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Dottor Rana: dal mattarello alla multinazionale con impegno e passione

L'imprenditore ha ricevuto oggi la Laurea Honoris Causa in Relazioni Pubbliche, conferitagli dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM e ha tenuto una Lectio Doctoralis dal titolo 'La mia ricetta per il successo d'impresa'.

 Alla presenza di oltre un centinaio di persone, Giovanni Rana (nella foto), presidente e fondatore dell'omonimo pastificio, ha ricevuto oggi, 15 novembre 2006, la Laurea Honoris Causa in Relazioni Pubbliche, conferitagli dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano.

"Giovanni Rana ha contribuito alla crescita di un settore industriale, quello alimentare, molto importante per l'intero contesto economico del Paese e, tuttora, recita un ruolo fondamentale per la valorizzazione del nostro patrimonio gastronomico all'estero – ha dichiarato Giovanni Puglisi, Rettore dell'Università IULM, nel discorso introduttivo alla cerimonia -. Inoltre, ha dimostrato straordinarie doti di comunicatore intuendo le potenzialità di un linguaggio pubblicitario innovativo che si è rivelato vincente: protagonista in prima persona delle campagne pubblicitarie, Giovanni Rana è il maggior artefice della notorietà del brand della sua azienda."

Dopo l'intervento del professor Carlo Ricciardi, presidente della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo , che ha riassunto le motivazioni che hanno spinto l'Università a conferire la laurea all'imprenditore, ha preso la parola il professor Emanuele Invernizzi , ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e autore del libro 'Pane, amore e fantasia' (edito da Il Sole 24 Ore) dedicato, appunto, alla storia del pastificio Rana e a i segreti del suo successo.

"Giovanni Rana - ha dichiarato Invernizzi - rappresenta un esempio davvero straordinario di imprenditoria. Partendo da un laboratorio artigianale ha realizzato un'impresa multinazionale di grande successo, creando addirittura un settore industriale, quello della pasta fresca. Oltre ad essere uno dei più significativi interpreti dell'imprenditoria made in Italy, Rana è anche un uomo di comunicazione dalle indubbie capacità relazionali. Testimonial diretto dei propri prodotti, ha rinnovato il linguaggio della comunicazione pubblicitaria, imitato peraltro da altri imprenditori operanti in settori diversi".

Dopo la proclamazione ufficiale, un Giovanni Rana visibilmente emozionato ha esposto la propria Lectio Doctoralis dal titolo 'La mia ricetta per il successo d'impresa'.

"Nella mia vita di belle sensazioni ne ho provate tante, ma quella di stasera ha un sapore decisamente nuovo - ha esordito l'imprenditore -. Sembra ieri quando, appena quattordicenne, ho iniziato a lavorare come fornaio, professione che ho esercitato per quattordici anni. Poi, nel 1962, la decisione di dedicarmi alla produzione di pasta fresca e tortellini; un bel rischio in quegli anni, perché allora quel genere di prodotto veniva fatto rigorosamente in casa, dalle massaie".

 "All'inizio è stata dura – continua il neo-dottore – ma già alla fine degli anni sessanta sono riuscito ad acquistare i primi terreni e a costruire i primi capannoni. Da allora, abbiamo avuto una crescita costante, raggiungendo negli anni settanta un fatturato di 10 miliardi di vecchie lire, che è più che raddoppiato nel decennio successivo, arrivando a 25 miliardi".

"Negli anni ottanta sono arrivate le proposte di grandi multinazionali, tra cui Barilla, Nestlè e Kraft, che mi hanno offerto cifre da capogiro per cedere la mia attività – prosegue il manager- . Io ho rifiutato e, anche grazie all'aiuto di mio figlio Gianluca, che in quegli anni ha iniziato a lavorare con me (oggi ricopre la carica di amministratore delegato) ho rivisto l'assetto dell'azienda, inserendo nell'organico manager esperti di marketing per investire maggiormente in quel settore. Sempre in quegli anni, ho deciso di rinnovare la comunicazione pubblicitaria mettendomi in gioco in prima persona per diventare 'garante' della qualità dei miei prodotti. Ho deciso, insomma, di 'metterci la faccia' diventando testimonial di me stesso e si è rivelata una strategia vincente, che porto avanti da oltre sedici anni".

"Ai giovani vorrei dire di non aver paura di seguire la propria strada e di cercare di cogliere tutte le opportunità che la vita offre loro; con l'impegno e la passione si possono superare tutte le difficoltà. Auguro a tutti loro di poter dire, un giorno, quello che oggi mi sento di dire io: ce l'ho fatta!".

Dopo i ringraziamenti di rito, la cerimonia si è conclusa con l'assegnazione a Giovanni Rana di un ulteriore riconoscimento: la tessera di Socio Onorario dell'Associazione Laureati IULM.

Francesca Noemi De Pasquale