Marketing
La Festa delle mele Marlene invade i media con Ogilvy. Budget di 3,7 mln
'Dai frutteti dell'Alto Adige alle città: con le mele Marlene è festa tutto
l'anno'. E' con questo messaggio di allegria che le mele altoatesine
coltivate dal Consorzio VOG, tornano in comunicazione dal
16 settembre con una nuova campagna integrata firmata Ogilvy e
un'immagine completamente rinnovata.
"Il nostro obiettivo è di
riposizionare il marchio sul mercato, per distinguerlo ancor di più da tutti gli
altri del settore, renderlo più simpatico e avvicinarlo maggiormente alle
esigenze dei consumatori" ha spiegato oggi in conferenza stampa Hannes
Waldmuller (foto 1), responsabile marketing Consorzio Vog -. A questo scopo il
Vog ha puntato sui valori edonistici legati alla gioia di vivere e alla
felicità".
Come rendere la Mela Marlene allegra, divertente e vicina
al consumatore? Ci
hanno pensato i creativi della Ogilvy, il copy Giorgio Conti,
l'art Flavio Martucci, capitanati dal direttore creativo
esecutivo Roberto Greco (foto 2) che
hanno ideato e messo a punto un racconto divertente. Al centro dello spot
in onda dal 16 settembre sulle principali reti televisive, un rigoglioso melo
dell'Alto Adige, che campeggia in una verdissima vallata circondata da vette
innevate, ossia l'habitat naturale in cui crescono tutte le mele Marlene.
L'atmosfera fiabesca di questo splendido paesaggio viene animata dall'albero
carico di frutti colorati che, all'improvviso e davanti agli sguardi increduli
di alcuni agricoltori, prende vita, sradicandosi dal terreno. Utilizzando le
proprie radici come fossero gambe, il grande melo giunge in una graziosa
cittadina mediterranea, addentrandosi nelle sue vie inseguito da un corteo di
persone incuriosite e divertite. Durante questa camminata, l'albero
distribuisce ai passanti i suoi frutti variopinti, che
rappresentano la ricchezza varietale di
Marlene, fino ad arrivare nella piazza principale della città dove, accolto da
una folla gioiosa, dà vita ad una festa, mentre sullo schermo appare il claim:
"Dall'Alto Adige Marlene. Festa di mele".
"Al marchio Marlene sono associati da sempre importanti valori 'razionali'come la competenza, la cultura, la qualità, la tradizione e la capacità di prendersi cura del prodotto – ha dichiarato Waldmuller -. Serviva una strategia di comunicazione che enfatizzasse anche i valori emozionali della marca, stringendo un contatto diretto con i consumatori, rendendo la marca più simpatica e avvicinando i valori di produzione a quelli di consumo. E' questa la richiesta che abbiamo fatto all'agenzia, che ha trovato un'idea originale per narrare l'identità Marlene, così originale che abbiamo pensato a un racconto lungo 45".
"Abbiamo lavorato un anno su questo progetto – ha spiegato Roberto Greco – in
team con la casa di produzione Enormous Film e con il regista
Miguel Campana Perez – affinchè esprimesse al meglio la brand personality delle mele
Marlene, riassumibile nei valori della bellezza, della bontà e del divertimento.
Il melo, rigoglioso di tutte le varietà, rosse, verdi e gialle che distribuisce
le mele a tutti giungendo dalla Val di Funes alla città, ci è sembrato il
veicolo ideale, grazie al suo valore simbolico e alla sua
naturalità". Uno spot colorato, vivacizzato da un lungo lavoro di produzione
e da una cornice musicale musicale tipicamente altoatesina.
Il progetto si annuncia di più ampio respiro,
perchè il melo, dopo l'esordio sulle televisioni nazionali e satellitari -
dove sarà presente in un primo flight fino al 29 settmbre in soggetti di
45" e 15" e in un secondo flight dal 17 al 26 febbraio in formati 30" e 15" -
invaderà come un ciclone il cinema, dal 19 novembre al 28 gennaio, la stampa
consumer e trade, da ottobre a gennaio, con un anticipo il 15 ottobre su
Corriere e
Repubblica per annunciare
lo spot.
"Il piano di comunicazione, del valore di 3,7 milioni di euro – ha precisato il responsabile
marketing del Consorzio Vog – fa grande leva sui mezzi tradizionali come tv,
cinema e stampa, che assorbono il 60% del budget perchè assicurano visibilità
presso un target allargato, ma si estende anche all'area del btl, con
particolare attenzione al web (5%), alle iniziative
nei
punti vendita, agli eventi e al materiale informativo come il Meliziario, l'
house organ aziendale. Un progetto a 360°, dunque, integrato e di grande impatto
per valorizzare al meglio le mele Marlene". La pianificazione è di
MindShare.
Il nuovo format di comunicazione ideato da Ogilvy rappresenta uno step importante nel lungo percorso pubblicitario del marchio Marlene, nato nel 1995 su iniziativa del Consorzio Vog per comunicare la ricchezza e la qualità delle varietà di mele coltivate da oltre 20 cooperative altoatesine. Gerhard Dichgans (foto 3) direttore del Consorzio Vog, ripercorrendo sinteticamente la comunicazione del brand negli anni, ha commentato: " Le nostre attività hanno riassunto da sempre in un unico concetto i valori del legame con il territorio, dell'ampiezza delle varietà di mele e la grande cura dei prodotti. Sono questi i tratti distintivi che hanno caratterizzato la comunicazione del brand, decretandone il successo già dalla prima campagna realizzata nel 1995, riassunta dal payoff 'Marlene. Il Gusto di cambiar mela''. Il messaggio è proseguito con l'introduzione del 'serpentello' testimonial di Marlene fino al 1999; con le campagne del 2001 e 2004 basate, rispettivamente, sul concept 'Io amo Marlene' e 'Marlene, la passione per le mele', che sottolineano la freschezza delle mele consegnate direttamente dal produttore al consumatore. Nel 2006 è stata la volta dell'annuncio dell'integrazione del marchio Igp in Marlene, indicato dal claim 'Quando hai l'Alto Adige dentro diventi Igp'. Ora tocca al Melo festoso". Guarda l'intervista su http://tgcannes.advexpress.it
Elena Colombo