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Carlo Verdone ai microfoni di La3 Live

Carlo Verdone torna a girare un film con i personaggi dei suoi successi. Lo ha annunciato in un'intervista rilasciata ai microfoni de La3 Live - il canale autoprodotto da 3 Italia per i Tivufonini DVBH - durante la sua visita al Giffoni Film Festival, rivelando che il casting del nuovo episodio è ancora in corso.

Così, dopo i secondi capitoli di "Febbre da Cavallo", "L'allenatore nel pallone" (di cui proprio ieri ha parlato Lino Banfi) e "Eccezziunale veramente", anche Verdone fa un salto nel passato. Nell'intervista che verrà trasmessa domani alle ore 15 sui Tivufonini 3, Carlo Verdone ha detto: "Con tutto il rispetto per quei film, accomunarli a "Un sacco bello" e "Bianco, rosso e Verdone" no, proprio no. Là è Verdone che scruta il dna di alcuni personaggi e li porta a limiti estremi". L'attore romano ha poi continuato: "Quelle sono operazioni diverse, sono completamente differenti. È un'esigenza del pubblico, che poi nello scrivere questo copione - che ci riporta appunto a quei personaggi dell'inizio della mia carriera - è diventato divertimento anche per me. Per me sarà sicuramente una terapia per divertirmi, perché negli ultimi film, non che non mi sia divertito, mi sono molto impegnato però avevo bisogno di mettere da parte la chitarra acustica, prendere la chitarra elettrica e metterla col distorsore. Sarà una grande fatica però mi divertirò".

Alla domanda "Come si possono riproporre personaggi di almeno una decina di anni fa? Dovremmo trovarli cambiati", Carlo Verdone ha risposto: "Non sono cambiati, i personaggi devono essere sempre gli stessi, forse aumentano i loro difetti, aumentano le loro fragilità aumentano i loro tic, è cambiata la società, sicuramente, di cui fanno parte e li vedremo confrontarsi con una realtà completamente cambiata. È la il divertimento del film".

L'attore romano ha poi toccato il tema sul ruolo dei bambini nel cinema: "Per i bambini ci sarebbe molto spazio perché sono il nostro futuro. Non abbiamo molta considerazione per loro. Le cronache di questi ultimi anni li hanno visti vittime di cose orrende. I bambini andrebbero trattati con serietà, con sensibilità, e andrebbero scritte delle storie a loro favore, parlando molto di loro, di quello che soffrono soprattutto. Si scrive molto poco per i bambini, molto poco".

E su come sta andando il Cinema italiano, Verdone ha commentato: "Il cinema italiano non sta male, non sta così male come dicono altri. Il cinema italiano sta bene. Sono due anni che facciamo degli incassi notevoli e quest'anno abbiamo battuto anche gli americani. Non sta male. Se poi ci rimbocchiamo tutti quanti le maniche e tentiamo di fare dei film con dei soggetti più europei, anche internazionali, allora secondo me staremmo ancora meglio. Ma non è vero che facciamo dei film che sono inferiori a certi film americani. Ci sono dei film americani che sembrano imponenti, ma sono film fatti con Photoshop, con la playstation, capito. Noi forse abbiamo canora un po' d'anima...Se riusciamo in qualche maniera ad andare più incontro allo spettatore, a raggiungere un giusto compromesso... però non mi sento di dire che il cinema italiano sta male, nella maniera più assoluta".