Marketing
Faber-Castell: nuovi prodotti e tanta comunicazione
Si è svolto oggi presso la sede italiana di Faber-Castell, in via Stromboli 14 a Milano, l'open day di presentazione dei nuovi prodotti e l'inaugurazione dello show-room.
Molte le novità 'scuola' e 'lusso', i due segmenti di punta della casa tedesca: tra questi, Jewely Dress e Beauty box della linea 'Creativity for kids', le nuove penne pavé e parquet e i nuovi kit regalo Emotion Design by Graf von Faber-Castell. Ad affiancare i nuovi nati 'lusso' anche la 'penna dell'anno' edizione 2007 in legno fossile (che segue le altre penne gioiello in ambra, ebano e avorio di mammut, razza...).
"La campagna di lancio dei nuovi prodotti - spiega ad advexpress Mariolina Brovelli, direttore Marketing - rientra negli investimenti in marketing e comunicazione aziendali, che corrispondono a circa il 10% del fatturato, aggirandosi sul milione di euro".
Il budget viene stanziato equamente per le attività di comunicazione dei due segmenti: il settore scuola vede il 60% investito in adv e il restante in attività di below, cifre che si modificano per il settore lusso che vede l'adv raggiungere quota 70% e le attività di below il 30%, tra cui la creazione nei punti vendita di corner informativi ed espositivi dedicati.
Tra le ultime attività per la linea 'scuola', l'attività di co-marketing, partita a luglio e che continuerà fino a fine ottobre, che ha previsto la vendita delle matite Faber-Castell in abbinata a un Chupa-chups. Matite protagoniste anche dei laboratori dedicati agli insegnanti previsti per il Docet, la fiera docenti che si svolgerà a marzo a Bologna.
"La campagna pubblicitaria per i nuovi prodotti lusso - continua Brovelli - prevede due flight, pianificati da Zenith Optimedia: il primo, da metà agosto ai primi di settembre, su quotidiani; il secondo, da ottobre a dicembre, prevede uscite su quotidiani e magazine (Panorama, Il Mondo, Espresso). La creatività è internazionale e riadattata per il mercato italiano dal team creativo interno.
Oltre al programma di riforestazione in Brasile, il cui obiettivo è rendere l'azienda indipendente dai fornitori di legname (proveniente per il 40% dalla Cina) e allo stesso tempo sostenere la crescente domanda di legno, Faber-Castell negli ultimi 10 anni ha fatto partire sempre in Brasile diversi progetti: Arboris, Animalis, Ecommunity. Scopo delle iniziative è la salvaguardia della flora e della fauna locale, oltre all'educazione al rispetto delle risorse naturali.
Nel 2000, infine, Faber-Castell ha ottenuto una 'Carta Sociale' condivisa con tutte le filiali del mondo che stabilisce, tra le altre cose: la proibizione del lavoro minorile, la garanzia di condizioni di lavoro sicure, ambienti igienici e pari opportunità.
Giulia Rubino