Marketing
Gruppo Fini dà il via al progetto 'retail' a marchio 'Il Forno della Nonna'
mira alla realizzazione di 40 punti vendita nei primi 24 mesi per un investimento complessivo superiore ai 10 milioni di Euro. Aperti a giugno - a Casale Monferrato (AL) e a Ragusa - i primi negozi che inaugurano un nuovo concept di ristorazione veloce di alta qualità all'interno di ipermercati e centri commerciali.
Gruppo Fini - il polo dell'eccellenza gastronomica italiana controllato dal Fondo di Private Equity L Capital (LVMH) - ha scelto di arricchire la sua offerta al pubblico aggiungendo al suo portafoglio una nuova formula di business che si declina attraverso l'apertura di una serie di punti di ristorazione veloce situati all'interno delle gallerie dei centri commerciali italiani.
I primi due punti vendita a marchio 'Il Forno della Nonna' - questo il nome del concept scelto da Gruppo Fini per la propria divisione 'retail' - sono stati inaugurati a giugno 2007 a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria e a Ragusa, entrambi all'interno di centri Ipercoop. Un progetto 'retail' imponente che prevede 15 nuove aperture nel 2007 e altre 25 nel 2008, così da raggiungere la quota di 40 negozi nell'arco temporale di due anni per un investimento medio di 150 - 170 mila Euro a punto vendita.
L'investimento complessivo stimato, nei primi 24 mesi, per la realizzazione dell'intero progetto supera i 10 milioni di Euro ed è comprensivo dell'acquisizione del brand, dell'acquisto degli spazi e dei costi di gestione e avviamento dei punti vendita. La tipologia dei punti vendita è unica, creata sulla base di un concept attuale, originale e replicabile, e Gruppo Fini ha scelto di acquisire e gestire direttamente i singoli punti vendita a marchio 'Il Forno della Nonna', evitando la soluzione del franchising, al fine di garantire standard qualitativi di eccellenza e mantenere inalterate nel tempo le performance di ciascuna realtà.
Il notevole impegno economico sostenuto dall'azienda per la messa in opera del progetto è giustificato da un piano di sviluppo che prevede una crescita progressiva e costante della divisione all'interno del Gruppo con incrementi esponenziali del fatturato. Nei punti vendita - il cui taglio è da 50 a 80 metri quadri - è possibile acquistare prodotti da forno preparati secondo la ricetta tradizionale: pizze, focacce, grissini, pane (preparato fresco due volte al giorno), ma anche crostate dolci e biscotti. Ogni punto vendita occuperà tre dipendenti di cui uno con carica di responsabile.
Il progetto di sviluppo è seguito da Daniele Butti che, recentemente ha assunto all'interno del Gruppo la qualifica di Direttore della Divisione Food & Restaurant. "Con l'apertura dei primi due punti vendita a marchio 'Il Forno della Nonna' - sottolinea Silvano Storer, Presidente di Gruppo Fini - desideriamo fare il nostro ingresso in un settore che attualmente è in forte espansione, quello della ristorazione veloce. Basti pensare che sono oltre 200 le gallerie commerciali che saranno inaugurate in Italia entro il 2010". "Il progetto retail che stiamo concretizzando - continua Storer - nasce con l'intento di trasferire i plus del 'made in Italy' gastronomico anche nelle nuove occasioni di consumo, unendo la qualità e la tipicità produttiva alle moderne esigenze di servizio. Abbiamo scelto il marchio 'Il Forno della Nonna' per evocare i concetti di semplicità, genuinità e salubrità che caratterizzano uno dei brand appartenenti a Gruppo Fini, 'Le Conserve della Nonna'.
Il concept, infatti, presenta forti sinergie con l'immagine dell'azienda di Ravarino che produce conserve di alta gamma e utilizza un motivo quadrettato, il lettering e la curvatura del marchio". Il piano delle prossime aperture sino a ottobre 2007 prevede: l'inaugurazione di tre nuovi punti vendita rispettivamente nel centro commerciale Auchan di Vimodrone (MI) e negli Ipercoop di Novara e Aprilia (LT), a cui seguiranno le aperture nell'Auchann di Cinisello Balsamo (MI), nell'Ipercoop dell'Eur di Roma, all'interno del Bennet di Pradamano (UD) e nel centro commerciale I Petali di Reggio Emilia.