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Wpp è partner di Fondazione Lang Italia al Philantropy Day 2019

La multinazionale partecipa alla settima edizione dell'evento dedicato alla filantropia, mettendo al centro delle proprie proposte la valutazione dell’impatto sociale dei progetti e delle attività, a partire dal benessere delle proprie persone. L'azienda ha avviato un programma di sostegno, attraverso contributi in denaro e lavoro volontario, con alcune tra le più importanti associazioni impegnate nell’aiuto ai poveri e ai deboli. Massimo Costa, Country Manager WPP Italia (nella foto): "non basta più avere una filiera sana, occorre gestire anche le dinamiche sociali: offrire solidi percorsi di carriera ai giovani, valorizzare i talenti femminili, trovare un lavoro o ricollocare chi lo ha perso vuol dire garantire benessere e dignità alle persone, ma anche attivare meccanismi virtuosi su consumatori e clienti”.

WPP è “Partner” della settima edizione del Philantropy Day. Il social benefit è, infatti, parte integrante dei piani di azione di tutte le grandi corporation e WPP ha intrapreso questo percorso da tempo, insieme a tutte le sue società operative, mettendo al centro delle proprie proposte la valutazione dell’impatto sociale dei progetti e delle attività, a partire dal benessere delle proprie persone. WPP anche in Italia è molto attiva, lavorando sui concetti di diversity e inclusivity da una parte e di sostenibilità e rispetto dell’ambiente dall’altra.

“Parlare di sostenibilità è ormai scontato - dichiara Massimo Costa, Country Manager WPP Italia (nella foto) - perché non basta più avere una filiera sana, occorre gestire anche le dinamiche sociali: offrire solidi percorsi di carriera ai giovani, valorizzare i talenti femminili, trovare un lavoro o ricollocare chi lo ha perso vuol dire garantire benessere e dignità alle persone, ma anche attivare meccanismi virtuosi su consumatori e clienti”.

La filantropia è una importante leva di business, che porta innovazione nei servizi e nel linguaggio della comunicazione, connettendosi ai bisogni reali delle persone. Per questo WPP Italia ha istituito tavoli orizzontali di confronto continuo fra i suoi manager, per proporre ai clienti progetti guidati da un social purpose che li connoti fortemente nella relazione con tutti i loro pubblici, su tutti i canali.

In Italia la filantropia per pubblica utilità ha un peso economico di enorme rilievo, con un valore che supera i 9 miliardi. “Un dato che credo sia destinato a salire – conferma Massimo Costa – perché il mondo sta cambiando e la differenza fra profit e no profit è una categoria di pensiero antiquata, che le ultime generazioni stanno contribuendo a superare. Ne è una prova il continuo emergere di start up di successo, anche in Italia, dove il social benefit guida i piani di business nei settori più diversi, dalla moda alla mobilità urbana, dall’alimentare alla new economy e ai servizi”.

WPP Italia ha anche avviato un programma di sostegno, attraverso contributi in denaro e lavoro volontario, con alcune tra le più importanti associazioni impegnate nell’aiuto ai poveri e ai deboli.

CB