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BrandMade vince la gara per il riposizionamento digital di Fisar e punta al raddoppio del fatturato nel 2017, grazie alla doppia anima di Advisory e Production

La digital advisory agency parte del Gruppo Trilud dopo un 2016 chiuso a +38%, nel primo semestre ha segnato un +127% e conta di chiudere il 2017 con un fatturato oltre 1 milione. In cantiere anche un importante progetto in ambito fashion di respiro internazionale, che verrà svelato a settembre. Primo semestre positivo per il Gruppo Trilud.

Parte del Gruppo Trilud, che comprende anche Trilud, editore digitale, e la concessionaria tg|adv, BrandMade, nata nel 2013, si definisce una digital advisory agency.

"La struttura ha due anime - ha spiegato Alberto Gugliada (a sx nella foto), Ad Gruppo Trilud e Ad di Brand Made, nell'incontro organizzato oggi, 6 luglio, a Milano, presso la sede dell'agenzia - . Si occupa sia di consulenza strategica con la unit Advisory che di produzione di contenuto digitale in ogni sua forma attraverso la unit Production e i clienti possono decidere di avvalersi di entrambe le unit o anche di una sola. L'obiettivo è mettere a frutto la nostra professionalità per costruire distinzione e unicità dei brand, indispensabili per avere successo in un mondo in cui tutti parlano e producono contenuti. Nasciamo sul digitale ma i progetti che realizziamo si sviluppano anche in altri contesti". 

I risultati sembrano premiare questo approccio strategico: dopo un 2016 chiuso a +38%, nel primo semestre l'agenzia ha segnato un +127% e contiamo di chiudere il 2017 con un fatturato oltre 1 milione. "Attualmente Brand Made conta su un team di 15 persone e di oltre 30 consulenti, la redemption dei clienti è altissima e ci aspettiamo di crescere a questo ritmo anche nei prossimi anni", ha detto Gugliada, anticipando che a settembre verrà presentato un nuovo progetto in ambito fashion che avrà l'obiettivo di posizionare il brand (di cui il nome non è ancora dato sapere, ndr.) a livello internazionale. 

Tra i clienti più recenti acquisiti tramite gara c'è Fisar, Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori che da oltre 40 anni sostiene e promuove una cultura del vino che diffonda i valori di indipendenza, territorialità e qualità della formazione e dell’informazione.

Restyling dell’immagine coordinata e dell’identità digitale, strategia digitale e social sui canali proprietari, content strategy e coordinamento dell’ufficio stampa: questi i punti chiave del progetto biennale, che si propone di riposizionare la comunicazione di Fisar e condividerne i valori all’interno del settore wine, per aprire l’accesso al mondo dell’enologia anche al grande pubblico grazie a un punto di vista allineato al contesto socio-culturale del momento.

Audience in primo piano, innovazione, storie, questi i punti chiave dell'approccio di BrandMade, che parte sempre da uno studio approfondito del mercato di riferimento e dei suoi valori per poi dedicarsi alla fase produttiva. 

Analizziamo il mercato di riferimento del brand e lo scenario in cui agisce per definire nuovi asset strategici e nuove prospettive di business; ci occupiamo di marketing assessment, processi di digitalizzazione e strategie di business digitali. Comprendere i valori dei propri clienti è importante, ma non basta - ha sottolineato Gugliada - . Per poter mettere a punto un progetto di comunicazione efficace bisogna guardare con attenzione anche ai valori del target e a quelli dei competitor".

La costruzione di storie passa da una efficace miscela di creatività e tecnologia, perché la creatività fine a se stessa non è sufficiente, dal momento che le aziende devono fare business. Per questo motivo, come ha spiegato Gugliada, anche i KPI sono molto importanti e non vengono mai sottovalutati. 

A consolidamento dell’offerta di servizi di consulenza strategica, BrandMade ha costituito un Osservatorio Digitale, di cui si avvale per l’identificazione di trend e la costruzione di strategie digitali efficaci; l’Osservatorio si compone di professionisti provenienti da differenti settori, che grazie alla consolidata expertise verticale sono in grado di aggiungere valore alla proposizione di BrandMade.

"L'Osservatorio viene committato su vari temi e si instaura uno scambio virtuoso con l'agenzia - ha spiegato Gugliada -. BrandMade inoltre fa parte del marketing e innovation hub dell'Università Bicocca".

Lo studio più recente realizzato dall'Osservatorio ha riguardato l'utilizzo dei social media in ambito lavorativo. Dall'indagine è emerso che i social per le aziende rappresentano un ambiente cruciale per essere presenti nei micromomenti del customer journey. Non solo. Essi consentono alle imprese di esplorare territori, di catturare nuove audience e di prendere in considerazione strategie di posizionamento specifiche per ciascun ambiente. Inoltre l'attività di ascolto dei social diventa strategica per il posizionamento dei valori del brand e le aziende devono rendersi conto che per comunicare sui social è necessario trovare dei linguaggi e delle architetture di comunicazione che consentano di coinvolgere l'audience nel modo migliore possibile. 

Sono molte le case history di successo di BrandMade, come ha affermato Marco Schifano (a dx nella foto), direttore generale dell'agenzia. Tra queste, il progetto realizzato per Svizzera Turismo con l'obiettivo di promuovere la Svizzera italiana durante il periodo di Expo. Un vero e proprio progetto editoriale che ha portato alla produzione di 240 contenuti nell'arco di sei mesi. O la consulenza a Lambert & Associates, che ha chiesto s Brand Made un'analisi per comprendere meglio come valorizzare i propri servizi e il proprio know how sul digitale. E, ancora, interessante la web serie lanciata insieme alla casa di produzione Anele in concomitanza con l'uscita in libreria del libro 'Under', finalista al Festival Internazionale delle web series di Los Angeles. 

Serena Piazzi