Marketing
Croff rinasce con Upim
Upim rilancia Croff, marchio storico che negli anni '80 ha portato nel nostro Paese una ventata di novità proponendo mobili e complementi d'arredo di design a prezzi accessibili all'interno di punti vendita dal look and feel innovativo basato sui colori e sul legno grezzo.
Il brand, assente dal mercato italiano dal '95, è stato acquisito un anno e mezzo fa da Upim "perchè lo sentivamo vicino ai nostri valori" ha raccontato ad ADVexpress Cristiano Catania, advertising manager di Upim, in occasione della presentazione della nuova collezione Croff Casa tenutasi oggi a Milano.
In questi anno e mezzo Upim ha lavorato per creare una nuova linea di prodotti che fosse in linea con i valori che hanno sempre caratterizzato il marchio. I mobili, disegnati da Alessio Campanelli , sono in prevalenza di rovere massello e tutta la linea di complementi d'arredo (decorazione e illuminazione e tessile e casa) è caratterizzata dal tema-motivo Cherry Blossom, fiori di ciliegio, che fa da trait d'union tra le linee della collezione.
"Accanto al prodotto abbiamo iniziato a studiare l'immaginde del marchio, affidando a a Nascent, che ha già lavorato con noi per il lancio di Blukids, il compito di studiare la nuova brand identity. Infine abbiamo creato, all'interno dei nostri punti vendita, dei retail contest ad hoc, una sorta di shop in shop" ha proseguito il manager.
"I progetti per il futuro di Croff dipendono prima di tutto dall'accoglienza che gli riserverà il mercato. Se questa sarà positiva, il prossimo passo sarà l'apertura di negozi monomarca e la pianificazione di un progetto di comunicazione dedicato. Per il prossimo anno invece i prodotti Croff troveranno spazio all'interno delle campagne istituzionali multisoggetto Upim" ha aggiunto Catania.
La comunicazione nel 2009 continuerà infatti a svolgere un ruolo di primo piano per Upim: "Nel corso di quest'anno abbiamo iniziato a far conoscere la nostra nuova immagine e nel 2009 proseguiremo a investire in campagne che siano in grado comunicare la nostra identità, molto diversa dal quella del passato. Si tratta di un'operazione molto difficile e molto costosa perchè la vasta brand awareness di cui gode il marchio rende molto difficile rinnovarlo, almeno nella testa della gente. Nel 2008 infatti abbiamo già investito 6 milioni di euro, senza contare la campagna autunnale che sta per partire e l'immancabiile campagna natalizia".
Il budget 2009 è in definizione, mentre sono confermati l'agenzia creativa e il centro media, McCann Erickson e Universal McCann.
Giulia Rubino