutti gli eventi culturali, dalla Fenice alla Biennale al Teatro Stabile. Una collaborazione che renderà i 10 giorni del Carnevale un periodo di grande interesse culturale”. Parole di encomio, infine, per gli amministratori che hanno profuso impegno ed entusiasmo nell’iniziativa, a Mauro Pizzigati e, in particolare, a Marco Balich che ha svolto “un lavoro egregio nell’ideazione di un format che ha fatto compiere un deciso salto di qualità al Carnevale di Venezia, rendendolo un evento stabile e in crescita di anno in anno.”
L’obiettivo di fare diventare il Carnevale di Venezia il più importante al mondo sembra davvero a portata di mano.