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Segnali d'Italia di IGPDecaux sbarca a Bologna nel segno di inclusione, sostenibilità e creatività. Un bando raccoglierà storie ri-creative per contribuire a rigenerare la città

L'iniziativa della concessionaria prevede un bando dedicato alle realtà del Terzo Settore della città e dell’area metropolitana di Bologna capaci di realizzare progetti che rispondono ai bisogni delle persone e delle comunità con particolare attenzione al recupero, riuso e riciclo creativo.

È stata presentata oggi a Palazzo d’Accursio, Sala Tassinari, la tappa bolognese di Segnali d’Italia, l’iniziativa ideata e promossa da IGPDecaux,  player in Italia per la comunicazione Out of Home e Digital Out of Home, con il supporto di CiAl – Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, il patrocinio del Comune di Bologna, la media partnership de il Resto del Carlino.
Dopo le edizioni di Parma, Napoli, Milano e Torino degli scorsi anni, Segnali d’Italia arriva nel capoluogo emiliano per raccontare chi ogni giorno lavora per costruire una città più inclusiva, sostenibile e creativa. Il progetto valorizza persone e associazioni che rigenerano oggetti, spazi e comunità, migliorando la qualità della vita nei quartieri.


FASI DELL’INIZIATIVA
La prima fase di Segnali d’Italia Bologna è iniziata alcuni mesi fa con la selezione di storie che rappresentano lo spirito dell’iniziativa. Queste storie sono diventate le protagoniste della prima parte della campagna già visibile in città su bus, pensiline e altri mezzi di comunicazione esterna di IGPDecaux.

La seconda fase della campagna prende il via oggi con la pubblicazione del bando rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore impegnate in iniziative che rispondono alle esigenze di persone e comunità, con un focus particolare su recupero, riutilizzo e riciclo creativo. Una giuria sceglierà tre progetti che riceveranno da CiAL un sostegno economico per potenziare le proprie attività e saranno protagonisti di una successiva campagna Out of Home sugli impianti di IGPDecaux.  Il fotografo è Giacomo Maestri.

 

L’EVENTO DI LANCIO
In apertura dell’incontro sono intervenuti Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna, Andrea Rustioni, Direttore Generale di IGPDecaux, Stefano Stellini, Direttore Generale di CIAL, Andrea Bonzi, Vice capocronaca de il Resto del Carlino.


"Siamo lieti di sostenere un progetto che valorizza l'impegno delle realtà del Terzo Settore nel promuovere una Bologna più accogliente e rispettosa dell’ambiente - dichiara Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna - Ci auguriamo che questo bando riesca a dare visibilità e sostegno ai numerosi progetti innovativi che vengono realizzati quotidianamente dalle tante realtà attive sul territorio, contribuendo concretamente al benessere e alla crescita della nostra comunità".

“IGPDecaux lavora ogni giorno per migliorare la qualità della vita urbana offrendo, grazie alla pubblicità, infrastrutture di pubblica utilità a costo zero per i cittadini – afferma Andrea Rustioni, Direttore Generale di IGPDecaux - La nostra presenza capillare nei contesti urbani ci consente di valorizzare le eccellenze locali che rendono ogni territorio unico. È da questa visione che nasce ‘Segnali d’Italia’, che quest’anno ha toccato la città di Bologna con l’obiettivo di raccontare le energie positive del Terzo Settore: persone e associazioni che, attraverso iniziative di recupero, riuso e riciclo creativo, migliorano concretamente la vita dei quartieri. Crediamo che la pubblicità esterna (analogica e digitale) sia il mezzo ideale per veicolare contenuti rilevanti e dare valore allo spazio urbano, perché vive nei luoghi del quotidiano, a stretto contatto con le persone. I nostri impianti, perfettamente integrati nel tessuto cittadino, sono strumenti strategici e sostenibili a disposizione dei brand, delle istituzioni e della comunità. Una piattaforma che consente di trasmettere messaggi istituzionali, aggiornamenti, eventi e contenuti di pubblica utilità, contribuendo a costruire città più accessibili, inclusive e connesse”.

“Responsabilità e partecipazione sono due asset fondamentali per il nostro Consorzio che nasce, per volontà di legge, sulla base di un principio di condivisione, per unire aziende, pubblica amministrazione e cittadini, nello scopo comune di tutelare le nostre risorse e preservarle per il futuro - dichiara Stefano Stellini, Direttore Generale di CIAL - E’ in quest’ottica che CIAL ha aderito all’invito ad essere main partner di Segnali d’Italia, un’iniziativa che mira a mostrare il meglio che il Terzo Settore che opera a Bologna può offrire”.

“Con questo progetto il Resto del Carlino - dichiara Valerio Baroncini, Vicedirettore il Resto del Carlino - rinnova il suo impegno nel raccontare Bologna non solo attraverso la cronaca, ma anche attraverso i segnali di cambiamento, i fermenti culturali, le azioni silenziose ma potenti che ogni giorno animano i suoi quartieri”.

I responsabili delle cinque storie scelte per il lancio di Segnali d’Italia Bologna sono stati
protagonisti della seconda parte dell’incontro. Antonio Beraldi, founder e project manager di Leila, ha illustrato la missione della biblioteca degli oggetti; Davide Minaldi ha portato la sua esperienza artistica con Encantado, progetto che trasforma la carta in strumenti di rinascita personale; Emma Drew, socia fondatrice di Re- Use With Love, ha raccontato la rete solidale che trasforma abiti usati in risorse per chi è in difficoltà; Renato Sebastianelli, presidente di Rigenera Sport, ha presentato l’iniziativa che dona attrezzature sportive a chi ha meno opportunità; Andrea Marchesini Reggiani ha spiegato la filosofia di Cartiera, laboratorio di moda etica che coinvolge rifugiati e persone fragili.

La presentazione di Segnali d’Italia si è conclusa con l’intervento di Sonia Rizzetto, Head of Communication di IGPDecaux, che ha illustrato le prossime fasi della campagna. L’incontro è stato coordinato da Rossella Sobrero, presidente Koinètica, advisor di comunicazione del progetto.


IL BANDO
Segnali d’Italia non si limita a raccontare storie virtuose: il bando ha l’obiettivo di individuare e sostenere progetti che abbiano un impatto positivo e concreto sulla comunità. L’iniziativa è rivolta a Enti del Terzo Settore attivi nella città metropolitana di Bologna che operano nei campi della sostenibilità ambientale, del recupero creativo, del riuso e del riciclo, ma anche della rigenerazione urbana, sociale e culturale. Sono invitati a candidarsi associazioni, cooperative, fondazioni, reti associative e realtà non profit con progetti capaci di migliorare la qualità della vita, valorizzare luoghi e memorie, promuovere comportamenti inclusivi. I progetti devono essere economicamente sostenibili e orientati al cambiamento. Una giuria di esperti selezionerà le tre proposte migliori che riceveranno un contributo economico per potenziare lo sviluppo della propria attività e una campagna di comunicazione.

Da oggi, 18 luglio, sarà possibile utilizzare la piattaforma digitale idea360 di Fondazione
Italiana Accentur
e, compilare il form del bando accedendo tramite il sito www.segnaliditalia.it per iscrivere il proprio progetto.
Le iscrizioni al Bando Segnali d’Italia Bologna saranno aperte fino al 31 ottobre 2025.