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Huddle/1 Business player, Tecnologie, Consumer, Business Model: su questi 4 pilastri nasce la nuova galassia dei broadcaster

Alleanze tra broadcaster, blockchain, adressable advertising. Paola Colombo, direttore generale Adtech & Business Development Publitalia '80, in occasione del suo intervento ad Huddle ha tracciato un quadro preciso delle principali tendenze che interessano il settore televisivo oggi e che lo trasformeranno ulteriormente in un futuro ormai prossimo.

E' una nuova galassia quella che si sta delineando per il settore televisivo. A raccontarlo alla platea di Huddle è stata Paola Colombo, direttore generale Adtech & Business Development Publitalia '80, in occasione del'intervento 'The Broadcaster's guide to the galaxy'

Quattro i pilastri sui quali si fonda il nuovo scenario: Business player, Tecnologie, Consumer, Business Model

"Partiamo dai Business player: i confini tra i diversi business sono sempre più sottili: i broadcaster si alleano tra loro e iniziano a nascere accordi tra editori e web company - ha affermato Colombo - . I gruppi televisivi europei stanno unendo le forze per creare piattaforme aperte e condivise. E' il caso ad esempio di Hulu, joint venture tra Disney, Comcast e Fox". 

"I player digitali, compreso il valore del contenuto, si stanno muovendo in questa direzione, cercando ad esempio di aggiudicarsi i diritti dei principali eventi sportivi o creando servizi ad hoc, come Amazon Video. Poi c'è il mercato dello streaming in evoluzione, con la minaccia di nuovi entranti, come Apple che lancerà il proprio OTT nel 2019, Dazn o Disney, che ha presentato Disney +. Infine, si affacciano al mercato anche le grandi telco, entrando nella produzione di contenuti. Si pensi ad esempio all'acquisizione di Liberty Media da parte di Vodafone o ad AT&T che ha acquisito Time Warner", ha continuato la manager. 

"Sul fronte della Tecnologia, 4 sono le principali innovazioni che condizioneranno il mercato nei prossimi anni - ha spiegato Colombo -. In primis la broadband, attualmente al 60% di penetrazione in Italia, che velocizzerà il processo di convergenza dei mezzi, e consentirà la diffusione del 5G già a partire dal 2019, con una crescita a doppia cifra del traffico dati su banda larga da mobile. Poi c'è la blockchain, che può avere molte applicazioni in ambito digitale, soprattutto in ambito di tutela dei dati, di lotta alla pirateria online e di programmatic. Le smart tv, che hanno già raggiunto il 70% di penetrazione negli Stati Uniti, attualmente sono al 30% in Italia, ma si stima che nel 2023 la metà delle famiglie italiane avrà una tv connessa. Infine l'Internet of Things, un mercato che nel nostro Paese nel 2017 valeva già 3,7 miliardi di euro e che è destinato a crescere, come dimostra la diffusione degli smart speaker come Google Home e Alexa, a cui seguiranno altri ambiti di applicazione". 

"Per quanto riguarda il consumatore, cambiano innanzitutto le modalità di fruizione - ha aggiunto la manager - : oggi abbiamo a che fare con consumatori sempre in movimento e sempre connessi, che fruiscono del contenuto on demand e in larga parte online. Sempre più diffuso il fenomeno del second screen: il 74% degli internauti europei utilizza un dispositivo connesso mentre guarda la tv, nel 40% dei casi cercando online contenuti collegati a quanto sta guardando. Poi quando si parla di consumatori c'è un altro tema importante, quello della privacy, reso attuale dall'entrata in vigore del GDPR e dal caso Facebook Cambridge Analytica".  

Infine, i Business Model. "La pubblicità televisiva, proprio grazie alle tv connesse, che catalizzano già il 12% degli investimenti in tv, diventa addressable, e se il programmatic al momento viene riservato all'advertising online, in futuro molto probabilmente sarà una modalità di pianificazione che coinvolgerà anche altri mezzi. Cambiano anche le modalità di misurazione, che devono essere cross-media e guardare alla total audience", ha affermato Colombo.

Orientarsi in questa 'galassia' è la sfida che tutti i broadcaster devono accettare e cercare di vincere. 

Serena Piazzi