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Twinings debutta nelle tisane e si tuffa nella ‘Tea experience’.

La Casa Inglese rinnova la grafica delle confezioni di tè, ora anche in italiano, e lancia una linea di tisane del benessere, da cui si aspetta un +15% in tre anni. Per le tisane investe il 15% del fatturato, pari nel 2007 a 36 mln (+8%) e punta a dare visibilità alla marca con le RP, un nuovo sito web italiano e attività nelle migliori sale da tè. Budget totale di 5 milioni.

Twinings, la Casa Inglese di tè fondata nel 1706, presente oggi in 115 tra i quali l'Italia, dove dal 1956 è distribuita da D&C, sfata il mito che il rito del tè sia solo 'english' e per intensificare ancor di più la sua presenza sul mercato italiano e dialogare in modo trasparente con i più assidui degustatori della calda e profumata bevanda aromatica, rinnova la veste grafica delle confezioni di tè con una mise elegante e il testo in lingua italiana e allarga il proprio mercato di riferimento con il lancio delle tisane del benessere. In Comunicazione, si ferma a riflettere se proseguire sulla strada della pubblicità televisiva o rinsaldare la scelta della 'tea experience' nelle sale da tè. Tutti i dettagli e le curiosità sui progetti sono state descritte oggi, durante una conferenza – degustazione al Vivaio Ingegni a Milano, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Stephen Twining (foto 1), erede di decima generazione della famiglia Twining e direttore corporate relations dell'azienda e da Fabio Pesce (foto 2), general manager dell'azienda in Italia.

La prima novità riguarda, come detto, il pack delle confezioni di tè, che mostra, in un visual raffinato, il nuovo logo con banda dorata pensato, come ha spiegato Pesce "Per dare coerenza all'immagine dei prodotti Twinings e parlare direttamente ai consumatori italiani descrivendo le caratteristiche dei diversi tè presenti sul mercato, guidandoli nella scelta più adatta ai propri gusti. Un progetto che si inserisce nella tradizione della Casa Inglese, impegnata nella diffusione dellla cultura del tè nel mondo": Maggiore riconoscibilità, dunque, per tutti i prodotti, ma anche cambiamenti significaitivi nel pack dei tè neri, con la creazione delle linee Classics (Earl Grey, English Breakfast, Prince of Wales, Lady Grey, Lemon Scented Tea, Organic) e Origins (Ceylon Orange Pekoe, Darjeeling e Pu-Erh) che  rappresentano il 50% del giro d'affari della storica realtà inglese, mentre l'altra metà della torta è legata al tè verde, ai deteinati, agli infusi e ai tè aromatizzati.

L'altro progetto su cui quest'anno si è concentrata l'attenzione della storica azienda è il lancio di una nuova linea di tisane sulla scia del successo ottenuto nel mondo degli infusi. Ecco allora materializzarsi, sugli scaffali di Relax, Figure, Purity, tre nuove miscele a base di erbe naturali, rinomate per i loro specifici benefici funzionali, senza zucchero aggiunto nè aromi artificiali. "Trecento anni di esperienza hanno consentito ai nostri assaggiatori di selezionare gli ingredienti migliori, tutti naturali, e di creare miscele speciali di altissima qualità, che mantengono invariati i profumi e il sapore degli infusi" ha spiegato Stephen Twining. "Lo sbarco nel mercato delle tisane - ha sottolineato Pesce – è un progetto che porta con sè obiettivi importanti, ci aspettiamo che nei prossimi tre anni porti a una crescita del 15% della quota in questo segmento, dove siamo già presenti con camomilla, infusi di erbe e frutti".

Altrettanto innovativa la strategia di comunicazione dell'azienda, che dopo la pianificazione televisiva della campagna firmata Saatchi&Saatchi, on air negli ultimi tre anni durante il periodo autunnale sulle principali reti italiane con la pianificazione di Mediaedge:cia, ora si appresta a ridefinire la strategia orientandosi verso il marketing diretto e le attività informative sul web. Come ha spiegato Pesce ad ADVexpress ai margini della presentazione: "Da quest'anno ci siamo orientati a una comunicazione di prodotto. Per il lancio delle tisane abbiamo investito il 15% del fatturato, pari, nel periodo 2006-2007 a 36 milioni di euro, (il budget si aggira quindi intorno ai 5,4 mln di euro, ndr ) scegliendo attività mirate di comunicazione come le RP, le promozioni instore e la realizzazione di un nuovo sito web italiano con informazioni dettagliate sulle linee di tè e le novità di prodotto.

 L'altro grande asset è la presenza della marca nei bar con l'esposizione delle varietà di tè, dei menu, di tazze e teiere Twinings, finalizzate a dare visibilità al marchio con un'esperienza sensoriale piacevole e aromatica. Nel mercato globale del tè che vale oltre 100 mln di  euro e Twining ha una presenza da protagonista, con punte soprattutto in Inghilterra, Usa. Francia, Australia e Italia. Nel nostro Paese, in particolare, il brand ottiene ottimi risultati ed è cresciuto quest'anno dell'8%, raggiungendo una quota del 45% nei tè classici, del 38% nei tè verdi e del 54% nei tè aromatizzati. Ora stiamo definendo la strategie di comunicazione che nei prossimi anni farà da volano a questa crescita. Potremmo continuare con la televisione o concentrarci soprattutto sull'experience marketing e sulle attività di degustazione per far conoscere in modo piacevole le oltre 200 miscele di tè Twinings".

Elena Colombo