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Torna in radio la campagna “Sì Asiago DOP” e punta ai Millennials con Milk Adv. Innocenzi: "Vogliamo raccontare la genuinità e l'ecletticità della DOP. Stanziati 3 mln in tre anni per l'Italia e 8 mln per progetti internazionali"
Il formaggio Asiago piace sempre più ai millenials, i giovani dai 24 ai 39 anni. A loro il Consorzio Tutela Formaggio Asiago dedica la campagna di comunicazione estiva con una programmazione sulle principali radio nazionali e una serie di network radiofonici e televisivi locali. A partire dal 18 luglio prossimo, sarà on air il fortunato spot “Sì Asiago DOP”, firmato MILK ADV di Vicenza, già vincitore del premio come “miglior spot radio” ai Formaggi & Consumi Awards.
Fresco e leggero, nel gusto e nello spirito, il formaggio Asiago piace ai giovani per la sua capacità di far incontrare ed unire le persone nei diversi momenti della giornata: dal pranzo veloce e naturale, all’aperitivo serale, dal weekend all’aria aperta, fino al pasto in compagnia nel ristorante gourmet. Ogni occasione è unica con l’Asiago DOP e la sua autenticità protagonista dello spot con un racconto moderno ed accattivante, reso ancor più potente dal brano originale di grande appeal, “See far”, appositamente ideato per celebrare il nuovo presente.
E proprio al consumatore che l’Asiago DOP rivolge il suo grande Sì alla vita. Una parola brevissima, semplice, riconoscibile, com’è il formaggio Asiago, che comunica la gioia di stare insieme e vivere esperienze e stili di vita diversi che ci fanno sentire vivi e stare bene. Un inno dove ciascuno può diventare protagonista e ambasciatore della qualità di questo prodotto fatto da persone per le persone.
Come spiega ad ADVexpress Flavio Innocenzi (nella foto), Direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago: "la campagna di comunicazione estiva avrà una programmazione sulle principali radio nazionali e una serie di network radiofonici e televisivi locali. Questo format è nato nel 2021, dopo la pandemia, per diffondere un messaggio di ripresa della socialità e della convivialità e prosegue ora in radio con l'obiettivo di raccontare la genuinità, la naturalità e la sostenibilità dell'Asiago DOP soprattutto al target giovane dei Millennials, che, abbiamo scoperto, apprezza particolarmente quello fresco, aggiungendosi ai tradizionali consumatori ai quali è molto gradito".

"La creatività sarà diffusa nell'arco dell'anno in diversi flight, anche televisivi e digitali, ed è sostenuta "da un investimento di tre milioni in tre anni, con un extra budget previsto a fine 2023 a supporto di iniziative speciali".
"La comunicazione pubblicitaria è solo una parte della strategia di comunicazione del Consorzio che punta anche su contenuti digitali che raccontano il legame della Dop con il territorio di produzione.
"Oggi la produzione sta crescendo anche grazie a un trend che vede sempre più giovani laureati dedicarsi alla produzione dell'Asiago, a scelte che prevedono ad esempio l'eliminazione del lisozima, un conservante, dall'Asiago stagionato, e lo stesso Consorzio vede crescere i propri associati con sei nuovi soci e un'attività in ripresa. Crediamo che questo approccio salutistico e sostenibile sia molto apprezzato dalle giovani generazioni così come la nostra comunicazione un po' fuori dagli schemi".
Il format valoriale dell'Asiago DOP sarà diffuso anche all'estero, in linea con la presenza della DOP in Nord America, Svizzera, Germania, Francia e, mercato emergente, in Australia" prosegue Innocenzi.
"Sono stati stanziati 8 milioni di euro per progetti co-finanziati dall'UE a livello internazionale - sottolinea il direttore del Consorzio di Tutela - e anche nei mercati esteri faremo iniziative e campagne per promuovere la DOP e la sua autenticità. Non sono escluse gare di comunicazione per identificare le agenzie a cui affidare le iniziative".
La pianificazione media, soprattutto in Italia, è gestita internamente.
Riguardo al giro d'affari, il Consorzio, sottolinea Innocenzi, ha totalizzato nel 2022 un fatturato di 150 milioni di euro, anche grazie a una decisa affermazione dell'Asiago Fresco Riserva stagionato almeno 40 giorni che si aggiunge alla notorietà delle altre stagionature della DOP.