Marketing
Tiscali presenta il business plan 2007-2010. Al marketing il 9% del fatturato
Tiscali ha presentato oggi, 11 ottobre 2006, il
business plan 2007-2010, L'azienda ha dichiarato l'obiettivo di consolidare e
rafforzare la propria posizione di fornitore infrastrutturato di servizi IP
based. Come ha illustrato Tommaso Pompei
(nella foto a sinistra),
amministratore delegato di Tiscali, il nuovo posizionamento prevede pertanto il
passaggio da un modello di puro ISP ad un modello di fornitore infrastrutturato.
Sulla base di questa nuova strategia, il piano prevede la focalizzazione in Italia e nel Regno Unito, dove il gruppo è già forte e può contare su oltre tre milioni di clienti, di cui 1,6 milioni ADSL. L'azienda ha invece ceduto l'attività in Olanda e si appresta a cedere quella in Germania ed in Repubblica Ceca. A ciò si aggiunge, quale ulteriore punto di forza, l'acquisizione di Homechoice, società inglese per i servizi IPTV, con la quale il gruppo si è assicurato, oltre ad una solida piattaforma, un knox how consolidato nella negoziazione e pacchettizzazione di contenuti televisivi e la riduzione dei tempi necessari per l'ingresso in tale segmento. Tiscali prosegue inoltre nell'esplorazione delle diverse opportunità derivanti dal processo di convergenza fisso-mobile in atto.
L'ammontare complessivo degli investimenti previsti dal
piano industriale necessari al completamento dell'infrastruttura di rete
unbundling e allo
sviluppo dell'offerta dei nuovi servizi IP è pari a circa 740 milioni di euro.
Sulla base del nuovo business plan, per il 2010 si prevedono ricavi in crescita
del 20%, per un totale di oltre 1,4 miliardi di euro, un incremento dell'EBITDA
margin dal 14% al 26% nell'arco di piano, oltre 3 milioni di clienti ADSL (di
cui circa 2 milioni in ULL e circa 500 mila triple play) e un utile netto e
generazione di cassa dal 2008.
Nel piano triennale sono previste anche iiniziative di marketing sia in Italia sia in Inghilterra "Continueremo ad investire nella pubblicità 'classica' ma, al momento, siamo più inclini a puntare sui nuovi media, soprattutto Internet" ha aggiunto Pompei "L'investimento previsto per il marketing rappresenta il 9% del fatturato. Puntiamo molto, inoltre, sulla tecnologia Homechoice, di cui il 50% dei contenuti, soprattutto la musica e i cartoni, sono immediatamente trasferibili in Italia; altri, invece, necessitano del doppiaggio o di un adattamento più specifico". Ai primi di novembre, intanto, partirà una campagna multimediale per lanciare l'offerta Pay Tv e ADSL+ Voce, come ha anticipato Mario Mariani (nella foto a destra), ad Tiscali Italia, che Advexpress ha avvicinato a margine della presentazione "Il budget previsto per la campagna è di circa due milioni e mezzo di euro. La pianificazione è di OMD, mentre la creatività è a cura dell'agenzia Hi !. Ormai Tiscali copre tutte le maggiori città italiane e, per il 2010, puntiamo ad arrivare a 100.000 clienti, con una penetrazione del 18%. Sicuramente i nostri investimenti in valore assoluto sono destinati ad aumentare".