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Media Italia. ADS Giugno 2008-Maggio 2009: aumenta il 'rosso'.

Dai dati ADS al maggio 2009 emerge che rispetto alla media mobile precedente la flessione dei Quotidiani passa da una media del 5% al 6,1%. Per i Settimanali il delta negativo passa dal 6,7% al 7,3%, con 50 testate in flessione su 62 (in precedenza erano 49) e per i Mensili passa dal 8,2% al 8,9%, con 103 testate in calo su 128 (in precedenza erano 99).  

L'aggiornamento dei dati ADS al Maggio 2009 evidenzia un ulteriore peggioramento dei dati di diffusione e un aumento delle testate con segno negativo. Rispetto alla media mobile precedente la flessione dei Quotidiani passa da una media del 5% al 6,1%.

Per i Settimanali il delta negativo passa dal 6,7% al 7,3%, con 50 testate in flessione su 62 (in precedenza erano 49) e per i Mensili passa dal 8,2% al 8,9%, con 103 testate in calo su 128 (in precedenza erano 99).

Quotidiani
Delle 64 testate analizzate, solo 12 sono in crescita, come ad Aprile. Il Corriere della Sera (587 mila copie), La Repubblica (507 mila copie) ed E Polis (483 mila copie) si confermano le testate con il maggior numero di copie diffuse. Ma mentre i primi due registrano un calo a doppia cifra, rispettivamente il -10,4% e il -17,4%, E Polis è in crescita del 5,4%.

Seguono in graduatoria la Gazzetta dello Sport (368 mila copie nel complesso), Il Sole 24 Ore (320 mila copie) e La Stampa (307 mila copie), tutti rigorosamente 'in rosso' ma solo ad una cifra (-6,1%, -6,0% e -1,4% rispettivamente). Per trovare un'altra testata in crescita bisogna arrivare al 17° posto della graduatoria dove Avvenire (106 mila copie) mette a segno un +1,8%.

Settimanali
Le testate in crescita sono solo 12 su 62. Leader diffusionale è ancora Sorrisi e Canzoni le cui copie però sono ormai stabilmente sotto il milione (971 mila) a causa di una contrazione del 8,6%. Al secondo posto c'è DiPiù con 731mila copie, in calo solo del 0,6% (un buon risultato visto il quadro generale). Al terzo posto si colloca Famiglia Cristiana (573 mila copie) in calo del 3,5%.

Delle 12 testate seguenti, tutte in diminuzione, ben 6 subiscono un calo a doppia cifra (Oggi, Corriere della Sera Magazine, Io Donna, Chi, Gente e L'Espresso). La prima testata con segno positivo è solo al 16° posto della graduatoria: Vero (+24,9% e 328 mila copie). Nella top-30 sono in positivo solo Vanity Fair al 18° posto (+3,1% e 276 mila copie), Di Più Tv Cucina al 20° posto (+17,8% e 263 mila copie), Visto al 24° posto (+3,8% e 209 mila copie) e Gioia al 27° posto (+8,0% e 197 mila copie).

Mensili
Anche in questo segmento le testate con segno positivo sono nettamente in minoranza: solo 25 su 128. Tra le prime 30 testate in graduatoria e presenti in entrambi i periodi, solo 5 registrano un delta positivo: Cucina Moderna (+10,4% e 300 mila copie), Brava Casa (+16,1% e 214 mila copie), Amica (+4,6% e 181 mila copie), Marie Claire (+2,2% e 176 mila copie), Gente Motori (+39,7% e 153 mila copie).

Con 716 mila copie la rivista dell'Automobile Club è al primo posto della graduatoria, nonostante il calo del 5,9%. Più distanziate seguono Focus con 554 mila copie (-9,5%), Il Messaggero di Sant'Antonio con 523 mila copie (-8,2%), Al Volante con 455 mila copie (-10,4%) e Quattroruote con 385 mila copie (-7,9%).

(In allegato le tabelle in formato Excel)