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Belpietro: il nuovo Libero online punta a coinvolgimento e 1,2 mln di raccolta

Nuovo ecosistema digitale per Libero a partire dal quotidiano online che da mercoledì 26 febbraio sarà online nella nuova release rivoluzionata nel look ma soprattutto nella modalità di fruizione dei contenuti. Sarà possibile infatti, oltre alla normale lettura delle notizie a scorrimento verticale, sfogliare il giornale come fosse nella versione cartacea con la possibilità per gli investitori di inserire l'annuncio pubblicitario a tutto schermo tra una pagina e l'altra beneficiando della possibilità di pianificare comunicazione audiovisiva.

Nuovi format adv che la concessionaria WebSystem potrà offrire ai marchi interessati alla testata per massimizzarne il ritorno sull'investimento e per riportare la raccolta online di Libero, dopo un difficile 2013 chiuso con una contrazione maggiore del -1,2% segnato dal mercato, ai livelli del 2012 in cui i ricavi pubblicitari si erano attestati a 1,2 milioni di euro. Lo scorso anno i ricavi pubblicitari totali dell'editore hanno riflettuto l'andamento dell'economia e del settore, che ricordiamo ha archiviato il 2013 intorno al -20%. Segni di vivacità sia nelle diffusioni sia nella raccolta di dicembre e gennaio fanno ben sperare per l'anno appena iniziato.

Come spiega ai nostri microfoni il direttore responsabile Maurizio Belpietro, il digitale rappresenta un'opportunità che gli editori devono cogliere per dare vita a forme collaborative con il proprio lettorato in grado di generare il massimo coinvolgimento in chiave user generated content. E questa è la direzione di Liberoquotidiano.it che darà spazio ai contributi degli utenti perchè anche loro possano contribuire all'informazione trasformandosi in reporter d'eccezione.

Tramite una nuova app per smartphone, in modalità “YouReport”, ogni utente iscritto a Liberoquotidiano.it può inviare alla redazione articoli, foto e video per testimoniare un evento a cui ha assistito. Magari allertato da una notifica push che, previa sua autorizzazione, gli consente di essere rintracciato ed informato su ciò che gli accade intorno. Un approccio questo che permetterà alla testata di stabilire una conoscenza sempre più approfondita dei propri lettori e una conseguente profilazione che ottimizza la spesa pubblicitaria degli investitori.

Il sito, che nel 2013 ha interessato 1 milione e 150 mila utenti unici mese (+4% sul 2012) e ha avuto 21 mln di pagine viste mese (+23% sul 2012), diventa più veloce e più social e si trasforma in un portale che mette al centro la notizia in tutte le sue forme. Anche in musica: grazie alla collaborazione con il Gruppo Finelco, presto verrà attivata la nuova sezione “Musica” che ospiterà non solo video, foto e news dedicate al mondo musicale ma, attraverso un widget, renderà possibile anche ascoltare in streaming inizialmente Radio 105 e successivamente tutte le emittenti del Gruppo.

Nel nuovo ecosistema digitale di Libero anche la web Tv, rinnovata nell’immagine, risulterà più facilmente fruibile. E per chiudere il cerchio non poteva mancare all'appello l' App Edicola Digitale che si rinnova nell’interfaccia grafica su tutti i dispositivi mobile, Apple, Android e da oggi anche Windows 8.

Un mondo digitale quello attuale di Libero che intende sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalla rete e ridefinire i canoni dell'ingaggio pubblicitario. E' terminata l'epoca della banneristica, che nel 2013 è calata del -5% per lasciare sempre più spazio al video adv. E' invece il momento di offrire al mercato soluzioni e format pubblicitari innovativi e fortemente ingaggianti. Ma su questo punto dovrebbero lavorarci maggiormente le agenzie creative, secondo il direttore di WebSystem Luca Paglicci.

Maria Ferrucci