Sei tendenze di marketing online per il 2024 di Smarketer Group. Come posizionarsi correttamente sul mercato, tra automazione e intelligenza artificiale

Negli ultimi anni Smarketer Group si è affermato come fornitore leader di servizi di performance marketing concentrandosi su Google Ads, Microsoft Ads, pubblicità sui social media, e-commerce e altre piattaforme digitali in rapida crescita. A fine anno i suoi esperti pubblicano le loro previsioni per il nuovo anno sulla base di analisi approfondite. Forniscono una prospettiva sugli sviluppi cruciali del mercato e spiegano come le aziende possono allineare di conseguenza il loro marketing digitale.
Tendenza 1: Una strategia di marketing online completa è essenziale per coordinare varie discipline e guidarle in modo orientato agli obiettivi e strettamente basato sui dati. La complessità delle diverse discipline del marketing online è aumentata in modo significativo negli ultimi anni. Mentre in passato le aziende potevano contare su sottosettori separati e su più fornitori di servizi, nel 2024 un approccio globale e multicanale fornirà un valore aggiunto ancora più decisivo al marketing. Tuttavia, l’implementazione di simile marketing richiede un’autorità globale con una mentalità strategica. Il suo compito è mantenere una visione a 360 gradi del marketing e orchestrare i punti di forza delle singole discipline, o delle agenzie specializzate, tenendo traccia delle linee guida e degli obiettivi attraverso il monitoraggio. “In definitiva, l’obiettivo è creare una strategia ben ponderata che colleghi in modo significativo tutti i componenti. La base di qualsiasi strategia è analizzare la propria posizione sul mercato. Perché solo quando le aziende conoscono il proprio posizionamento, le opportunità e i rischi, nonché l'attuale crescita del mercato, possono raggiungere un allineamento e uno sviluppo sostenibili", spiega Asbjörn G. Rosenberg (foto), responsabile della consulenza di gruppo presso Smarketer Group.

Tendenza 2: il mercato pubblicitario è stato democratizzato dall’intelligenza artificiale e dall’automazione. Nel 2024 sarà fondamentale utilizzare strumenti adeguati per ottimizzare l’effetto dei budget pubblicitari. L’intelligenza artificiale e l’automazione svolgono ora un ruolo in molte aree del marketing e hanno un’alta priorità nella pianificazione delle campagne. Ad esempio, Google ha lanciato Performance Max, una soluzione che progetta ed esegue una campagna per l'intero portafoglio di annunci Google sulla base di linee guida e obiettivi di marketing specifici. Le aziende possono facilmente progettare queste campagne, ma dovrebbero prestare attenzione al rapporto costi-benefici ottimale per quanto riguarda i budget utilizzati. "L'apparente semplicità è allettante, ma non va trascurato che per ottenere il massimo rendimento è necessario un monitoraggio proattivo delle campagne Ads. Pertanto, in futuro, sarà particolarmente importante per le aziende e le loro agenzie tenere sotto controllo i costi nonostante il continuo -grado di automazione crescente", specifica Sarah Vögeli (foto), esperta di marketing presso Smarketer.

Tendenza 3: i dati proprietari diventeranno un valido sostituto dei cookie di terze parti, consentendo alle aziende di utilizzare i propri budget pubblicitari in modo efficiente e con pochi sprechi.  Il dibattito sul futuro della pubblicità senza cookie non è una novità. È evidente da tempo che il valore delle informazioni ottenute dai cookie di terze parti sta diminuendo per gli inserzionisti. Ciò è dovuto alle misure tecniche implementate dai produttori di browser e all’utilizzo di blocchi pubblicitari da parte degli utenti, con il risultato che un numero crescente di utenti non può essere tracciato in modo efficace. In alternativa ai dati ottenuti dagli strumenti di tracciamento è possibile utilizzare i dati del proprio software di gestione della merce o CRM. Prendendo di mira un pubblico specifico, le aziende possono evitare perdite dovute alla dispersione e ottenere conversioni migliori. "Soprattutto le aziende che per ogni richiesta di contatto leggono e salvano i dati corrispondenti, ad esempio da quale canale è avvenuto il contatto, possono attribuire i loro budget di marketing in modo più mirato e migliore", spiega Thorsten Abrahamczik, Senior Team Lead per Webanalytics e strategia digitale presso Smarketer. "E impediscono che gli utenti vengano indirizzati due volte, ad esempio nel retargeting, separando chiaramente i canali."

