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Ferrari Formaggi aderisce a M’illumino di meno 2021 a dimostrazione dell'impegno in ambito sostenibilità. L'obiettivo per il 2022? Passare all’utilizzo del 100% di energia da fonti rinnovabili

L'azienda, impegnata per un mondo più sostenibile e per la tutela dell’ambiente e della società in cui opera, nell’ultimo quadriennio ha effettuato numerosi investimenti in ambito di efficientamento energetico che hanno portato a una riduzione del 20% (1.024.855 kwh) dei consumi complessivi di energia negli stabilimenti di proprietà

Ferrari Formaggi, eccellenza italiana nella produzione, selezione, stagionatura e confezionamento di formaggi di alta qualità porzionati e grattugiati, aderisce a M’illumino di meno, l’iniziativa promossa il prossimo 26 marzo da RAI-Radio2 e Caterpillar in occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.


Condividendo pienamente lo spirito e il tema dell’evento, quest’anno focalizzato sulla connessione tra le abitudini quotidiane e l’evoluzione ecologica, venerdì 26 marzo l’Azienda di Ossago Lodigiano (LO) si farà promotore, tramite i suoi canali social, di alcune semplici pratiche da attuare ogni giorno come non lasciare luci accese inutilmente, spegnere computer e periferiche non utilizzate e regolare l’impianto di riscaldamento e climatizzazione in modo da ridurre al minimo la dispersione termica. Si tratta di piccole accortezze in apparenza scontate che, tuttavia, possono fare la differenza e sono già parte integrante della cultura e della prassi aziendale di Ferrari Formaggi.

L’Azienda, infatti, ha da tempo fatto della sostenibilità, intesa come uso responsabile delle risorse energetiche e naturali e rispetto verso i propri interlocutori nella società, un impegno portato avanti con coerenza e concretezza.

 

Sostenibilità energetica: passaggio al 100% di energia rinnovabile dal 2022

Nel quadriennio 2016-2020, Ferrari Formaggi ha sostenuto numerosi investimenti dedicati all’efficientamento energetico nei due stabilimenti di proprietà che hanno portato a una riduzione del 20% nei consumi complessivi di energia (pari a 1.024.855 kwh), riguardanti:

  • l’installazione di compressori con motore a tecnologia inverter che si spengono autonomamente, o si riducono al minimo, se non utilizzati (diminuendo del 15% il consumo specifico);
  • la sostituzione dei punti luce con soluzioni d’illuminotecnica a LED (intervento che ha portato al 40% della riduzione specifica);
  • l’istallazione di un impianto fotovoltaico aziendale che produce 537.953 kwh l’anno, il corrispettivo del 10% del risparmio totale dei consumi.

Ma non finisce qui, a partire dall’inizio del 2022 l’Azienda passerà all’approvvigionamento di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili, abbandonando definitivamente l’utilizzo di fonti fossili.