Eventi
La sicurezza negli eventi, come districarsi tra le leggi. Al Bea Festival il 'vademecum'
Un workshop legato a un argomento di grande attualità quello condotto al Bea Festival (22-23 settembre, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci' di Milano) da Marco Morone (Asl MIlano) e Stefano Valsecchi (S.V srl) che ha fatto il punto su quanto è stato normativamente realizzato finora in termini di sicurezza per quanti sono impegnati nei cantieri di allestimento e smontaggio dei palchi in occasione di fiere e di momenti di grande intrattenimento come i concerti delle più acclamate rockstar. Un'occasione per promuovere il miglioramento e l'innovazione nelle tecniche di montaggio, la vigilanza costante, una maggiore consapevolezza sui rischi per la salute del pubblico e dei lavoratori, l’adozione di una corretta formazione per lavorare in sicurezza al fine di prevedere infortuni e incidenti.
Lo stesso titolo dell'incontro, '#ESSERE IN CONTROLLO. La sicurezza negli eventi, nulla è lasciato al caso', ben sintetizza la necessità che tutti gli operatori dellla filiera legata al mondo degli eventi seguano regole e norme ben precise al fine di garantire una corretta realizzazione dell'evento in ogni sua fase. Il tema della sicurezza durante i grandi eventi non deve essere sottovalutato e il fatto che il numero delle aziende inadempienti in tal senso stia diminuendo fa capire che si è sulla strada giusta.
Qualche dato: nel 2013 i sopralluoghi sono stati 96, le imprese controllate 234, mentre le sanzioni 56, nel 2014 vi è stata una crescita di imprese controllate (309) e di sanzioni (79). Il dato positivo riguarda il 2015, anno che ha visto, a fronte di un ulteriore aumento delle aziende controllate (325), un decremento delle sanzioni (25), il che testimonia una crescente sensibilizzazione da parte dei committenti nei confronti della sicurezza. Sono proprio questi ultimi infatti a dover porre attenzione alle leggi, perché diretti responsabili della loro applicazione. In primis, tra le norme in vigore, ricordiao il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008 - Articolo 88), seguito dal decreto interministeriale 'palchi e fiere' e dalla circolare attuativa n. 35 (24 dic 2014) che riguarda le istituzioni operative tecnico organizzative per l'allestimento e la gestione delle opere temporanee e delle attrezzature da impiegare nella produzione e realizzazione di spettacoli.
In particolare, il cd. ‘decreto palchi’, ha allargato al settore degli eventi musicali e fieristici le norme prevenzionali previste dal titolo IV del Testo unico per la sicurezza per i cantieri provvisori. Un provvedimento che ha recepito quanto disposto dal ‘Decreto del fare’ del 2013, a cui ha fatto seguito la Circolare Ministeriale n. 35/2014. Un ampio lavoro normativo, che non è nato dal nulla, ma dall’opera congiunta e sinergica del gruppo di lavoro interistituzionale voluto e coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha raccolto quanto era stato messo insieme precedentemente per farne diventare così materia organica. E che ha tenuto conto delle esperienze e dei suggerimenti sollevati a seguito dei due tragici incidenti mortali di Trieste (dicembre 2011) e Reggio Calabria (marzo 2012), in cui, durante l’allestimento dei palchi per i concerti di Jovanotti e di Laura Pausini, perirono due giovani operai.
Spesso i palchi sono delle vere ‘grandi opere’ realizzate in tempi brevi e con ritmi veloci, in contesti nei quali la sicurezza non diventa un valore che interessa soltanto i lavoratori coinvolti, ma anche lo stesso pubblico che assiste agli spettacoli. Per questo è importante che si valuti sempre la location e il contesto territoriale in cui si svolgerà l'evento.
Ma non solo, è fondamentale inoltre, conoscere le dimensioni del luogo di installazione dell’opera temporanea anche in relazione alla movimentazione in sicurezza degli elementi costituenti l’opera e le relative attrezzature; la portanza del terreno o della pavimentazione relativa al luogo dell’installazione, in relazione alle sollecitazioni indotte dall’opera temporanea; portata di eventuali strutture già esistenti o di punti di ancoraggio da utilizzare per il sollevamento di americane o altre attrezzature; la presenza di alberi, manufatti interferenti o sui quali intervenire, linee aeree o condutture sotterranee di servizi, viabilità; e le caratteristiche di sicurezza degli impianti elettrici e di messa a terra.
Per essere sereni nell'organizzazione del proprio evento è opportuno informarsi in anticipo onde evitare sanzioni e ritardi dovuti a un eventuale blocco dei cantieri o dell'evento stesso. A tale scopo, per l'area di Milano, per esempio, è possibile contattare lo sportello unico di Milano dedicato agli eventi e Ats Milano, dove gli esperti daranno informazioni e contatti utili per essere aggiornati su normative e pratiche da svolgere.
Marina Bellantoni
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SPONSOR E PARTNER
Il Bea - Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication è un evento ideato e organizzato da ADC Group.
L'edizione 2016 (seconda edizione) è realizzata in collaborazione con l'agenzia Merlo.
Main Partner:
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci'
Loretoprint
STS Communication
New Light
Special Lab
Digivents - GoApp
Visconti Banqueting
Milano Music Consulting
Partner Tecnici:
Telemeeting
Silentdisco
V Lab
Merlo Factory
Drink & Taste (Turnè Eventi)
Zoom
Clonwerk La Buccia
Direzione Ostinata
Joy Project
FD Rent
Gruppo CSC
LEM
Montecolino
Aggreko Italia
Sponsor Tecnici:
Fondazione Birra Moretti
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