Tendenza 4: i chatbot e l’interazione automatizzata con i clienti svolgeranno un ruolo più significativo nell’e-commerce, migliorando l’esperienza del cliente. Per anni, gli esperti di marketing e i rivenditori online hanno cercato di offrire ai clienti la migliore esperienza cliente (iper) personalizzata possibile. Ciò implica la fase di prevendita e vendita, ma anche un rapporto stretto e a lungo termine con il cliente, che aumenta il coinvolgimento e la fidelizzazione e apre opportunità di cross e upselling. L’intelligenza artificiale può fornire un supporto ottimale dando consulenza più accurata nel tempo e dotando l’azienda di informazioni preziose ottenute dalle interazioni con i clienti. Gli inserzionisti ne trarranno vantaggio e riceveranno impulsi per il miglioramento continuo. "In definitiva, si tratta di clienti che si sentono compresi e che ricevono soluzioni su misura come parte del processo di acquisto e oltre", spiega Matthias Rohde, Product Lead Conversion Optimization presso Smarketer.

Tendenza 5: nel 2024, i marchi e i venditori Amazon utilizzeranno immagini di lifestyle generate dall’intelligenza artificiale per aumentare le vendite. Amazon ha implementato una nuova funzionalità di generazione di immagini AI sulla sua piattaforma, rendendo più semplice per i venditori presentare i propri prodotti in modo professionale. Con l'intelligenza artificiale dell'immagine generativa, i venditori possono caricare un'immagine di prodotto semplice e indipendente e l'intelligenza artificiale creerà un'immagine di stile di vita con uno sfondo adatto per il prodotto. La ricerca ha dimostrato che incorporare le immagini dei prodotti in un contesto di vita reale può migliorare l'esperienza pubblicitaria dei clienti, con conseguente aumento delle vendite. Ad esempio, è stato riscontrato che gli annunci Sponsored Brand per dispositivi mobili che presentano immagini di prodotto in un contesto reale hanno una percentuale di clic superiore del 40% rispetto a quelli con immagini di prodotto standard. "I venditori Amazon e i proprietari di marchi utilizzeranno questa nuova funzionalità su larga scala nel 2024 e genereranno ulteriori vendite: un'opportunità che nessuna azienda dovrebbe perdere", spiega Robert Schulze, amministratore delegato di AMZELL, l'agenzia Amazon del gruppo Smarketer.

Trend 6: il marketing video in formato verticale diventerà un must per gli inserzionisti di tutti i settori per una fornitura di contenuti ottimale in termini di risorse. Il formato 9:16 ottimizzato per dispositivi mobili è diventato lo standard su quasi tutti i social media e le piattaforme di contenuti. Consente la distribuzione ottimale dei contenuti sui dispositivi e facilita la condivisione di video su varie piattaforme senza richiedere modifiche. Ciò consente di risparmiare tempo e risorse pur consentendo contenuti di alta qualità. Soprattutto nell’e-commerce questo è fondamentale per un buon tasso di conversione e per l’utilizzo dei budget pubblicitari. "Produzioni di alta qualità e storie accattivanti possono coinvolgere emotivamente gli spettatori e creare una maggiore fedeltà al marchio", afferma Josef Raasch, cofondatore e CEO di WLO.social, un'agenzia di social media appartenente al gruppo Smarketer. "I contenuti visivi in generale e i contenuti in formato 9:16 in particolare sono un elemento cruciale affinché le aziende raggiungano efficacemente i loro gruppi target e generino coinvolgimento."