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Auditel. Dal 30 dicembre arriveranno i dati secondo il nuovo Standard Total Audience. Lugiato: “Un passo fondamentale per valorizzare la fruizione dei contenuti televisivi, editoriali e pubblicitari, su tutti i device digitali”
Come era stato anticipato la scorsa settimana nel corso della presentazione dell’Annuario 2024 realizzato dal CeRTA (leggi news), l’introduzione dal prossimo 30 dicembre della Total Audience di Auditel, la metrica che combina i dati di fruizione lineare e digitale (live, on-demand e streaming), cambia radicalmente il modo in cui l’audience sarà monitorata e valorizzata, rappresentando un profondo cambiamento culturale per il settore, perché permette di misurare l’efficacia dei contenuti su un perimetro ampliato e di monetizzare in modo significativo il traffico aggiuntivo generato dalle piattaforme digitali.
In un workshop dedicato, Paolo Lugiato (nella foto), direttore generale di Auditel, ha ripercorso le tappe salienti dell’evoluzione della ricerca e illustrato nei dettagli le novità più impattanti dei nuovi standard indicando come l’incremento medio stimabile a livello complessivo della Total Audience con l’aggiunta della fruizione da second screen sia di circa il 4% maggiore rispetto alla media attuale.
Avviata nel 2019, con l’inizio della rilevazione e pubblicazione del dato censuari di fruizione dei contenuti televisivi sui device digitali, e dopo che dal 2022 questo dato è stato ‘individualizzato’ per renderlo omogeneo a quello derivante dal Super Panel Auditel (16.000 famiglie, pari a 41.000 individui), la strada verso la ‘Total Audience’ compirà infatti alla fine di questo mese un nuovo fondamentale passo avanti.
Con l’inizio del nuovo anno, infatti, gli attuali report giornalieri per fascia oraria e per programma con i dati di ascolto medio (AMR), penetrazione (Pe%) e share (SHR) rilevati dal Panel, saranno affiancati da due nuovi set di dati ottenuti sommando agli ascolti del panel individui quelli rilevati attraverso ogni tipologia di device digitale (PC, Tablet e Smartphone).
Un passaggio apparantemente semplice ma che cela in realtà un enorme lavoro di affinamento del dato e di modellistica proprio per ‘individualizzare’ i dati provenienti dai device e verificarne le caratteristiche socio-demo degli utenti.
A gennaio arriveranno quindi il nuovo Standard Auditel giornaliero di Fascia Total Audience, e il nuovo Standard giornaliero Auditel di Programma Total Audience, che inizialmente affiancheranno gli standard di fascia e di programma attuali, ma che in un prossimo futuro sono destinati a prenderne il posto.
Nei prossimi mesi, presumibilmente al termine del primo quarter 2025, è prevista anche la produzione e distribuzione dei dati che grazie al CUSV (Codice Univoco Spot Video) renderanno possibile la misurazione delle performance complessive delle campagne e della ‘reach cross device’.
In sostanza, perciò, editori e concessionarie avranno modo di valorizzare e monetizzare l’audience incrementale di ogni programma ottenuta grazie agli ascolti Live+VOSDAL (Viewing On Same Day As Live) anche dai cosiddetti second screen. Nello Standard giornaliero di Fascia Total Audience si aggiungeranno inoltre il dato On Demand (al momento di fruizione) su TV Lineare, PC, Tablet e Smartphone.
I DETTAGLI SU COME CAMBIANO GLI STANDARD TOTAL AUDIENCE SIA DI FASCIA CHE DI PROGRAMMA
Attuale Standard Auditel Giornaliero di Fascia
L’attuale Standard Auditel giornaliero di Fascia riporta tre diversi dati riferiti all’ascolto rilevato all’interno di una determinata fascia oraria di tutti i canali misurati da Auditel.
