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McCann Erickson contro la violenza sulle donne
La campagna, realizzata per il Ministero delle Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata ideata da Fabio Bartolomei (copy) e Sara Bolletta (art) che hanno lavorato sotto la direzione creativa di Paola Manfroni e Marco Carnevale. Produce FilmMaster.
McCann Erickson ha realizzato per il Ministero
delle Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei
Ministri, una campagna di comunicazione contro la violenza
sulle donne.
La comunicazione si rivolge a tutti i cittadini partendo dalla visualizzazione dell'esperienza più comune e perciò forse più tragica: quella della violenza quotidiana subita tra le mura di casa, fenomeno tanto esteso quanto sottaciuto. L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica a combattere il silenzio, spesso alimentato dalle stesse vittime che tacciono per paura o per vergogna. Lo spot TV, la campagna stampa e i due spot audio saranno diffusi a livello nazionale nei prossimi giorni.
Protagonista dello spot tv è una giovane donna. Mentre sentiamo il suo pensiero e il susseguirsi di scuse che raccontano banali incidenti domestici, le inquadrature stringono sul suo volto, mostrandoci un vistoso livido. Un super su scena commenta: La violenza sulle donne non ha più scuse, mentre una voce fuori campo, con tono caldo e rassicurante invita chiunque sia vittima o testimone di un atto di violenza contro le donne a chiamare il numero verde 1522. Lo spot sarà in onda fino al prossimo 8 marzo.
Il visual della campagna stampa ritrae il volto di una giovane ed elegante donna, deturpato da un livido. Mentre la head-line commenta "E' stato il tappo dello spumante". Anche qui la body-copy invita chiunque sia vittima o testimone di un atto di violenza a chiamare il 1522. Perché la violenza sulle donne non ha scuse. La campagna sarà pianificata su quotidiani e periodici femminili fino al prossimo 8 marzo.
Si rivoglono ad un target maschile gli spot radio: una voce femminile fa un appello agli uomini, sfidandoli a immedesimarsi nei panni di una donna, costretta a vestirsi in modo castigato o ad evitare rischi tornando tardi a casa.
La campagna prodotta da FilmMaster con la regia di Miniero e Genovese è stata ideata da Fabio Bartolomei (copy) e Sara Bolletta (art) che hanno lavorato sotto la direzione creativa di Paola Manfroni e Marco Carnevale.

