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Ironia e campioni azzurri protagonisti della nuova comunicazione Nike
A due mesi di distanza dalla finale di Berlino e in occasione dei primi
appuntamenti ufficiali dell'Italia, Nike
celebra i suoi otto testimonial protagonisti del successo azzurro,
producendo in loro onore una versione limitata di scarpe da gioco in oro e
azzurro. Si tratta di versioni speciali dei modelli Nike Total 90
Supremacy per Gianluca Zambrotta, Gennaro Gattuso e Alberto Giardino; la
Nike Mercurial Vapor III per Marco Materazzi e Vincenzo Iaquinta; le
Nike Air Legend per Fabio Cannavaro, Andrea Pirlo e Cristian
Zaccardo. A partire dal 15 ottobre ne saranno disponibili 7.000 pezzi,
esclusivamente per il mercato italiano, presso i Nikestore e i migliori
negozi specializzati.
Dopo la campagna 'Joga Bonito' , andata on air da febbraio ai Mondiali, che inneggiava a un calcio pulito e ricco di valori positivi in vista del campionato del Campionato del mondo (vedi notizia correlata), l'azienda festeggia il successo italiano con i volti dei propri testimonial. Per celebrare gli eroi di Berlino, e al tempo stesso presentare le nuove scarpe commemorative, Nike ha realizzato una campagna di comunicazione integrata tra le più originali e irriverenti realizzate dall'aziendanegli ultimi tempi. 'Produit en Italie' si basa sull'associazione tra 8 calciatori e 8 prodotti che rendono celebre l'Italia nel mondo. In entrambi casi, quindi, il meglio del Made in Italy. La campagna, firmata da Wieden+Kennedy Amsterdam, ha un taglio ironico e, oltre a celebrare e presentare il prodotto, vuole 'ricordare' la gioia e la soddisfazone provata da tutti i tifosi italiani il 9 luglio. L'ironia è accentuata anche dall'uso della lingua francese nel claim 'Produit en Italie'.
Graficamente la campagna richiama lo stile semplice, ma
ricco e impattante, delle illustrazioni pubblicitarie degli anni Cinquanta,
epoca in cui è esplosa la comunicazione pubblicitaria in Italia. Un periodo,
soprattutto, in cui l'orgoglio nazionale era sentito, positivo e sincero. Anche
per il linguaggio il riferimento è a quei tempi con slogan naif, buffi
e volutamente facili: 'La Coppa golosa che fa il mondo geloso' per la
coppa di Cannavaro, 'Leader mondiale nella rifinitura sotto
pressione' per gli strumenti di precisione di Pirlo, 'Difese di tutto
il mondo, buongiorno!' per il caffè di Zambrotta, 'La N.1 al mondo: non scuoce
mai, neanche ai supplementari' per la pasta di Gattuso, 'Solidità di livello
mondiale' per gli armadi di Materazzi, 'Il frizzante italiano più
bevuto al mondo' per lo spumante di Gilardino, 'Dalle nostre aree,
alle reti di tutto il mondo!' per le pere di Iaquinta, 'Scatta sicuro
alla conquista del mondo!'
per la moto di Zaccardo.
La campagna è stata realizzata sotto la supervisione del copy Carlo Cavallone e dell'art Anders Stake, direzione creativa di Mark Hunter e Alvaro Sotomayor . Volendo essere fedeli allo spirito degli anni Cinquanta, nel progetto sono stati coinvolti vari affermati designer, artisti e illustratori che hanno arricchito ogni soggetto con il loro stile personale: Mauro Gatti, Giuliano Garonzi, Federico Galvani, Andrea Paletto, Pietro Janelli, Lunardo Orofreccia e Paolo Martinini . I designer sono per metà italiani e per metà stranieri. Ma gli stranieri hanno voluto, per gioco, assumere un nome italiano come omaggio al nostro paese. La pianificazione della campagna coinvolge stampa quotidiana e radio.