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Sems/Nextplora: i motori di ricerca decisivi per orientare le opinioni

È quanto emerge dai risultati dell'edizione 2007 dello studio "Gli italiani e i motori di ricerc". Ben il 96% degli utenti ritiene i motori lo strumento più efficace per orientarsi nel Web.

I motori di ricerca influenzano ormai in maniera decisiva le opinioni, le decisioni e gli acquisti degli italiani che accedono ad Internet. E' questa la più rilevante evidenza dei risultati dell'edizione 2007 della ricerca Sems/Nextplora "Gli italiani e i motori di ricerca", giunta alla sua quarta edizione. Marco Loguercio, ceo di Sems (nella foto), commenta: "Questa ricerca è diventata un appuntamento irrinunciabile per tutti gli operatori del settore (agenzie e investitori). Nel momento in cui ci si appresta ad investire in search marketing, infatti, è estremamente importante capire come il proprio target si relazioni con gli strumenti di ricerca nel Web, in particolare nel momento in cui stia valutando un prodotto o servizio. Ed è proprio a questa esigenza di comprensione e analisi presente nel mercato che rispondiamo con la ricerca annuale sul rapporto degli italiani con i motori".

Punto di riferimento per tutti gli investitori in search engine marketing, i dati (raccolti nel periodo tra la fine di aprile ed i primi di maggio di quest'anno, con circa 1.500 interviste via e-mail convalidate su un campione rappresentativo dell'utenza italiana) offrono un interessante panorama del rapporto che gli italiani hanno con i motori di ricerca. Un rapporto che, sia per la sempre maggiore disponibilità di connettività "always on" a casa e/o al lavoro, sia per la velocità con cui si riescono a trovare informazioni il cui reperimento, sui canali tradizionali, richiederebbe molto più tempo, vede gli utenti confidare sempre più nelle informazioni trovate attraverso i motori, ormai veri e propri influenzatori di opinioni, decisioni, acquisti.

Complice anche una maggiore confidenza con l'e-commerce, infatti, sempre più italiani fanno i loro acquisti immediatamente dopo una ricerca nei motori (specialmente per articoli di informatica, telefonia e viaggi – al top della classifica dello shopping online). Cresce anche l'impatto che l'info-commerce ha sui comportamenti di acquisto (ben il 76% degli intervistati, al momento di decidere cosa acquistare, è stato influenzato in maniera decisiva dalle informazioni trovate sui motori). Gli utenti, infatti, si muovono online attraverso i motori, qualunque sia il prodotto o servizio che si apprestano ad acquistare, il prezzo e il canale sul quale procederanno all'acquisto.

"Anche quest'anno, insomma, – prosegue Loguercio - i dati sono sorprendenti: dopo anni di continua crescita nelle percentuali di utilizzo sia quantitative che qualitative, una flessione potrebbe anche starci. Ed invece numeri e percentuali salgono senza sosta, a conferma di come i motori di ricerca siano uno strumento fondamentale per gli utenti, ed una killer application per coloro che vogliono utilizzarli come strumento di promozione".

Ben il 96% degli utenti, infatti, ritiene i motori lo strumento più efficace per orientarsi nel Web (il più usato è Google, che spopola con un plebiscitario 94%). Utilizzati su base quotidiana dal 77% degli intervistati, sono la porta di accesso non solo per la ricerca di prodotti e servizi o per l'informazione (le news passano sempre più spesso dai motori in prima battuta), ma anche per approfondire quanto visto e sentito su altri media.

Questi dati confermano quanto le realtà dell'utente on e offline siano inscindibili e si influenzino a vicenda. Da rilevare come le informazioni trovate attraverso i motori siano decisive anche per orientare l'opinione che gli italiani hanno di una persona o di un'azienda. Le aziende che compaiono in testa ai risultati naturali di ricerca per parole chiave legate al loro business sono infatti ritenute da buona parte degli italiani come leader di settore, ma al contempo se tra le pagine di risultati dei motori compare un commento o una nota negativa su di un'azienda, l'utente ne tiene conto e spesso cambia la propria percezione a riguardo.

Conclude Loguercio: "La sempre maggiore influenza che hanno i motori di ricerca sulle nostre idee e sulle nostre opinioni si vede anche da questo: sono in grado di farci cambiare idea su di una persona o su di un'azienda se, cercando, troviamo informazioni che ci colpiscono in positivo o in negativo. Al contempo, i motori hanno svegliato anche l'ego di molti che, attraverso la creazione di blog, di siti personali o di profili sui portali di social networking, vogliono comparire nelle pagine di risultati per far sapere al mondo che esistono, cosa fanno, come la pensano...".

Chi fosse interessato a ricevere gratuitamente la ricerca SEMS/Nextplora sull'utilizzo dei motori di ricerca in Italia può compilare il form alla pagina www.sems.it/ricerche.htm