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Regione Calabria contro i pregiudizi con Oliviero Toscani
Oggi, 23 febbraio, è stata presentata a Roma, alla Sala del Cenacolo della
Camera dei Deputati, la nuova campagna di comunicazione istituzionale della
Regione Calabria, ideata da Oliviero
Toscani. Insieme a lui erano presenti il presidente della Regione
Calabria, Agazio Loiero, e il vice presidente e assessore al
turismo, Nicola Adamo.
Per la Calabria è ora di cambiare immagine, e di sconfiggere tutti i pregiudizi e i luoghi comuni che contraddistinguono questa terra del Sud. A rilanciare l'immagine della regione è stato chiamato Oliviero Toscani, che insieme al suo gruppo di lavoro La Sterpaia ha capovolto gli slogan e i luoghi comuni usati contro i calabresi per ironizzare sulla loro banalità: lo ha fatto coinvolgendo i giovani calabresi, la loro spontaneità e l'espressività dei loro volti.
"Indicare Oliviero Toscani come nostro partner è già in sé una scelta che trasmette il nostro impegno per insistere in un'azione di riscatto e di crescita di una parte importante del paese - ha dichiarato in apertura Nicola Adamo -. Vogliamo compiere un'operazione verità, non vogliamo far vedere una Calabria virtuale, ma partire da quella reale". Le rivoluzioni sono riuscite quando c'è stata una presa di coscienza della propria identità, e la calabresità può essere un valore. Sapendo che non è sufficiente la comunicazione di un'immagine, la vogliamo accompagnare ad un'azione intensa".
"Siamo convinti che ci siano mali difficilmente
estirpabili, che in certe zone non ci sia educazione - ha aggiunto
Agazio Loiero -. Noi disporremo per i prossimi sette
anni di 24 mila miliardi di vecchie lire, e se
sapremo farlo potremo far avanzare certi territori che si sono persi sulla via
dello sviluppo".
La campagna vede alcuni ragazzi del liceo, vestiti in jeans e di bianco, sorridere comunicando speranza. Il claim della campagna 'Gli ultimi saranno i primi' è declinato in una serie provocatoria di headline che ribaltano alcuni pregiudizi e luoghi comuni negativi sui calabresi, e fungono da contrasto alle immagini dei giovani, come a voler essere smentiti dai loro volti. 'Inaffidabili? Sì, siamo calabresi', 'Terroni? Sì, siamo calabresi' 'Incivili? Sì, siamo calabresi' 'Malavitosi? Sì, siamo calabresi' , 'Ultimi della classe? Sì, siamo calabresi' 'I peggiori? Sì, siamo calabresi' sono i sei headline scelti per provocare e far riflettere.
"La campagna è stata fatta pensando al futuro - ha raccontato Oliviero Toscani, che per anni ha legato il suo nome all'immagine di Benetton -. Sono andato a cercare dei ragazzi giovanissimi al liceo. Mi ricordavo la risposta di un mio amico che mi ha detto: 'sono napoletano, e allora?' Così l'ho applicata, riflettendo sul fatto che i 'terroni' non sono tutti maschi, come si pensa, che le ragazze non sono tutte 'veline', che esiste una gioventù che dovrebbe fare politica, che spero più ingenua, più sana, con queste facce. Che non sono le solite facce della pubblicità, hanno anche dei difetti, e mi vanno bene".
"Normalmente si fanno pubblicità per aziende e prodotti che dicono 'siamo i
migliori del mondo - ha aggiunto Toscani -. Qui si è posto il problema
contrario, un prodotto inaffidabile, da ultimo della classe, e l'immagine da
dare non poteva che essere di positività, di speranza per il futuro".
La campagna sarà declinata su stampa e affissioni. "Ci saranno 2500 manifesti 3 metri x 6 in tutta Italia, e da domattina la campagna sarà su tutti i quotidiani, in doppia pagina, a colori - ha raccontato ad ADVExpress Toscani. La campagna su stampa e affissioni potrebbe essere anche seguita da uno spot, ma al momento non è stata ancora presa una decisione in merito. "I ragazzi sono usciti dalla scuola, hanno preso un paio d'ore di permesso, e ho detto loro di venire con una maglietta bianca, perché questo mi dava la possibilità di far vedere meglio le facce, l'espressione, e di riflettere la luce e il sole calabrese, la luce di Reggio Calabria" ci ha risposto Toscani riguardo a questa scelta stilistica.
"Diceva Jim Morrison: nasciamo tutti con un paio d'ali. Ma solamente quelli che sognano voleranno" ha concluso il fotografoi. "Io penso che a questa età si sogni".

