Csr
Aida Partners Ogilvy PR, B2 Comunicazione e The Natural Step insieme per 'Sustainable Change'
Da tempo, Aida Partners Ogilvy PR, B2
Comunicazione e The Natural Step collaborano per
realizzare progetti di responsabilità sociale e hanno maturato, nel corso della
loro pluriennale esperienza nel campo della sostenibilità, una forte
convinzione: il concetto di CSR sta subendo un progressivo svuotamento di
significato.
Troppi sono quei progetti di responsabilità sociale che rappresentano delle vere e proprie azioni di immagine, senza una reale tensione etica alla sostenibilità: azioni di charity che hanno l'obiettivo, a volte, di nascondere condotte poco coscienziose, puri progetti di comunicazione aziendale e donazioni a fini fiscali. È questo il concetto che ha portato i tre attori a dar vita a una partnership col fine di creare Sustainable Change: Common Sense in Business, un progetto per aziende che vogliano intraprendere un vero e proprio percorso verso una sostenibilità reale, ridefinita in un'ottica di riduzione dei costi.
"Oramai CSR è un'etichetta che si appone spesso a mere azioni d'immagine - spiega Alessandro Paciello (nella foto), presidente di Aida Partners Ogilvy PR - Alcune volte, infatti, le imprese utilizzano operazioni di CSR per coprire condotte poco virtuose. Noi abbiamo creato un concetto nuovo, fondato sul buonsenso e sull'etica, con l'obiettivo di portare i dirigenti a capire che la sostenibilità non è solo un'idea, ma è un valore reale che permette alle aziende di risparmiare sulle spese e di aumentare, eventualmente, gli utili, attraverso un taglio degli sprechi e una migliore ottimizzazione degli investimenti".
Il fondamento di questo progetto è il cambiamento della CSR: non è più un concetto astratto applicabile a ogni tipologia di azienda, ma un percorso realistico che parte dall'indagine attenta e scrupolosa del percepito e dello stato dell'azienda e va a individuare quelle aree dei processi aziendali che possano essere migliorate.
Declinando maggiormente il progetto si scopre che Sustainable Change: Common Sense in Business è un percorso fatto di sette tappe consequenziali che vanno ad agire sui processi aziendali e, quindi, sulla reputazione reale dell'azienda e non sull'immagine: condivisione e approvazione del modello con il top management; misurazione del livello di reputazione degli Stakeholder (SRR); individuazione dei punti critici del percorso verso la sostenibilità che deve essere tagliato su misura per l'azienda; definizione e implementazione delle azioni e delle pratiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi; definizione della strategia di comunicazione e degli strumenti utili alla sua attuazione; aggiornamento: misurazione dei risultati e nuova ricerca SRR.
Dall'analisi delle tappe risulta chiaro come il concetto di CSR venga superato e sostituito da quello di CSB, ovvero Common Sense in Business , perché il cambiamento sostenibile, per le aziende, non deve essere considerato in relazione alla propria immagine, ma una vera e propria questione di buon senso. In definitiva, i tre attori propongono alle aziende un progetto che possa consentire loro di rimanere in linea con le direttive del mercato globale e che le possa aiutare a rendere i propri processi sostenibili e, quindi, rispondenti alle necessità dei propri stakeholder.