Roadshow

K-events celbra i cento anni del Tango con un tour nei teatri italiani

Prosegue con sempre maggiore successo l’evento Tango Tour
che domani fa tappa a Catania.

locandina copia.JPG
K-events
, società del Gruppo FilmMaster, è impegnata in questi mesi nella celebrazione dei 100 Anni di Tango in Europa.
Fu proprio nel 1907, infatti,  che il Tango fu portato nel nostro continente dai grandissimi Alfredo Gobbi, Flora Rodrìguez e Angel Gregorio Villoldo.

1-1 copia.JPG
Per celebrare questa ricorrenza, K-events sta portando attraverso la penisola uno spettacolo capace di parlare d’amore, di musica e di passioni.
Il tour è promosso da ESDA, associazione senza scopo di lucro impegnata nella lotta alle disfunzioni sessuali e orientata al benessere delle coppie. Proprio il Tango è stato scelto per affrontare in maniera non convenzionale queste tematiche di grande rilievo.

2 copia.JPG
Il tour, che si svolge sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia e di numerose città coinvolte, è stato presentato con grande successo il 28 febbraio allo Spazio Meravigli di Milano e toccherà 11 teatri italiani con decine di migliaia di spettatori coinvolti. Per promuovere lo show è stato creato un sito Internet, www.centoanniditango.it,  ricco di informazioni e curiosità.
 
Lo spettacolo itinerante prevede l’esibizione di due compagnie prestigiose: “Buenos Aires Tango” e “Gente de Tango”. A seguire, un talk-show sul tema della complicità nella coppia. Da quando è sbarcato in Europa, incontrando un successo immediato, il Tango rappresenta, infatti, il ballo della sensualità capace di accendere i sensi e ristabilire la capacità di dialogo e l’intimità con il partner, temi vicini all’ESDA che da molti anni opera nel campo dell’informazione sulla sessualità.
A condurre il talk show Maria Teresa Ruta con la partecipazione di esperti di tango, medici sessuologi, psicologi, personaggi dello spettacolo.

Il progetto, ideato e sviluppato da K-events, vede alla direzione creativa Alfredo Accatino, come responsabile clienti Simone Merico, come executive producer Marianne De Wit, e regia di Alessandro Torraca.