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Rai Pubblicità è Mezzo Digitale dell'anno agli Nc Digital Awards 2017. Piscopo: "Il merito è principalmente dell'Editore che con Rai Play ha fatto della crossmedialità un asset vincente"

Il Premio è stato assegnato, in accordo con la giuria del contest firmato ADC Group, al mezzo pubblicitario digitale che si è particolarmente distinto per qualità ed efficacia. Nel 2018 sarà operativa Open Square, la nuova piattaforma che digitalizzerà completamente Rai Pubblicità, rendendo l’accesso agli spazi agevole per agenzie media e clienti, all’insegna della massima trasparenza.

Il Premio dell'Editore Mezzo Digitale dell'anno è stato assegnato, in accordo con la giuria degli NC Digital Awards 2017, al mezzo pubblicitario digitale che si è particolarmente distinto per qualità ed efficacia.

Ad aggiudicarselo, alla sesta edizione del Premio targato ADC Group, è Rai Pubblicità per aver saputo evolvere la propria offerta in ottica crossmediale, in linea con le esigenze dei clienti, puntando in modo efficace anche sul digitale. In particolare il lancio di Rai Play ha rappresentato un punto di svolta importante per Rai e la concessionaria ha saputo valorizzare al massimo il nuovo prodotto, sempre più apprezzato dagli inserzionisti.

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Soddisfatto del riconoscimento, l'Ad della concessionaria Fabrizio Piscopo ne ha attribuito il merito principalmente allo spirito innovatore dell'Editore che con Rai Play ha portato il valore della propria offerta editoriale a disposizione di tutti ovunque si trovino, dando ancora più forza all'offerta commerciale collegata e facendo della crossmedialità un asset vincente.

"Il nostro obiettivo è quello di raccontare al mercato che Rai Play è un po' il punto di contatto tra la televisione e il digital. Quindi il nostro inserzionista può seguire tutto quello che è il contenuto televisivo e poi replicare le pianificazioni  tv su un mezzo dal posizionamento e  forza incerdibili" ha aggiunto Francesco Barbarani, direttore area radio e web Rai Pubblicità.

Il 2018 sarà poi la volta di Open Square. Come ha spiegato ai nostri microfoni l'Ad della concessionaria Fabrizio Piscopo, con il nuovo anno diventerà operativa  la nuova piattaforma che digitalizzerà completamente Rai Pubblicità, rendendo l’accesso agli spazi agevole per agenzie media e clienti, all’insegna della massima trasparenza. Un modo di sfruttare la tecnologia per fornire ‘servizio pubblico’ anche in ambito commerciale. 

Tracciando infine un bilancio del 2017, Piscopo rileva che non c'è correlazione tra gli investimenti adv e il Pil. Per la prima volta infatti i primi non sono andati di pari passo con la crescita del prodotto interno lordo.

"Evidentemente le aziende hanno preferito tirare i remi in barca e investire in attività diverse da quelle tradizionali, e la tv ne ha risentito subendo sia l'eccesso di offerta televisiva sia il fatto che i video sul web stanno andando molto forte. Tuttavia riuscire a chiudere flat un anno così, un po' come tutti gli editori, non è affatto un brutto risultato. Soprattutto in un anno  privo di eventi sportivi. Nel 2018 anche senza Italia avremo un buon Mondiale di Calcio con 64 squadre fortissime che Rai tenterà di comprare tutte" ha concluso Fabrizio Piscopo.

MF