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Assocom, Comunicare Domani/5. Querné: "Intelligenza artificiale e video nel futuro di Facebook, che ora si concentra sulla costruzione di community"
E pensare che Facebook non doveva nemmeno essere un'azienda. Oggi, invece, come ha ricordato Sylvain Querné, CMD Facebook, nel corso del suo intervento 'Social Media: an insider view' all'evento di Assocom 'Comunicare Domani' (leggi news), è una piattaforma con 2 miliardi di utenti.
"Ci stiamo focalizzando sulla costruzione di community - ha affermato Querné - . Facebook e Whatsapp sono le piattaforme a cui l'azienda sta dedicando attualmente le maggiori energie. Una strategia che non stupisce se si considera che 6 delle app più scaricate al mondo sono di instant messaging. Certo, stiamo lavorando anche sul fronte dell'intelligenza artificiale, ma è ancora presto per investire tutte le energie in questo ambito. Per il momento il suo utilizzo è limitato alle traduzioni; sono oltre 2 milioni al giorno quelle effettuate ogni giorno da Facebook. In futuro però sono certo che troverà molte altre applicazioni".
Naturalmente le immagini continuano ad avere un ruolo importantissimo sul social network. "Ogni anno vengono scattati nel mondo oltre 3 miliardi di foto - ha detto Querné - . Se pensiamo che la codifica di un'immagine avviene in soli 13 millisecondi, ovvero 60 mila volte più velocemente di un testo, non stupiscono il successo di Instagram e la crescente attenzione attribuita alla parte visuale su Facebook. Anzi, in futuro la fruizione del social network avverrà molto probabilmente quasi esclusivamente tramite video".
Un altro trend emergente è costituito dalle comunicazioni 'effimere'. "Siamo stati sorpresi dal successo ottenuto dalle Instagram Stories, una modalità di comunicazione sempre più interessante anche per le aziende", ha aggiunto il manager.
Facebook è continuamente al lavoro per aggiornare e migliorare la piattaforma con nuovi strumenti utili per gli utenti. Un esempio è il Safety Check, studiato per riuscire, in casi di emergenza, a contattare amici e parenti coinvolti, controllare la zona interessata, sapere se stanno bene, e, non ultimo, scambiare messaggi senza che nessun'altro possa vederli.
E poi c'è Workplace, che consente di usare gli strumenti di Facebook per interagire con i colleghi. "D'altra parte, il social networking ha già invaso il mondo del lavoro. Perché dunque non fornire un social network aziendale?", ha detto Querné.
La stessa filosofia anima la strategia adottata sul fronte dell'advertising. "Cerchiamo di arricchire l'esperienza sulla piattaforma, puntando sulla rilevanza, perché se la pubblicità è rilevante, ne sono felici gli utenti ma soprattutto i risultati per le aziende sono migliori".
Serena Piazzi