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Siani (ADCI, Serviceplan): "La presenza al Festival di Cannes fondamentale per creativi e agenzie perchè Think Tank e occasione di formazione. La costruzione della rilevanza dell'evento per la comunità creativa italiana tra i nostri task più importanti"

L'inchiesta di ADVexpress sull’appeal che il più importante evento al mondo dedicato alla creatività possiede presso i creativi italiani continua con Stefania Siani, presidente ADCI (Cannes Representative per l'Italia) e Ceo e CCO dell'agenzia del gruppo Serviceplan, che ribadisce la rilevanza della kermesse per i professionisti della creatività, per le agenzie e i clienti e sottolinea l'impegno del Club per sostenere la partecipazione al Festival i cui costi elevati rappresentano certamente un freno alle adesioni.

Stefania Siani, presidente dell'ADCI e Ceo e CCO di Serviceplan Italia, nell'ambito dell'inchiesta avviata da ADVexpressTV sul minore appeal che il Festival di Cannes riveste tra creativi italiani (leggi a riguardo su ADVexpress l'intervista a Karim Bartoletti, Partner ed Executive Producer di Indiana Production che commenta il calo del 10% delle nostre entries ai Lions 2024 )  ribadisce come la presenza dei professionisti della creatività italiana al principale evento per l'advertising mondiale sia fondamentale, perchè la kermesse rappresenta un Think tank e un'occasione unica di confronto e di formazione in un contesto internazionale. Un "festival leggendario" anche per "la capacità di costruire carriere non solo per i creativi, ma anche per i professionisti del marketing e delle aziende".

Proprio "la costruzione della rilevanza di Cannes sulla comunità creativa italiana è tra i task più importanti per l'Art Directors Club" sottolinea Siani.  Ricordiamo che il Club è Cannes Representative per l'Italia.

"Penso che i creativi abbiano moltissima voglia di andare al Festival, tuttavia i contingenti inviati sono a volte poco numerosi per una questione di costi elevati - commenta la manager - ma è un investimento che vogliamo promuovere e sostenere presso creativi e agenzie" ribadisce, ricordando ad esempio l'iniziativa dei Giovani Leoni, un progetto essenziale per la creazione di cultura sull'importanza del Festival di Cannes presso la comunità dei talenti under 30 in Italia, come anche la  Roger Hatchuel Academy per la comunita degli studenti nel nostro Paese.

Insomma, la presenza italiana al Festival deve tornare centrale "per far fiorire l'ispirazione grazie al contatto e al confronto con modelli diversi, soprattutto per i talenti più giovani". 

Stefania Siani concorda sul fatto che il modello della kermesse sia cambiato negli anni, passando da vetrina esclusiva per conoscere in anteprima le più innovative campagne provenienti da tutto il mondo a location per assistere a contenuti fruibili in realtà su molte altre piattaforme anche a sipario chiuso.  Ma Cannes Lions resta comunque un appuntamento irrinunciabile, anche per le aziende, anche per conoscere le opportunità che gli approcci strategici più innovativi alla comunicazione possono offrire.

Basti pensare ai progetti realizzati da Publicis/LePub per Heineken che hanno costruito il successo dell'Italia nell'edizione dei Lions appena conclusasi, vincendo ben 20 dei 26 Leoni totali assegnati al nostro Paese (leggi news).

Proprio parlando di LePub, la manager e creativa pone l'accento sulla capacità della sigla del gruppo Publicis (un'avventura inizialmente italiana)  di trionfare a  Cannes con le sedi internazionali di tutto il mondo e di trasformare il Festival in uno strumento di visibilità della capability di costruire valore, anche di business, attraverso la reputazione creativa, rafforzando la relazione con i clienti - in primis Heineken -  e il mercato.  

La Ceo e CCO di Serviceplan dà appuntamento a settembre al Best of Cannes, la rassegna curata da Karim Bartoletti, Partner ed Executive Producer di Indiana Production, che mostrerà e commenterà le campagne più interessanti che hanno partecipato al Festival. In tema di creatività,  parlando degli ADCI Awards, i premi dell'Art Directors Club, ne ricorda le principali novità, come la nuova categoria dedicata alla Comunicazione Pubblica e nuovi presidenti Lorenzo Picchiotti e Livio Basoli (Chief Creative Officer & Partner Dude).  Dopo l'apertura della Call for Entries, emerge la crescente importanza dei progetti che attivano le conversazioni tra brand e consumatori e la conferma dell'eccellenza italiana e del nostro heritage nel design.  Le agenzie indipendenti, sottolinea infine la presidente dell'ADCI, si dimostrano sempre più in grado di competere con i grandi gruppi e si affermano le competenze produttive degli hub interni delle aziende, un esempio è rappresentato dal Luxottica Creative Hub.