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LO STORYTELLING DI ADVexpress: THOMSON Simon the Ogre
Nel video di oggi del servizio di ADVexpress sullo storytelling nell’audiovisual content, una regia superlativa salva un finale prevedibile.
THOMSON Simon the Ogre
Regia di Fredrik Bond (Sonny, London)
Nel 2011 l'agenzia indipendente Beattie McGuinness Bungay (London) ha introdotto l'emozione nell’advertising di Thomson Holidays con ‘Quality Time’, uno spot introspettivo, realizzato da Martin de Thurah, che ricorda l’importanza della qualità del tempo passato con le persone a cui si vuole bene.
La regia magistrale di Fredrik Bond è la prova che lo spettatore può essere coinvolto emotivamente anche quando sospetta il finale rivelatore. Sebbene al momento del controllo dei passaporti lo spettatore inizia a intravedere il concetto dello spot, qualsiasi sensazione di fastidio è superata dal desiderio di conferma del lieto fine.
Il regista ignora la prevedibilità del finale e evita un inutile prolungamento del processo di metamorfosi. Invece si concentra sul rapporto di Simon con se stesso e con la sua famiglia. Ogni singola inquadratura porta una ricchezza di particolari e un equilibrio tra la progressione della storia e la rivelazione di qualcosa in più del protagonista. E ogni scena ha quella credibile ambiguità che giustifica la metafora alla base dell’idea creativa.
Un delicatissimo sound design fa da complemento alla musica (un mash-up creato da The Piano Guys di Secrets di One Republic), evidenziando lo stato d’animo del protagonista e la sua goffaggine. La risonanza nei tre appuntamenti musicali più significativi (il lenzuolo adagiato sulla spalla della moglie, l’uscita di casa della famiglia in partenza per la vacanza, la caduta del cornetto dalla tempia di Simon) sono segnati da archi e dal violoncello, forse lo strumento più fisicamente emozionale nel repertorio musicale.
SUPER
It’s amazing what our holidays can do.
Thomson
Richard Ronan
richard.ronan@hotmail.it
THOMSON Simon the Ogre
Regia di Fredrik Bond (Sonny, London)
Nel 2011 l'agenzia indipendente Beattie McGuinness Bungay (London) ha introdotto l'emozione nell’advertising di Thomson Holidays con ‘Quality Time’, uno spot introspettivo, realizzato da Martin de Thurah, che ricorda l’importanza della qualità del tempo passato con le persone a cui si vuole bene.
La regia magistrale di Fredrik Bond è la prova che lo spettatore può essere coinvolto emotivamente anche quando sospetta il finale rivelatore. Sebbene al momento del controllo dei passaporti lo spettatore inizia a intravedere il concetto dello spot, qualsiasi sensazione di fastidio è superata dal desiderio di conferma del lieto fine.
Il regista ignora la prevedibilità del finale e evita un inutile prolungamento del processo di metamorfosi. Invece si concentra sul rapporto di Simon con se stesso e con la sua famiglia. Ogni singola inquadratura porta una ricchezza di particolari e un equilibrio tra la progressione della storia e la rivelazione di qualcosa in più del protagonista. E ogni scena ha quella credibile ambiguità che giustifica la metafora alla base dell’idea creativa.
Un delicatissimo sound design fa da complemento alla musica (un mash-up creato da The Piano Guys di Secrets di One Republic), evidenziando lo stato d’animo del protagonista e la sua goffaggine. La risonanza nei tre appuntamenti musicali più significativi (il lenzuolo adagiato sulla spalla della moglie, l’uscita di casa della famiglia in partenza per la vacanza, la caduta del cornetto dalla tempia di Simon) sono segnati da archi e dal violoncello, forse lo strumento più fisicamente emozionale nel repertorio musicale.
SUPER
It’s amazing what our holidays can do.
Thomson
Richard Ronan
richard.ronan@hotmail.it