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NC n.109 | Maggini (Wpp/Vml Italy): “Il successo? Passa anche dagli errori che aiutano a crescere”

Creatività, idee, coerenza ed equity, tecnologia, studio del mercato, dei trend e delle ‘persone’. Ecco i fondamentali dai quali bisogna partire per avere un approccio competitivo e sviluppare progetti vincenti. Saper sfruttare gli errori per evolvere è un altro must. Alla base, sempre curiosità, passione e pensiero ‘out of the box’. Ce lo racconta la ‘Manager dell’Anno’ 2024.

“Questo premio mi riempie di soddisfazione e mi offre l’opportunità di fermarmi un istante e guardare indietro con orgoglio non solo al percorso compiuto negli ultimi 12 mesi, ma anche alla mia lunga carriera professionale, con sfide e traguardi, successi ed errori. Spesso, infatti, anche dietro a un grande successo, ci sono decisioni difficili o sbagliate, e proprio comprendere e accettare le motivazioni che stanno dietro di esse permette di crescere, dal punto di vista personale e professionale”. Così esordisce Simona Maggini, Italy country manager WPP e group ceo VML Italy, commentando il premio ‘Manager dell’Anno’ 2024 assegnatole agli NC Awards 2024. Un riconoscimento che la professionista ha voluto condividere con “tutte le persone straordinarie di VML e WPP in Italia con cui ho il privilegio di lavorare ogni giorno e che ringrazio, perché con la loro passione e dedizione hanno reso possibile questo successo”.

Quali sono le strategie che ha messo in campo, le sfide che ha affrontato negli ultimi tempi che le hanno fatto meritare il premio?
Sicuramente uno dei traguardi più entusiasmanti da tagliare negli ultimi mesi è stato quello del lancio di VML Italy, la nuova agenzia nata dall’unione delle competenze di Wunderman Thompson e VMLY&R e parte del network internazionale di VML, la più grande agenzia creativa a livello globale, che mira a supportare i clienti nella strategia di crescita creativa del brand e in tutte le loro iniziative di trasformazione, attraverso una profonda competenza in materia di creatività, dati, tecnologie di marketing e piattaforme. Un’avventura sfidante, che affronto con entusiasmo grazie al supporto di un gruppo di lavoro estremamente valido ed entusiasta guidato da un leadership team coeso e allineato, con cui stiamo costruendo qualcosa di grande e di complesso, tutti insieme, nel nome della passione per questo lavoro. Per quanto riguarda il mio ruolo come country manager di WPP in Italia, la strategia più importante che adotto quotidianamente è quella di non ragionare come singolo, ma come squadra. Aver creato un vero senso di team, pur rispettando l’autonomia e l’indipendenza di tutti i leader all’interno del Network, lo considero un grande successo.
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Dal suo osservatorio privilegiato, come è cambiata la comunicazione negli ultimi tempi? Quali sono gli scenari futuri?
Non si può parlare oggi di comunicazione senza creatività, che ormai è dappertutto. Talvolta è pervasiva al punto che diventa difficile da controllare e da gestire, soprattutto dal punto di vista della coerenza del messaggio. Dobbiamo invece ricordare che, anche se sono cambiati e si sono moltiplicati i modi in cui la creatività si esprime, i fondamentali di questo lavoro rimangono gli stessi: il valore della coerenza e dell’equity del brand, l’importanza dello studio del mercato e dei trend e l’analisi delle “persone”, come preferiamo considerare i consumatori, così come il ruolo centrale delle idee, le uniche capaci di fare davvero la differenza. Credo quindi sia opportuno un richiamo generale a una maggiore ‘disciplina’ nella creatività, intesa non come un limite all’estrosità e al divertimento, ma come metodo per garantire una costante coerenza nelle narrazioni che i brand costruiscono. Infine, anche il mondo della comunicazione è attraversato dalle sfide quotidiane del business, che, considerato lo scenario macro-economico e politico attuale, ci coinvolgono tutti, caricando sia i brand sia noi di una sempre maggiore responsabilità nei confronti delle persone e di quello che suggeriamo loro di acquistare. La grande squadra di WPP, che conta tantissimi talenti abituati a un pensiero profondo e puntuale su questi temi, rende sicuramente questa complessità più gestibile.

