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Discovery Media: 100 clienti in più rispetto al 2013, da Real Time il 30% della raccolta

Il primo semestre si era chiuso a +30% per la raccolta dei canali Discovery e agosto, grazie anche agli ottimi risultati di ascolto raggiunti dall'intero portfolio (picco di share del 7,4%, che sale al 10% sul target commerciale, ndr.), ha confermato questo trend. Più incerto l'andamento a settembre ma, nonostante la ridotta capacità previsionale determinata da un mercato non stabile, la concessionaria Discovery Media è ottimista sull'ultimo quarter e stima una chiusura d'anno positiva. 

A dichiararlo ai microfoni di ADVexpressTv è stato Giuliano Cipriani, vp e dg Discovery Media, in occasione della presentazione delle novità autunnali, avvenuta questa mattina, 4 settembre, a Milano (leggi news). 

La qualità dei programmi proposti e le caratteristiche dell'audience delle reti del Gruppo, come ha affermato Cipriani, rendono i canali appetibili per gli investitori pubblicitari. 

Il portfolio di Discovery attrae infatti quell’audience più difficile da trovare in televisione, come attestano le ricerche di Auditel e di altri istituti qualificati: si tratta di un pubblico più giovane, più dinamico, altamente istruitodi classe socio economico alta e con un comportamento di consumo più curioso ed esplorativo, come dimostra per esempio l’indice di concentrazione sul target adulti 15-44 (+47% rispetto alla media televisiva). 

La forza del palinsesto consente alla concessionaria di spingere sui prezzi, senza optare per una politica commerciale al ribasso che, come ha sottolineato Cipriani ai nostri microfoni, rischierebbe soltanto di minare la credibilità dei prodotti. Molta attenzione continua a essere riservata alle iniziative speciali, che attualmente rappresentano il 20% del fatturato della concessionaria. Un'altra area di sviluppo sono le operazioni sul territorio: come ha anticipato Cipriani ai microfoni di ADVexpressTv, ne sono allo studio alcune (sul modello de 'La scintilla dentro' lanciata quest'anno da DMax, leggi news) che debutteranno nel 2015. 

Attualmente la concessionaria conta 500 clienti, ovvero circa 100 in più rispetto allo scorso anno. A fare la parte del leone sul fronte del fatturato sono Real Time, da cui proviene circa il 30% dei ricavi, e DMax. Ma, come ha precisato il manager ai nostri microfoni, anche Giallo e Focus, che Discovery Media  ha preso in gestione da PRS a maggio 2013,  stanno dando molte soddisfazioni in termini di raccolta.

Cipriani non si sbilancia sulla questione Eurosport di cui, ricordiamo, Discovery ha assunto quest'anno il controllo. "Eurosport è un brand rilevante con una notorietà elevata, interessante per aziende complementari rispetto a quelle attratte dalla nostra offerta - ha affermato il manager - , pertanto se la gestione della raccolta dovesse essere affidata a Discovery Media i risultati sarebbero senz'altro interessanti".

Serena Piazzi