I dati sono:
1. l’ascolto medio (AMR, Average Minute Rating: indica il numero medio di telespettatori di un programma ed è pari al rapporto fra la somma dei telespettatori presenti in ciascun minuto di un dato intervallo di tempo e la durata in minuti dell’intervallo stesso);
2. la penetrazione (%pe: indica il rapporto percentuale tra gli ascoltatori di una certa categoria e il loro universo statistico di riferimento; per esempio, quanti ragazzi di 15 anni vedono un programma rispetto al totale dei 15enni del SuperPanel Auditel);
3. la share (SHR: indica il rapporto percentuale tra gli ascoltatori di un canale televisivo o di un programma e il totale degli ascoltatori che stanno guardando qualunque altro programma sulle diverse reti nella stessa fascia temporale).
Per ottenere lo Standard Auditel giornaliero di Fascia vengono utilizzati solamente i dati campionari, ossia i dati ricavati attraverso il campione SuperPanel (16.100 famiglie), relativi sia all’ascolto Live che all’ascolto VOSDAL (VOSDAL sta per Viewing On Same Day As Live: ascolto differito di un canale lineare che avviene nella stessa giornata Auditel in cui è avvenuta la trasmissione e la registrazione), fruiti attraverso il televisore della prima casa, nelle fasce orarie predefinite (02:00 - 25:59, 07:00 - 08:59, 09:00 - 11:59, 12:00 - 14:59, 15:00 - 17:59, 18:00 - 20:29, 20:30 - 22:29, 22:30 - 25:59).
Nuovo Standard Giornaliero Auditel di Fascia Total Audience
Dal 30 dicembre il nuovo Standard Auditel giornaliero di Fascia Total Audience includerà anche i dati Live degli Small Screen (PC, Tablet e Smartphone) e gli ascolti VOD (Video On Demand) su tutti gli schermi. In dettaglio sarà la somma delle seguenti componenti:
1. gli ascolti fruiti attraverso i televisori normali e le Smart TV (connesse o meno), rilevati attraverso il SuperPanel in modalità Live + VOSDAL; e gli ascolti fruiti attraverso i televisori connessi per la sola componente VOD (Video On demand);
2. gli ascolti individualizzati (mediante un modello statistico Auditel trasforma i dati censuari riferiti a device in dati riferiti ad individui e attribuisce loro un profilo, rendendoli così sommabili ai dati campionari rilevati attraverso il SuperPanel) fruiti attraverso gli Small Screen (PC, Tablet e Smartphone) nelle modalità Live e VOD;
3. gli ascolti nelle modalità VOD e TSV (Time Shifted Viewing: ascolto differito di un canale lineare che avviene nella giornata Auditel “+X”, ovvero + 1 giorno, + 2 giorni, + 3 giorni etc, rispetto alla giornata Auditel in cui è avvenuta la trasmissione e la registrazione) rilevati sia attraverso il Super Panel per i televisori non connessi sia, in modalità censuaria, per quelli connessi e per gli Small Screen;
4. gli ascolti, Live e VOD, fruiti attraverso i D-Channel, ovvero i canali visibili attraverso le App dei vari editori.
Due annotazioni:
• Tutti gli ascolti VOD e TSV sono considerati al momento di visione e non più, come avvenuto finora, al momento di trasmissione (unica eccezione: il VOSDAL fruito attraverso il televisore, che è considerato sempre al tempo di trasmissione come nello Standard Auditel giornaliero di Fascia attuale).
• I dati relativi agli ascolti di Fascia Oraria non possono essere utilizzati per calcolare le audience dei singoli programmi.
Attuale Standard Auditel Giornaliero di Programma
L’attuale Standard Auditel giornaliero di Programma riporta l’ascolto medio dei singoli programmi andati in onda su Rai 1, Rai 2, Rai 3, Canale 5, Italia 1, Retequattro, La7.
Gli indicatori utilizzati per lo Standard Auditel giornaliero di programma, sono, come nel caso dello Standard Auditel giornaliero di Fascia, l’ascolto medio (AMR), la penetrazione (%pe) e la share (SHR), rilevati attraverso il campione SuperPanel e relativi sia all’ascolto Live che all’ascolto VOSDAL fruiti attraverso il solo schermo televisivo.
Nuovo Standard Giornaliero Auditel di Programma Total Audience
Dal 30 dicembre il nuovo Standard Auditel giornaliero di programma Total Audience includerà anche gli ascolti censuari individualizzati fruiti attraverso i Second Screen.
Tommaso Ridolfi