Parlando di futuro, come valuta il ruolo nella nostra industry dell’Intelligenza Artificiale?
Considero l’Intelligenza Artificiale un’importante opportunità per dare spazio a ciò che fa davvero la differenza nel nostro lavoro: le idee. L’AI, infatti, sta guadagnando sempre maggiore importanza nel nostro settore come strumento per amplificare la creatività e riguadagnare tempo, perché, automatizzando alcuni task ripetitivi e meno strategici, permette di dedicare più impegno ed energie a ciò che conta, cioè il pensiero. WPP conosce bene il valore dell’Intelligenza Artificiale, su cui ha investito e continua a investire, tanto che è stato annunciato a livello internazionale un investimento annuale del Network di 250 milioni di sterline in dati e tecnologie a supporto della strategia per l’AI, e al contempo considera e studia attentamente anche gli aspetti più delicati dal punto di vista etico e legale di questo strumento, per garantire sempre il meglio ai clienti. L’impegno di WPP è quello di mettere a disposizione delle proprie persone gli strumenti e le tecnologie più avanzate per spingersi oltre i confini della creatività e dell’innovazione, come dimostrano WPP Open, il sistema operativo di marketing di WPP, alimentato dall’intelligenza artificiale, e Creative Studio, applicazione AI generativa interna progettata per migliorare le attività creative.
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Annuncio della nascita di VML Italy. Da sx: Giuseppe Salinari, ceo, Simona Maggini, group ceo,
e Teresa Biondino, managing director Italy VML Health


Diversity, Equity e Inclusion sono tra gli ‘hot topic’ del momento. Qual è il suo approccio e quello della sua azienda a queste tematiche?
Le mie parole d’ordine sono ‘Walk the talk’. In WPP siamo molto pragmatici e ci impegniamo a creare un ambiente aperto, aiutando le persone a pensare e a esprimersi in modo inclusivo, non solo a parole, ma con attività concrete. Nel 2023 Winspire, il gruppo locale di WPP dedicato alle tematiche DEI in Italia, attivo dal 2017, è entrato a far parte del network globale di WPP Stella, e proprio attraverso WPP Stella Italia realizziamo diverse attività per liberare il potenziale delle donne, fornire pari opportunità di sviluppo e promozione e creare un ambiente di lavoro inclusivo. Tra le più recenti iniziative di WPP in Italia a sostegno dell’universo femminile ricordiamo ‘The Ceo Call Center’ di Dress for Success Milano, in cui amministratori delegati e top manager hanno offerto a donne in cerca di occupazione consigli per la ricerca di lavoro, e la partnership con The Brave Boys Club, il progetto dedicato agli uomini, per allenarsi a riconoscere e superare stereotipi, schemi culturali e convinzioni limitanti. Inoltre, è attivo dal 2021 il WPP Diversity & Inclusion Board, con l’obiettivo di riflettere e dare vita a un nuovo linguaggio della diversità e dell’inclusione, basato sul coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti. Gli spunti che ne derivano vengono raccolti in un White Paper con l’obiettivo di fornire linee guida sui temi della Diversity & Inclusion nel contesto italiano e assistere i team nell’integrazione delle best practice. Inoltre, in WPP mettiamo il nostro lavoro creativo e in ambito di pianificazione media al servizio di Onlus e iniziative di alto valore, come nel caso delle campagne pro bono per Pangea Onlus, a sostegno delle donne in difficoltà. In linea con gli obiettivi di WPP, che conta il 41% di donne in ruoli di leadership, sono inoltre costantemente impegnata a sostenere la leadership femminile, come dimostra il dinamico team di donne presente nel Campus di Milano, investendo in mentoring, formazione e sviluppo continuo per promuovere un cambiamento profondo e duraturo.

