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NC Awards 2024. Simona Maggini è Manager dell'Anno. "Per WPP nuovo slancio grazie a semplificazione e forza del team. Business in linea e in alcuni casi oltre le aspettative. L'IA un'opportunità per ridare valore al pensiero"
Alla 18esima edizione degli NC Awards 2024, il prestigioso premio dell'Editore Manager dell'Anno è stato assegnato a Simona Maggini, Italy Country Manager di WPP e Group CEO di VML Italy. Ecco la motivazione del Premio.
La profonda conoscenza del settore di Simona, unita a una leadership pragmatica e positiva, le hanno permesso durante la sua carriera di gestire e guidare con successo ogni trasformazione, dalla unione a livello globale tra Y&R e VML, con la nascita di VMLY&R nel 2018, fino alla fusione a gennaio 2024 di VMLY&R e Wunderman Thompson, che vede oggi Simona nello sfidante ruolo di guida, in qualità di Group CEO, di VML Italy, agenzia con oltre 300 talenti in Italia e due uffici a Milano e Roma. VML Italy, parte del network internazionale di VML, la più grande agenzia creativa a livello globale, mira a supportare i clienti attraverso la sinergia di skill approfondite e diversificate in materia di creatività, dati, tecnologie di marketing e piattaforme.
Dal 2020 la professionista ricopre inoltre la carica di Italy Country Manager di WPP, la creative transformation company leader nei servizi di marketing e comunicazione, presente a livello mondiale, che in Italia comprende tra Milano e le altre sedi più di 2.400 professionisti, appartenenti al settore pubblicità (agenzie creative), media investment, pubbliche relazioni, PR & crisis management, marketing solutions, data, marketing e digital consulting. WPP è all’avanguardia in ambito creativo e tecnologico e ha annunciato a gennaio 2024 un investimento annuo continuativo di 250 milioni di sterline in nuove tecnologie e dati per supportare la propria strategia sull'Intelligenza Artificiale.
Simona Maggini si distingue anche per la sua attenzione ai temi di Diversity, Equity ed Inclusion, che valorizza partecipando a eventi e iniziative dedicate, ed è presidente in Italia di Stella, il network internazionale di WPP che ha l’obiettivo di sostenere diversità e inclusione, con particolare attenzione alle questioni di genere. Inoltre, nel WPP Campus di Milano, ha coltivato un dinamico team di donne - un caso raro nel settore della comunicazione italiana - investendo in mentoring, formazione e sviluppo continuo per favorire un cambiamento profondo e duraturo. Non manca l’impegno associativo: dal 2022 Simona è infatti nel Consiglio Direttivo di UNA, l’Associazione delle Aziende di Comunicazione, di cui è Vicepresidente.
Intervistata subito dopo la premiazione, la manager, ha spiegato le sfide che si trova quotidianamente ad affrontare alla guida del gruppo WPP in Italia, a cominciare dai rapporti con i leader delle diverse agenzie del network, con cui si è creato un clima di grande collaborazione e un forte senso di squadra pur nel rispetto delle autonomie, delle leadership di ciascuna figura. A questa si aggiungono le sfide quotidiane legate al business, rese ancora più incalzanti in un'epoca di grande trasformazione del Gruppo, dell'industry e del mercato, soprattutto dal punto di vista geopolitico e macroeconomico e in uno scenario complesso come quello attuale. "Fare squadra con i talenti del gruppo - sottolinea Maggini - semplifica il tutto".
Più in generale la manager parla della sfida imposta alle agenzie dall'intelligenza artificiale, che considera una grande opportunità per riportare valore al pensiero creativo perchè consente di automatizzare alcuni task quotidiani e pratici liberando tempo e risorse da dedicare alle idee.
Tra le principali opportunità per il Gruppo WPP c'è lo slancio garantito dalla semplificazione, frutto di un processo di riorganizzazione interna della company che l'ha portata a un nuovo assetto con sei grandi network dai posizionamenti chiari e definiti, che "semplifica le modalità di approccio al mercato". La trasformazione dei processi di lavoro attraverso l'intelligenza artificiale è un task quotidiano, sottolinea Maggini, e porta con sè una serie di elementi etici e legali "a cui il Gruppo presta grande attenzione per evitare alcuni rischi legati alla trasformazione imposta dall'intelligenza artificiale, liberando invece le potenzialità che questo tool offre nell'impattare positivamente sui comportamenti delle persone, che rappresenta il sogno di tutti i comunicatori".
Restano da affrontare alcune questioni 'storiche' che riguardano l'industry della comunicazione, ricorda l'Italy country manager di WPP, che, ricordiamo, è anche nel Consiglio Direttivo di UNA. La professionista invita aziende e agenzie " a un nuovo passo nel loro rapporto economico, nelle logiche di remunerazione, spesso non adeguate al valore che le agenzie esprimono, alle forme di collaborazione con i clienti che dovrebbero diventare più contemporanee, meno soggettive e più razionali, nelle gare, troppe e troppo costose e spesso con output non facilmente leggibili per le agenzie e che rischiano di mettere in difficoltà tutto il comparto".
Riguardo all'andamento del business del gruppo, la manager sottolinea come "il trend sia positivo, in linea e in alcuni casi anche oltre le aspettative sia del budget che del primo quarter dell'anno in Italia". "Il media ha un ruolo trainante, ma anche le agenzie di PR hanno fatto un ottimo lavoro con una buona tenuta sul profitto. Grandi soddisfazioni anche dalle agenzie creative, soprattutto nell'acquisizione di nuovi clienti che presto verranno comunicati".
Infine, Simona Maggini nel suo ruolo è fortemente impegnata anche sui temi della diversity & inclusion: " Trasformare ideali in azioni è sempre difficile. In WPP abbiamo da tempo una serie di iniziative e programmi di training, coaching, conversazione, collaborazione per mettere a frutto il lavoro creativo o media per le Onlus o per altre iniziative di alto valore. Siamo molto pragmatici e ci impegniamo a creare un ambiente inclusivo, aiutando ler persone a pensare e ad esprimersi in modo inclusivo" conclude la manager.