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Comunicare domani. Meloni (Upa): Comunicare oggi fra crisi economica e volatilità

Partendo da un’analisi dei dati economici italiani, il direttore generale Upa ha suggerito che per istituire un nuovo circolo virtuoso e far fronte al clima di sfiducia delle aziende del Paese sia essenziale ritarare gli investimenti ma non arrestarsi.

Come si trasforma la comunicazione di marca fra crisi economica e volatilità: un tema molto attuale, di cui ha parlato Vittorio Meloni, direttore generale Upa al convegno 'Comunicare domani' di UNA.

 

“Viviamo in tempi interessanti, ma soprattutto volatili e difficili – ha esordito Meloni -. Il Pil in Italia degli ultimi 10 anni ha visto una decrescita dello -0,5%, con picchi a -10%, facendo del nostro paese quello che ha avuto la peggiore performance in Europa. Per il 2019 secondo l'Ocse l'Italia avrà una crescita a 0, mentre nel 2020 di un leggero +0,4%”.

Una delle cause maggiori di questo quadro è una perdurante e stabile contrazione degli investimenti industriali, che si sono contratti oltre il 25%; sullo sfondo, gli 80 miliardi di costo del debito pubblico.

“In questo quadro è confortante la voce dell'export, che porta l'Italia al 4° posto in valore aggiunto per esportazione – ha spiegato -, a conferma del fatto che uno dei più forti sistemi manifatturieri ha saputo creare all'estero occasioni di sviluppo”.

La volatilità della situazione economica è insomma talmente legata a vita delle imprese e le condiziona a tal punto che aggiustano le loro comunicazioni. “Il valore globale della comunicazione si è contratto e modificato negli anni in termini strategici, passando da una visione a medio-lungo termine, a un orientamento di pochi mesi basato sul budget- ha spiegato -. Questo incide molto sulla disponibilità delle aziende ad accettare un investimento rischioso, come può essere un nuovo format creativo”.

In conclusione, Meloni ha sottolineato l'impegno di Upa a fianco delle aziende per aiutarle a gestire meglio la marca e a imparare a interpretare questo processo e farlo proprio. “Le aziende devono intraprendere questa strada, e hanno bisogno di interlocutori capaci di spingerli in quel mondo -ha ribadito -. Il compito di Upa sarà sempre di accompagnare le aziende nel percorso di trasformazione, in collaborazione con i fornitori della comunicazione”.

 

Ilaria Myr