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HAVAS Media: siamo il centro strategico della comunicazione. Billing 2014 a +43%
A circa tre anni e mezzo dall'arrivo di Isabelle Harvie-Watt alla guida di Havas Media Italia, l'agenzia media si appresta a chiudere un anno record in termini di crescita del billing che a quota 350 milioni di euro registra un aumento del +43%, verso il + 13% realizzato lo scorso anno e il +15% nel 2012. Double digit è anche la crescita dei ricavi e della marginalità, a quota rispettivamente +30% e tra +65% e +70% per quanto riguarda l'EBIT. Un risultato che farà guadagnare diverse posizioni nella classifica RECMA in valori assoluti e, in particolare, per quanto riguarda il digitale, area grazie alla quale si posiziona al quarto posto nel panorama italiano.
Risultati raggiunti grazie all'intensa attività di new business che ha portato clienti del calibro di Findus, Star, Showroomprivé, Compass, Walt Disney. Molte le gare in corso, anche se la battaglia sul prezzo ha raggiunto livelli di guardia, e imminenti sono nuove acquisizioni. Come pure, molto presto sentiremo parlare dell'evoluzione di cui è protagonista LuxHub, la divisione dedicata al lusso, lanciata in Italia nel 2012.
Risultati raggiunti grazie all'intensa attività di new business che ha portato clienti del calibro di Findus, Star, Showroomprivé, Compass, Walt Disney. Molte le gare in corso, anche se la battaglia sul prezzo ha raggiunto livelli di guardia, e imminenti sono nuove acquisizioni. Come pure, molto presto sentiremo parlare dell'evoluzione di cui è protagonista LuxHub, la divisione dedicata al lusso, lanciata in Italia nel 2012.
Come ha spiegato il Ceo e country manager della sigla: "Il 2014 è un anno eccezionale", frutto degli investimenti che sono stati effettuati negli ultimi anni per adattare il modello organizzativo-gestionale della struttura ai cambiamenti in atto nell'industry della comunicazione.
Dal focus sui Dati, con l'acquisto di società specializzate, all'integrazione massima tra le diverse leve della comunicazione interne al gruppo per un approccio 'organico' al marketing da offrire ai clienti (favorito dalla concentrazione delle agenzie Havas Group nello stesso building, Havas Village).
Tanti i passi fatti dalla sigla per arrivare all'attuale posizionamento guidato da una vision che va oltre le attività di acquisto spazi e pianificazioni media (ancora il core business), spostando l'attenzione sulla consulenza e sulla creazione di un rapporto di partnership con il cliente a cui garantire la massima efficienza nell'intero processo di comunicazione.
Tanti i passi fatti dalla sigla per arrivare all'attuale posizionamento guidato da una vision che va oltre le attività di acquisto spazi e pianificazioni media (ancora il core business), spostando l'attenzione sulla consulenza e sulla creazione di un rapporto di partnership con il cliente a cui garantire la massima efficienza nell'intero processo di comunicazione.
Proprio nell'ambito strategico/consuenziale, secondo la manager, dovrebbe concentrarsi l'attività dell'agenzia media, il vero 'cervello' del percorso di comunicazione da architettare per andare ad attivare tutti i touch point lungo la strada del consumatore verso l'acquisto. Havas Media vanta oggi una specializzazione sui Dati sempre maggiore, che si farà ancora più forte con il reclutamento di nuovi profili in agenzia: i Data Strategist e i Data Analysis. Perché è proprio dai Dati che oggi si ricavano i contenuti più efficaci da mettere in campo. Sarà poi compito della creatività realizzarli fornendo la migliore idea in concerto con l'attività delle altre discipline della comunicazione coinvolte nel progetto.
Questo avviene già in Havas Group, e Findus, su cui Havas Media sta lavorando assieme ad Havas Worldwide, è solo un esempio di grande integrazione tra media e creatività. Per Havas obiettivo a tendere un modello di business totalmente integrato in cui la figura dell'account assumerà i connotati di un 'connection manager', in grado di gestire l'integrazione tra le diverse discipline.
"Oggi siamo una buona alternativa ai grandi big sul mercato, grazie all'offerta diversificata di cui ci siamo dotati" dichiara soddisfatta Harvie-Watt, concludendo il suo intervento con un accenno alla posizione del media in Assocom: "Stiamo preparando un programma congiunto tra operatori del settore, anche non associati, da portare in Associazione. Aspettiamo di vedere cosa succederà".
"Oggi siamo una buona alternativa ai grandi big sul mercato, grazie all'offerta diversificata di cui ci siamo dotati" dichiara soddisfatta Harvie-Watt, concludendo il suo intervento con un accenno alla posizione del media in Assocom: "Stiamo preparando un programma congiunto tra operatori del settore, anche non associati, da portare in Associazione. Aspettiamo di vedere cosa succederà".

