Video

Media
Con MultiMag Condé Nast e Manzoni portano il native adv in Italia. Costo al cliente: 40 mila €
L'unione fa la forza, soprattutto in un periodo storico come l'attuale
in cui ancora non si vedono i segni della tanto attesa ripresa
economica. Alleanze e accordi tra i grandi operatori sono all'ordine del
giorno soprattutto nel mondo della comunicazione. E' ora la volta di
una partnership strategica tra la concessionaria pubblicitaria Manzoni,
controllata del Gruppo Espresso, e il gruppo editoriale Condé
Nast.
Ai nostri microfoni Fedele Usai, deputy general manager Condé Nast, e Massimo Ghedini, Ad Manzoni, hanno spiegato i particolari dell'operazione.
Un accordo pluriennale grazie al quale ha preso forma il primo esperimento italiano di native advertising. La terza settimana di febbraio debutterà MultiMag, multimagazine nativo digitale pubblicato in contemporanea su tutti i siti di entrambe le aziende che garantiscono settimanalmente 2 milioni di utenti femminili e 3 milioni di utenti maschili.
Un micro magazine tematico che uscirà online con quattro storie esclusive a settimana, ognuna delle quali arricchita dalla presenza dichiarata del cliente che sosterrà un costo di 40 mila euro a settimana a cui ne vanno aggiunti altri 15 per la verisone mobile per tablet e smartphone.
Un modello commerciale che prevede la vendita del prodotto da entrambe le strutture con una revenue share paritaria. Ma anche un'occasione, ha spiegato Ghedini, per avvicinare e portare sul web i clienti del lusso ancora molto legati agli investimenti pubblicitari sui media tradizionali.
MultiMag propone una storia esclusiva e la sviluppa in tre dimensioni: multimediale, perché è fatto di parole, immagini, suoni, in un pacchetto esclusivo di contenuti appositamente selezionati e riproposti attraverso formati innovativi; multiscreen, con l’esperienza di lettura che diventa immersiva, sfruttando tutte le ampiezze dei diversi schermi; multidevice, perché le storie che racconta sono perfettamente adattabili a tutti i supporti disponibili, in una esperienza digitale unica.
MultiMag favorisce l’accesso da parte degli utenti ai contenuti di quei brand che hanno una storia da raccontare, consentendo una piacevole navigazione verticale e con effetti in grado di creare risultati tridimensionali. L’audience è coinvolta attraverso una cura editoriale dedicata, in un flusso di narrazione continuo, naturale e personale, totalmente dirompente nel design.
A supporto del lancio una massiccia campagna sui social network a ridosso del debutto e successivamente su digitale e stampa.
"La comunicazione è sempre più legata a un meccanismo di storytelling. Quello che fa MultiMag è semplice e proprio per questo irripetibile: unisce la qualità della narrazione a un meccanismo di ingaggio fondato sulla più immediata e intuitiva multimedialità. La partnership con Manzoni dimostra che abbiamo come primo obiettivo la soddisfazione dei nostri utenti e dei nostri inserzionisti, e abbiamo abbattuto uno steccato storico, abbiamo "fatto sistema", unendo il touch di prodotto Condé Nast al grande network digitale Manzoni" così ha dichiarato Fedele Usai.
Massimo Ghedini: ”Abbiamo aderito al progetto MultiMag perché riteniamo fondamentale offrire al mercato italiano un prodotto digitale di native advertising, il primo concepito in Italia, eccellente nella confezione e nel target di riferimento, che è rilevante sia quantitativamente sia qualitativamente. Credo anche che questo accordo, strategico e pluriennale, ci consentirà di sviluppare altri prodotti e offerte digitali esclusive".
Quella delle grandi partnership sembrerebbe un modus operandi sempre più accreditato in Manzoni ultimamente. Il 10 e 13 febbraio, a Milano e Roma, la concessionaria del Gruppo Espresso ha organizzato in collaborazione con la Rizzoli due importanti convegni per raccontare a clienti e investitori l'esperienza della pianificazione sui quotidiani.
Maria Ferrucci
Ai nostri microfoni Fedele Usai, deputy general manager Condé Nast, e Massimo Ghedini, Ad Manzoni, hanno spiegato i particolari dell'operazione.
Un accordo pluriennale grazie al quale ha preso forma il primo esperimento italiano di native advertising. La terza settimana di febbraio debutterà MultiMag, multimagazine nativo digitale pubblicato in contemporanea su tutti i siti di entrambe le aziende che garantiscono settimanalmente 2 milioni di utenti femminili e 3 milioni di utenti maschili.
Un micro magazine tematico che uscirà online con quattro storie esclusive a settimana, ognuna delle quali arricchita dalla presenza dichiarata del cliente che sosterrà un costo di 40 mila euro a settimana a cui ne vanno aggiunti altri 15 per la verisone mobile per tablet e smartphone.
Un modello commerciale che prevede la vendita del prodotto da entrambe le strutture con una revenue share paritaria. Ma anche un'occasione, ha spiegato Ghedini, per avvicinare e portare sul web i clienti del lusso ancora molto legati agli investimenti pubblicitari sui media tradizionali.
MultiMag propone una storia esclusiva e la sviluppa in tre dimensioni: multimediale, perché è fatto di parole, immagini, suoni, in un pacchetto esclusivo di contenuti appositamente selezionati e riproposti attraverso formati innovativi; multiscreen, con l’esperienza di lettura che diventa immersiva, sfruttando tutte le ampiezze dei diversi schermi; multidevice, perché le storie che racconta sono perfettamente adattabili a tutti i supporti disponibili, in una esperienza digitale unica.
MultiMag favorisce l’accesso da parte degli utenti ai contenuti di quei brand che hanno una storia da raccontare, consentendo una piacevole navigazione verticale e con effetti in grado di creare risultati tridimensionali. L’audience è coinvolta attraverso una cura editoriale dedicata, in un flusso di narrazione continuo, naturale e personale, totalmente dirompente nel design.
A supporto del lancio una massiccia campagna sui social network a ridosso del debutto e successivamente su digitale e stampa.
"La comunicazione è sempre più legata a un meccanismo di storytelling. Quello che fa MultiMag è semplice e proprio per questo irripetibile: unisce la qualità della narrazione a un meccanismo di ingaggio fondato sulla più immediata e intuitiva multimedialità. La partnership con Manzoni dimostra che abbiamo come primo obiettivo la soddisfazione dei nostri utenti e dei nostri inserzionisti, e abbiamo abbattuto uno steccato storico, abbiamo "fatto sistema", unendo il touch di prodotto Condé Nast al grande network digitale Manzoni" così ha dichiarato Fedele Usai.
Massimo Ghedini: ”Abbiamo aderito al progetto MultiMag perché riteniamo fondamentale offrire al mercato italiano un prodotto digitale di native advertising, il primo concepito in Italia, eccellente nella confezione e nel target di riferimento, che è rilevante sia quantitativamente sia qualitativamente. Credo anche che questo accordo, strategico e pluriennale, ci consentirà di sviluppare altri prodotti e offerte digitali esclusive".
Quella delle grandi partnership sembrerebbe un modus operandi sempre più accreditato in Manzoni ultimamente. Il 10 e 13 febbraio, a Milano e Roma, la concessionaria del Gruppo Espresso ha organizzato in collaborazione con la Rizzoli due importanti convegni per raccontare a clienti e investitori l'esperienza della pianificazione sui quotidiani.
Maria Ferrucci