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Al via l'1 marzo la mostra 'Città, Pubblicità e Restauro:un incontro creativo'
Si terrà il prossimo 1 marzo l'inaugurazione della mostra "Pubblicittà –
Città, Pubblicità e Restauro: un incontro creativo" a Palazzo Venezia,
Roma. La mostra fotografica di Piergiorgio Pirrone legge
l'estetica pubblicitaria coniugata con i beni culturali di Roma.
La mostra, che è stata preceduta da un convegno tenutosi lunedì a cura dell'Ordine degli Architetti di Roma e di Inarch, in collaborazione con Auris Onlus, fa parte di un progetto culturale promosso da AGAT -. Associazione Grandi Affissioni Temporanee, una associazione nata recentemente e costituita dalle agenzie che gestiscono le cosiddette "maxiaffissioni".
"Abbiamo voluto il convegno prima ed adesso questa mostra per aprire un sereno e costruttivo dibattito – ha dichiarato il Presidente di Agat Alfredo Passeri, del Dipartimento di Studi Urbani dell'Università di Roma Tre – sulle maxiaffissioni e sul loro fattivo contributo ai restauri di palazzi e monumenti nel centro storico di Roma e non solo. E da questo confronto è emerso chiaramente come, se rispettose delle regole, le maxiaffissioni sono uno strumento straordinario che ha permesso e permette di salvare monumenti, restaurare palazzi pubblici e privati, di restituire alla bellezza originaria le principali piazze di Roma. Il sostegno dei privati e della pubblicità ai restauri è indispensabile, vista la scarsezza dei fondi pubblici, e nel dibattito si lunedì mi pare che questo sia emerso. Certo, occorre farlo con la massima attenzione, con grande rispetto per Roma e la sua storia. Anche per questo l'Agat si e' data un codice di autoregolamentazione molto severo: siamo i primi che vogliono combattere l'abusivismo e gli eccessi. Ma questo non deve impedire che, attraverso la pubblicità ed i privati, si possa dare un futuro alle bellezze di Roma".
"Questa mostra è bellissima – ha continuato Passeri – perché dimostra come, se la pubblicità è fatta in modo intelligente, possa anche essa diventare un linguaggio, una parte dinamica di una città che vive. E che sa rispettare il proprio passato Come nel caso della palazzina di Adalberto Libera ad Ostia, ricordata nel corso del convegno, che versava in stato d'abbandono e che, grazie l'intervento del Comune e della pubblicità, oggi sta per essere restituita alla cultura ed ai cittadini. E come nel caso di decine di monumenti, palazzi, piazze."

