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Cannes Lions: avanti comunque, in attesa di ulteriori sviluppi

Anche se per il momento le autorità francesi hanno proibito qualsiasi manifestazione con più di 5.000 partecipanti, gli organizzatori ribadiscono che per ora il Festival si svolgerà regolarmente dal 22 al 26 giugno, come previsto. In attesa dell’evolversi della situazione anche le principali holding della comunicazione che non hanno ancora preso una decisione definitiva.

La decisione delle autorità francesi di proibire ogni manifestazione e raggruppamento che coinvolga più di 5.000 persone potrebbe inficiare il regolare svolgimento del Festival di Cannes, indubbiamente l’evento più importante per la industry pubblicitaria mondiale. Un post in home page sul sito del Festival dichiara che, al momento, l’organizzazione sta andando avanti e la manifestazione avrà luogo come previsto.

“I Cannes Lions si svolgeranno come previsto dal 22 al 26 giugno – si legge nella dichiarazione –. Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti dal COVID-19 in tutto il mondo. In questo momento la nostra priorità è la sicurezza dei nostri delegati e dei team – continueremo a monitorare da vicino lo sviluppo del COVID-19/Coronavirus e del suo potenziale impatto sul nostro evento.

Seguiremo le indicazioni della location (il Palais des Festival e des Congrès di Cannes: ndr), dell’OMS e delle autorità francesi”.

A quattro mesi dal via è probabilmente troppo presto per prendere una decisione finale in merito al rinvio o all’eventuale cancellazione, anche se un veterano del Palais come Sir Martin Sorrell ha dichiarato che, oggi come oggi, l’evento “È a rischio”.

Secondo quanto riporta la stampa estera le principali holding del settore non hanno ancora stabilito come regolarsi e anche loro dichiarano di monitorare con attenzione l’evolversi della situazione. Publicis Groupe, per esempio, ha annunciato di aver rinviato a giugno alcuni eventi sulla scorta della decisione ministeriale francese, ma al momento conferma i suoi piani di partecipare ai Cannes Lions.