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Ilaria Zampori di Quantcast Italia protagonista all'Osservatorio Internet Media per parlare di AI e digital adv
Si è tenuto questa mattina, giovedì 7 giugno, il convegno 'Internet Media: avanti tutta, ma avanti tutti?' organizzato dall’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano durante il quale sono stati presentati i risultati di una ricerca volta ad evidenziare i trend e le sfide di Internet, un canale sempre più importante per il mercato Media, sia per la componente advertising che per la distribuzione di contenuti premium.
Tra i protagonisti dell’evento Ilaria Zampori, General Manager di Quantcast Italia, che in questi mesi ha partecipato ai tavoli di lavoro per la ricerca in qualità di partner e player del settore. Nel corso del suo intervento si è focalizzata sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale a supporto della crescita dei brand nel digital advertising.
"L’intelligenza artificiale non è solo una moda del momento, è una reale opportunità di crescita per tutti i brand, indipendentemente dal settore merceologico a cui appartengono. In Quantcast, consapevoli del suo enorme potenziale e forti di una tecnologia estremamente evoluta, basata proprio sulla forza dell’AI, siamo certi che il suo impiego nella pubblicità online sarà fondamentale su 3 specifici fronti: prospecting, personalizzazione e prevenzione frodi", dichiara Zampori.
Partendo dal prospecting, l’intelligenza artificiale permette di ingaggiare nuovi consumatori perché rivoluziona il modo in cui di operare. Se fino a ieri gli algoritmi si basavano sulla misurazione del panel per creare modelli di look-alike; oggi l’AI consente una lettura one-to-one del consumatore che permette di analizzare il suo purchasing journey in real-time, così da prevederne il comportamento e influenzarlo ancor prima che visiti un sitoweb.
Passando poi alla personalizzazione, con l’AI i marketer possono andare oltre e non limitarsi semplicemente alla persona, ma dare rilevanza ad ogni singolo momento di interazione. Con il machine learning, i sistemi di raccomandazione possono scavare in profondità nel DNA comportamentale, in modo tale che gli utenti ne traggano un concreto valore in tempo reale che si traduce in pagine personalizzate, offerte, suggerimenti e altro ancora.
Ultimo ma non meno importante la prevenzione di frodi. Grazie all’analisi in tempo reale di internet e al machine learning si possono identificare in anticipo i comportamenti fraudolenti, evitando così bot o siti non sicuri. I risultati sono campagne più intelligenti e con esiti migliori.
SP

