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Assocom, Girelli intervista Sala. Sesta puntata: le metriche, la total audience e la misurazione della reach e del tempo speso sull'adv
La sesta puntata dello speciale dedicato all'intervista a Stefano Sala, Consigliere di Amministrazione Mediaset e AD Publitalia '80, realizzata da Marco Girelli, CEO OMG e VP Assocom in occasione dell'evento 'Comunicare Domani' di Assocom, tenutosi il 16 giugno a Milano, riguarda la misurazione delle audience, la reach e il tempo speso sui video e sui video adv. Tre elementi, gli ultimi tre, ben diversi tra loro sottolinea Sala. Poichè un conto è misurare quante persone un messaggio raggiunge, un conto quanto tempo queste dedicato al messaggio e al video pubblicitario.
Sala cita a riguardo le dichiarazioni del Ceo di Youtube Susan Wojcicki ai newfront americani in tema di mobile, affermava che sul target 18 - 49 anni il social raggiunge più utenti di quanti vengono intercettati dai broadcaster.
Queste affermazioni hanno dato il via negli USA e in Europa a una serie di indagini da parte degli stessi broadcaster e dall'Advertising Video Bureau Americano della pubblicità. Il dato dei 3 secondi che, secondo ComsCore, sono il tempo speso per la pubblicità online, è stato moltiplicato per cinque, ottenendo una visibilità della pubblicità su youtube pari a 15 secondi. Questo tempo è stato moltiplicato per tutti i messaggi pubblicitari online sul social e il risultato è stato infine ponderato per capirne il peso del mobile, che è risultato essere un apporto del 56% al traffico online.
In un confronto tra quanto avviene sul mezzo tv e su youtube, è emerso che su target individui, il tempo speso per video in tv è del 77% versus il 4% su youtube. I rapporti diventano 76% versus 4,4% in UK e 95% versus 2,6% in Italia.
Riguardo al tempo per video adv, si parla del 98% in tv versus il 2% su youtube in USA, 94%contro lo 0,6% in UK e 98% rispetto all'1,2% in Italia.
Parlando di metriche comparabili, Sala afferma che si va nella direzione della total audience, una commistione tra i dati di Panel che rilevano l'audience televisiva e i dati Censuari che misurano l'audience dei vari device.
Sala cita a riguardo le dichiarazioni del Ceo di Youtube Susan Wojcicki ai newfront americani in tema di mobile, affermava che sul target 18 - 49 anni il social raggiunge più utenti di quanti vengono intercettati dai broadcaster.
Queste affermazioni hanno dato il via negli USA e in Europa a una serie di indagini da parte degli stessi broadcaster e dall'Advertising Video Bureau Americano della pubblicità. Il dato dei 3 secondi che, secondo ComsCore, sono il tempo speso per la pubblicità online, è stato moltiplicato per cinque, ottenendo una visibilità della pubblicità su youtube pari a 15 secondi. Questo tempo è stato moltiplicato per tutti i messaggi pubblicitari online sul social e il risultato è stato infine ponderato per capirne il peso del mobile, che è risultato essere un apporto del 56% al traffico online.
In un confronto tra quanto avviene sul mezzo tv e su youtube, è emerso che su target individui, il tempo speso per video in tv è del 77% versus il 4% su youtube. I rapporti diventano 76% versus 4,4% in UK e 95% versus 2,6% in Italia.
Riguardo al tempo per video adv, si parla del 98% in tv versus il 2% su youtube in USA, 94%contro lo 0,6% in UK e 98% rispetto all'1,2% in Italia.
Parlando di metriche comparabili, Sala afferma che si va nella direzione della total audience, una commistione tra i dati di Panel che rilevano l'audience televisiva e i dati Censuari che misurano l'audience dei vari device.

