Roadshow

Accqua Sant'Anna corre al Giro d'Italia

Si conferma la strategia di pianificazione in linea con il prestigio dei grandi eventi. L’azienda punta sui grandi eventi sportivi per sostenere la propria notorietà.

Siamo appena a metà calendario del campionato di Formula Uno e l’Acqua Sant’Anna sceglie per tornare in tv un altro grande evento sportivo: il 90° Giro d’Italia. La presenza dell’Acqua preferita dagli italiani all’evento su due ruote più seguito d’Italia è ormai una presenza istituzionale da diversi anni.

Il billboard animato di cinque secondi apparirà 206 volte, a partire dal 12 maggio e per tutta la durata del Giro d’Italia, all’inizio e alla fine di tutti i programmi di Rai Tre che seguono l’evento: Si Gira, Diretta tappa e processo, Tgiro e Gironotte.
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 “Continua la nostra strategia di pianificazione – spiega il responsabile marketing Gianluca Buzzegoli – lontana dall’affollamento del break e in linea con il prestigio dei grandi eventi.” Il Giro è infatti uno degli eventi sportivi più seguiti in Italia, con una share del 50%, ovvero un italiano su due: “Nel 2006 – continua Buzzegoli – i risultati di comunicazione furono di 188 milioni di contatti sul target individui.” Il marchio Sant’Anna sceglie infatti ormai da cinque anni il campionato di Formula Uno e non si è lasciato sfuggire l’opportunità delle Olimpiadi invernali, tanto più che un plus valore di quest’acqua è sicuramente l’altitudine della fonte, ad oltre 1500 metri, proprio nel cuore delle Alpi Marittime. Il rapporto con la montagna e gli sport invernali si concretizza inoltre da alcuni anni nell’operazione Sant’Anna Ski Card in collaborazione con le più prestigiose stazioni sciistiche. Grandi eventi, dunque, ma più in generale lo sport: è partito infatti nelle scorse settimane il campionato di serie A di pallone elastico, dove Acqua Sant’Anna è scesa in campo con la squadra della Virus Langhe.

L’azienda punta sui grandi eventi sportivi per sostenere la notorietà di un marchio tra i più conosciuti dal grande pubblico. Acqua Sant’Anna infatti, pur essendo un’acqua piemontese, è tra i pochissimi marchi del settore ad aver varcato i confini regionali ed aver conquistato il pubblico di tutta Italia, oltre ad essere esportata.

“Per noi – conclude Gianluca Buzzegoli – si tratta di una presenza istituzionale di grande prestigio, che mantiene alta la notorietà del nostro marchio attraverso un evento concentrato nel tempo ma che ha grande visibilità ed è seguito non solo dagli appassionati di ciclismo, perché il Giro è un fatto di costume per uomini e donne, adulti e ragazzi.”