Quali consigli darebbe a un giovane che aspira a una carriera come la sua?
Sicuramente consiglio di coltivare la curiosità, studiare, informarsi, non accontentarsi. Ma un altro suggerimento che mi piace dare alle generazioni più giovani è quello di superare la paura di sbagliare, che può ostacolare la creatività e le idee, anche quelle migliori. Spesso, è proprio trovando soluzioni a un problema o comprendendo le motivazioni di un errore commesso che si sviluppano nuove competenze e si cresce sia professionalmente che umanamente. Per chi poi è interessato alla mia carriera nel mondo della comunicazione, nel libro ‘Corrono le idee. Una vita nell’advertising’ pubblicato per Mondadori nel 2022, racconto il mio percorso lavorativo di venticinque anni di storie vissute nel mondo della pubblicità, dove sono entrata come stagista nel 1999.
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Sempre agli NC Awards, VML Italy ha vinto il Grand Prix di Bronzo e un oro di tipologia con ‘The Pasta Helpline’ (Heinz Italia). Quali i suoi punti di forza?
Sono molto fiera di questa vittoria, proprio perché questa campagna ha le caratteristiche che per noi sono fondamentali in ogni progetto che realizziamo: attiva un importante coinvolgimento nella comunità, con una forte call-to-action rivolta ai consumatori italiani, ai quali richiede una reazione autentica; ha un respiro internazionale; è memorabile e mette al centro il brand, i suoi valori e il suo tono di voce. A questo si aggiunge la scelta, per la campagna, di una location iconica come le Colonne di San Lorenzo a Milano, per un impatto visivo forte. Questo successo dimostra la capacità dell’agenzia di ideare progetti che non solo raggiungono, ma superano le aspettative, creando un impatto significativo per i consumatori e per il brand.

Ci sono altri progetti sviluppati dal suo team nell’ultimo anno di cui va particolarmente fiera?
Non riesco a scegliere un progetto in particolare, sono tantissimi quelli di cui siamo estremamente orgogliosi. Abbiamo il privilegio di collaborare con alcuni dei più grandi brand del mercato e il nostro obiettivo è costantemente quello di avvicinarli sempre di più al loro target di consumatori, e di farlo attraverso idee innovative e fuori dagli schemi, oltre che attraverso i dati e la tecnologia. Possiamo farlo grazie alle competenze dei professionisti incredibili dell’agenzia, affiatati nel lavoro di team e profondamente appassionati di ciò che fanno.
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Nel volume ‘Corrono le idee. Una vita nell’advertising’, edito nel 2022 da Mondadori Electa,
Simona Maggini racconta venticinque anni di storie vissute nel mondo della pubblicità


Pensando al futuro, ci sono nuovi progetti in divenire dei quali desidera parlarci?
Il futuro di WPP è già in corso e prende slancio dalla semplificazione. Oggi ci presentiamo al mercato con sei grandi network ben delineati, presentati anche durante l’ultimo Capital Markets Day di fine gennaio - VML, AKQA, Ogilvy, GroupM, Burson, Hogarth - con posizionamento chiaro e forte. Sicuramente, tra i temi chiave del futuro, ci sarà la trasformazione dei processi di lavoro - anche attraverso l’uso dell’IA - che dovrà necessariamente essere accompagnata da un’attenta considerazione di tutti i suoi aspetti etici e legali. Ma oltre ai temi di business e tecnologia, c’è un obiettivo costante nel nostro lavoro: il sogno di tutti i comunicatori rimarrà sempre quello di usare la creatività per avere un impatto positivo sulle persone e sulla loro vita.


CHI È_
In più di 20 anni carriera, Simona Maggini ha maturato una lunga esperienza internazionale lavorando all’estero tra Vienna, Europa dell’Est e Mosca. Entra a far parte di Y&R (network WPP) nel 2004, dopo tre anni in Leo Burnett, dove ha iniziato la sua carriera dopo essersi laureata in Marketing & Comunicazione alla Iulm di Milano. Nel 2015 diventa ceo dell’agenzia, e nel 2018, dopo l’unione a livello globale tra Y&R e VML, sempre in qualità di ceo, è stata la forza trainante per la costruzione della reputation della sigla VMLY&R. A maggio 2020, viene nominata anche Italy country manager di WPP. Da gennaio 2024, assume il nuovo ruolo di Group ceo di VML Italy, integrazione tra le due agenzie pubblicitarie VMLY&R e Wunderman Thompson. Inclusa nel 2024, per il quarto anno consecutivo, nella classifica di Business People dei 100 manager e imprenditori più influenti in Italia, ha ricevuto negli anni numerosi riconoscimenti. Dal 2022 è entrata nel Consiglio Direttivo di Una-Associazione delle Aziende di Comunicazione, ed è stata nominata Vicepresidente. Simona, come presidente in Italia di Stella, il network internazionale di WPP che ha l’obiettivo di sostenere diversità e inclusione, è una grande sostenitrice della leadership femminile e dei giovani talenti. Ha coltivato un dinamico team di donne nella sede di Milano - un caso raro nel settore della comunicazione italiana - investendo in mentoring, formazione e sviluppo continuo per favorire un cambiamento profondo e duraturo.