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Decreto Dignità, Google dice stop alla pubblicità di giochi e scommesse

Su AdWords non ci sarà più pubblicità di giochi e scommesse. Gli unici prodotti di gioco consentiti per l’Italia - così come previsto dal Decreto Dignità - sono quelli relativi alle "lotterie ad estrazione differita gestite da entità statali (nel caso italiano la Lotteria Italia, ndr)".

Niente più pubblicità per giochi e scommesse con 'AdWords', il servizio di advertising che permette di inserire spazi pubblicitari all'interno delle pagine di Google. E’ quanto ha fatto sapere l’azienda in una lettera che informa come le norme del servizio siano state modificate "con efficacia immediata" nella sezione italiana, "alla luce di alcune considerazioni legali" e dopo l’approvazione del divieto di pubblicità contenuto nel Decreto Dignità.

Il risultato, riporta Agipronews, è che, da subito, "non saranno più consentiti annunci di scommesse in Italia". Nella guida per gli inserzionisti, adesso, gli unici prodotti di gioco consentiti per l’Italia - così come previsto dal Decreto Dignità - sono quelli relativi alle "lotterie ad estrazione differita gestite da entità statali (nel caso italiano la Lotteria Italia, ndr). Google non ammette annunci di casinò con sede fisica e di scommesse online. Gli inserzionisti, inoltre, devono essere certificati da Google".

"Capiamo che questa potrebbe essere una notizia deludente per alcuni inserzionisti, tuttavia, come azienda, Google è tenuta a prendere decisioni su quali annunci accettare - si legge nella comunicazione dell’azienda - e abbiamo valutato con molta attenzione la nostra posizione in merito agli annunci su questo tipo di contenuti", oltre al "potenziale effetto che tale nostra decisione potrebbe avere sugli inserzionisti AdWords". 

Ricordiamo che proprio ieri, 17 luglio, in occasione della presentazione della dashboard degli investimenti pubblicitari, Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen, aveva ipotizzato che il Decreto portà avere quest'anno un impatto sulla raccolta di 40-50 milioni e che il calo potrebbe raggiungere i 60-70 milioni nel 2019 (leggi news)

SP