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LO STORYTELLING DI FILMGOOD: BELL’S WHISKY The Reader

Nel video di oggi del servizio di FILMGOOD sullo storytelling nell’audiovisual content, una storia sentimentale ma raccontata in chiave odierna.

BELL’S WHISKY The Reader
Regia di Greg Gray (Velocity Films, Johannesburg/Cape Town)

Negli ultimi anni le agenzie dei whisky brands hanno seguito la strada battuta da tempo da Johnnie Walker con Keep Walking. Le campagne Jim Beam Bold Choices e più recentemente Dewar’s Live True raccontano della ricerca del significato della vita, indubbiamente una causa nobile ma non sempre legata direttamente al prodotto. Alla fine del 2013 Tullamore Dew ha proposto una rinuncia all’epico per la celebrazione delle cose semplici della vita con ‘The Parting Glass’ (regia Laurence Dunmore).

Da tempo immemore Bell’s Whisky utilizza il claim in Sudafrica ‘Give that man a Bell’s’, un gioco di parole sul modo di dire ‘give that man a bell’ (una pacca sulla spalla). L'agenzia King James (Cape Town) propone una storia di un uomo che non cerca la fama né di spingersi ai limiti, ma semplicemente di migliorarsi. 

Il regista Greg Gray racconta una storia forse un po' sentimentale per i nostri gusti europei ma con una fotografia monocromatica, un montaggio serrato e dei dettagli imprevedibili che rendono la narrazione più moderna di recenti spot del settore degli alcolici super cliccati in questi giorni. Indubbiamente certi reaction shots sono troppo marcati: il sorriso del protagonista quando guarda la vetrina della libreria svela la sorpresa finale già all’inizio del filmato. Una musica più ritmata che melensa lascia in bocca il sapore di una storia edificante più che compiaciuta.

Richard Ronan
FILMGOOD

rronan@filmgood.sm