Media
Hachette Rusconi presenta Riders, dedicato a moto e lifestyle. Raccolta del gruppo a +5%
La casa editrice guidata da Stefano De Alessandri ha annunciato oggi il nuovo mensile, in uscita il 6 settembre, diretto da Roberto Ungaro e indirizzato ai nuovi 'cavalieri': giovani, manager, dirigenti e imprenditori con la passione della moto. Bene l'andamento del Gruppo, con diffusioni in crescita anche del 34%.
Coniugare una passione tutta maschile con un prodotto editoriale di qualità, dove la moto diventa la chiave per parlare di stili di vita. E' questa l'ambizione di Riders Italian Magazine, il nuovo mensile Hachette Rusconi presentato in anteprima questa sera a Milano, la cui uscita in edicola è prevista per il 6 settembre prossimo. (Nella foto l'ad Stefano De Alessandri ).
Il taglio e il target sono diversi rispetto a quelli dei giornali specializzati. Riders Italian Magazine è diretto ai nuovi 'cavalieri': giovani, manager e dirigenti, professionisti ed imprenditori che amano togliersi giacca e cravatta e inserirsi in una community motorizzata, in cui il mezzo e la strada diventano il simbolo di tendenze, opinioni e passioni comuni.
In Italia il parco circolante è di 8 milioni di moto e ogni anno si vendono 500 mila 2 ruote nuove (fonte Ancma); una porzione considerevole dei possessori di questi mezzi sono uomini di 25 - 55 anni di condizione socio economico elevata con forte personalità e una forte responsabilità nelle scelte dei consumi: il target che la nuova rivista vuole coinvolgere emotivamente attraverso servizi originali e un trattamento fotografico originale e di alta qualità. A regime, l'obiettivo è una media diffusionale è fra le 80 e le 100mila copie.
Riders Italian Magazine è anche un giornale di attualità che ospiterà servizi di importanti firme, farà partecipare celebrities, andrà a caccia di novità non solo nel mondo dei motori, ma anche nel mondo della cultura, della letteratura e della musica. Insomma, asseconderà in tutto e per tutto il desiderio di evasione e libertà nel tempo libero così radicato in chi sceglie la moto e, più in generale, presso i segmenti più aperti e innovativi della popolazione maschile.
Il direttore di Riders Italian Magazine è Roberto Ungaro (nella foto a destra), già campione e pilota professionista oltre che giornalista sportivo di fama. Ungaro lavorerà con Filippo La Bruna (Fashion Director), il vicedirettore Maurizio Gissi e Frankie Mayer (Executive fashion director). "Riders Italian Magazine ha un sottotitolo preciso - spiega Ungaro - Uomini moto passioni. Prima di tutto Uomini, perché c'è spazio nell'editoria al maschile. Dopo calendari, muscoli e addominali forse l'uomo ha bisogno anche di altro. Moto, perché su due ruote ormai ci vanno in tanti, per necessità, per piacere o per stile di vita. Donne comprese. Non esiste nulla del genere sul mercato: la moto viene trattata, esplorata e fotografata come non è mai stato fatto fino ad ora, con una qualità d'immagine tipica della moda per un oggetto fino ad ora analizzato solo tecnicamente. Passioni perché c'è desiderio di cose vere, sentite, vissute. Aria in faccia, chilometri addosso, finzione zero".
Per quanto riguarda l'andamento dell'editore Hachette Rusconi, l'a.d. del gruppo Stefano De Alessandri nei giorni scorsi ha definitoil trend della raccolta"molto positivo", con il periodo fra gennaio e aprile chiuso con un +5% , frutto, tra l'altro, di un incremento tariffario applicato dalla concessionaria guidata da Giorgio Grassi, con aumenti di anche oltre il 10%, per Elle, Elle Décor e Marie Claire .
Ai buoni risultati di raccolta si aggiunge un trend diffusionale 'stabile', con punte di eccellenza come il +34% di Marie Claire Maison e Psychologies, mensile, quest'ultimo, che sta fra l'altro da poco beneficiando anche di un nuovo sito. Sempre sul fronte delle diffusioni, segnali positivi giungono anche da Elle, Elle Décor e Marie Claire, e un riscontro confortante da Gioia, con il +4%.
Il risultato operativo del gruppo nel primo quadrimestre, sempre secondo De Alessandri è in forte crescita. L'ebit è a quota +33% nei primi 4 mesi rispetto allo stesso periodo del 2006. L'obiettivo è consolidare i dati dei primi mesi e di proiettarli, per quanto riguarda appunto la raccolta e il risultato economico, anche per fine anno, anche perchè le aspettative sono di un secondo semestre migliore del primo.