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Glamour.it diventa una content machine all'insegna del native adv e punta a 1,2 mln di utenti

Glamour, il brand femminile di Condé Nast diretto da Cristina Lucchini, rivoluziona la propria presenza digitale. Come spiega ai nostri microfoni il senior Vp digital del Gruppo Marco Formento, non si tratta di un semplice sito ma di un sistema digitale integrato dedicato al mondo della bellezza. Primo e unico nel nostro Paese ad avere seduti allo stesso tavolo i maggiori player della beauty industry, legati al progetto da una membership a modi club inglese.

Una decina circa le realtà già a bordo del progetto, contribuendo con una membership fee, tra cui L’Oreal, Ales Groupe, Shiseido Cosmetici Italia, Gruppo Estee Lauder e LVMH P&C Italia (che ha aderito con il brand Dior) Tante altre quelle che hanno partecipato ai workshop funzionali alla creazione del nuovo Glamour.it, che potrebbero unirsi a breve a quelle che hanno già aderito. Obiettivo di Condé Nast arrivare a venti entro fine marzo.

Formento identifica il nuovo Glamour.it come un prodotto rivoluzionario che intende rappresentare tutti gli universi del beauty in un vero e proprio ‘ecosistema digitale’, capitalizzando per la prima volta contemporaneamente su quattro assi: full branded content experience, social relevance, local impact e un sistema di profilazione avanzato che arriva a generare per i partner milioni di informazioni per singolo consumatore. A ciò si aggiunge un'esperienza per l'utente multiscreen e già smartwatch ready, tanto da essere fruibile sugli schermi digitali da 1 a 100 pollici.

Glamour.it diventa una content machine a tutto tondo. Niente display advertising a favore di una user experience ottimale in grado di massimizzare la profilazione dell'utenza di cui le aziende partner beneficeranno instaurando un mirato dialogo volto a soddisfare le esigenze sempre più personalizzate degli utenti.

L'insieme di contenuti proposti è infatti in grado di seguire gli utenti adattandosi non solo ai diversi device, ma seguendoli anche lungo la loro customer experience. Inoltre grazie al coinvolgimento di più di 250 social influencer selezionati da tutta Italia (in stretta collaborazione con la redazione), si è voluto potenziare la presenza social del brand sia online sia localmente, continuando a privilegiare il valore di vicinanza e supporto locale al punto vendita, da sempre tratto distintivo di Glamour.

Perfettamente connesso al magazine cartaceo, alle app e ai social network, Glamour.it è mobile first. Il primo format generato in quest'ottica è il Beauty Break: tips sulla bellezza, curiosità, how to e consigli che seguono l’audience durante tutto l’arco della giornata, con contenuti ritagliati e customizzati in base all’ora, al giorno e alla stagione. Il Beauty Break vive nel sito di Glamour, sui social media e sarà entro fine marzo anche una app nativa per IOS e Android potenziando ancora di più la sua componente mobile.

Altro strategico punto di forza di Glamour.it è la qualità delle immagini e l’alta definizione trasmessa attraverso la modalità video. Storie, tutorial e web native series saranno disponibili su CNLive!, la piattaforma video di Condé Nast che oggi conta oltre 11 milioni di video views al mese.

Il sito soddisferà anche le esigenze maschili, attraverso la sezione dedicata all’uomo, oggi sempre più attento alla propria immagine e al proprio benessere. I Topics situati in home page saranno inoltre dedicati a tutti i temi caldi di stagione come ad esempio il taglio di capelli della prossima stagione, il make up per una perfetto look da vacanza, i solari di ultima generazione o le idee regalo.

“Non esiste sul mercato alcuna offerta per il settore beauty che coniughi in modo così unico e rilevante una sofisticata profilazione dell’utente, una qualità di contenuti e immagini e il solo branded content, che, insieme, combinano organicamente una copertura del target attraverso modelli di adv classici e nuovi. La conferma che eravamo nella giusta direzione è arrivata subito, al momento della presentazione del progetto a tutti i team del settore beauty. L’accoglienza è stata infatti a dir poco entusiastica, seguita ancora prima del lancio da una significativa  quota di sottoscrizioni di accordi di partnership con le più grandi maison della bellezza”, ha dichiarato Romano Ruosi, Senior VP Advertising & Branded Solutions Condé Nast.

100% branded content, dal punto di vista pubblicitario Glamour.it conta quindi su cinque punti di forza che rendono rilevante per le aziende del settore questa innovazione di Condé Nast Italia: garanzia del brand Glamour, da sempre in grado di costruire un forte dialogo con le sue lettrici, profilazione qualificata degli utenti, social empowerment per una condivisione costante dei  contenuti, mobile first per essere sempre con le consumatrici in ogni momento della giornata. Quinto ed ultimo aspetto è l’inserimento del sistema Glamour.it in un più vasto e già esistente Beauty Network Condé Nast , che consta giá di oltre 2.5 milioni di utenti unici e di quasi 30 milioni di pagine viste attraverso i canali beauty di VanityFair.it, di Vogue.it e di CNLive.it, creando così una sinergia totale con gli altri brand del gruppo. 

La rete è un asset fondamentale per Condé Nast che vanta oggi una reach digitale complessiva di 20 milioni di utenti unici mese. E Glamour.it, che fino ad oggi contava su un'audience di 350 mila unique user, in una sola settimana dal lancio della fase beta ha già raddoppiato l'utenza salendo a 700 mila senza beneficiare dell'attività promozionale appena avviata. La unit creativa del gruppo Factory 27 ha firmato la campagna di comunicazione pianificata su stampa (trade e consumer), radio e webObiettivo Condé Nast è raggiungere un'audience pari a 1,2 milioni di utenti entro fine marzo.

Questa operazione va a rafforzare ulteriormente il brand editoriale Glamour che, dopo il recente riposizionamento (leggi news), ha generato risultati in crescita doppia cifra.

Maria Ferrucci