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MFE: nel primo semestre 2025 utile netto a +24,4% e raccolta pubblicitaria in Italia in crescita del +2%. Pier Silvio Berlusconi: "Dieci semestri di risultati positivi. Pronti a diventare il primo player tv e media in Europa"
Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MEDIAFOREUROPE, riunitosi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato le informazioni periodiche finanziarie relative al primo semestre 2025, che vedono per il gruppo risultati molto positivi, esprimendo al tempo stesso grande soddisfazione per il perfezionamento dell’OPA su ProSiebenSat.1, operazione che segna un passaggio strategico fondamentale per lo sviluppo europeo del Gruppo.
Pier Silvio Berlusconi (nella foto), CEO MFE-MEDIAFOREUROPE ha commentato in una nota: «MFE chiude il decimo semestre consecutivo con risultati positivi e un utile ancora in netta crescita. Il nostro lavoro e questi risultati ci danno la solidità per intraprendere con concretezza e convinzione la sfida per realizzare il primo player tv e media in Europa. Il perfezionamento dell’OPA su ProSiebenSat.1 appena avvenuto è un passo decisivo per il nostro progetto industriale. Lo affrontiamo con realismo e prudenza, consapevoli che ci sarà molto lavoro da fare, ma con l’entusiasmo di chi sta costruendo qualcosa di mai realizzato prima. Oggi anche nel mondo dei media è fondamentale crescere. Questa nostra nuova dimensione sarà cruciale per resistere e affrontare tutte le nuove sfide in un contesto economico molto complicato e con una sempre maggiore concorrenza dei giganti del web».
Nel primo semestre 2025, in un contesto internazionale ancora instabile, la raccolta pubblicitaria del Gruppo ha registrato una sostanziale tenuta rispetto allo stesso periodo del 2024, a fronte di una difficile base di confronto con la forte crescita dell’anno precedente.
In Italia i ricavi pubblicitari lordi sono aumentati del 2%, in miglioramento rispetto al +1% del primo trimestre, dopo la crescita sostenuta del +7,2% registrata nel 2024. In Spagna il mercato ha avuto un avvio più graduale rispetto all’anno precedente, mentre il Gruppo prosegue con decisione nel rinnovamento della propria offerta televisiva e digitale, ponendo le basi per un miglior posizionamento nei prossimi mesi.
Il Gruppo ha confermato margini positivi sia a livello operativo sia di utile netto. I costi complessivi si sono mantenuti inferiori rispetto al 2024 e la generazione di cassa (Free Cash Flow) è rimasta robusta, permettendo una significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2024.
• I Ricavi netti consolidati ammontano a 1.436,8 milioni di euro rispetto ai 1.476,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
• I Ricavi pubblicitari lordi su base consolidata si sono attestati a 1.423,5 milioni di euro rispetto ai 1.434,2 milioni di euro dell’omologo periodo dell’anno precedente, quando la crescita complessiva era stata estremamente sostenuta (+ 6,7% rispetto al 2023).
• Gli altri ricavi ammontano a 189,1 milioni di euro (215,5 milioni nel 2024). La variazione riflette in particolare alcune componenti legate alla distribuzione cinematografica e alla rivendita di diritti sportivi e streaming, con una base di confronto non omogenea rispetto al 2024. L’andamento è previsto in progressivo riallineamento nel corso dell’esercizio.
• I Costi operativi complessivi (costi del personale, acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi, ammortamenti e svalutazioni di diritti e altre immobilizzazioni) sono pari a 1.331,2 milioni di euro in linea rispetto al 2024 (1.340,3 milioni di euro).
• Il Risultato operativo (Ebit) di Gruppo è positivo per 105,6 milioni di euro (136,3 milioni di euro,
nello stesso periodo del 2024).
• Il Risultato netto di competenza del Gruppo cresce a 130,2 milioni di euro (104,7 milioni nel primo
semestre 2024). Il risultato netto adjusted, escludendo gli effetti della partecipazione in ProSiebenSat.1, è positivo per 80,7 milioni
• L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 è pari a 620,0 milioni di euro, in diminuzione rispetto al dato del 31 dicembre 2024 di 691,5 milioni di euro.
• La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) è positiva per 254,4 milioni di euro, in
crescita del 13,9% rispetto al dato dello stesso periodo del 2024 pari a 223,4 milioni di euro.
Relativamente all’andamento dei ricavi pubblicitari: In Italia, la raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti dal Gruppo (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e DOOH) è cresciuta a 1.060,6 milioni di euro, +2,0% rispetto allo stesso periodo del 2024 quando aveva registrato un aumento del +7,2%. Secondo le rilevazioni Nielsen, nel primo semestre 2025, il mercato pubblicitario complessivo ha registrato una lieve flessione pari al -0.4%.
Ascolti televisivi. Nel periodo in esame, sulla base delle rilevazioni Auditel (dati live/Vosdal TV), il totale delle Reti Mediaset, ha ottenuto il 36,9% di share nelle 24 ore, il 37,1% in Day Time e il 34,8% in Prime Time. Nel totale ascolto editore nelle 24 ore, Mediaset torna a superare il diretto competitor del servizio pubblico. Nei primi sei mesi del 2025 conferma anche la propria leadership sul target commerciale (15-64 anni) nel totale giornata (39,6%), nel Day Time (40,0%) e nel Prime Time (37,4%).
In Spagna, la raccolta pubblicitaria lorda si è attestata a 363,0 milioni di euro rispetto ai 394,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2024, quando la raccolta pubblicitaria aveva registrato un incremento del +5,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Ascolti televisivi. In termini di ascolti Mediaset España nelle 24 ore registra sul totale individui una quota pari al 24,9% e al 27,4% sul target commerciale. In Prime Time il Gruppo Mediaset raggiunge una quota del 23,7% sul totale individui e del 25,5% sul target commerciale mentre in Day Time ottiene il 25,5% sul totale individui e il 28,2% sul target commerciale.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
In un contesto generale internazionale ancora estremamente instabile, la raccolta pubblicitaria del Gruppo nei mesi di luglio e agosto, stagionalmente meno rilevanti per il mercato, ha registrato una sostanziale tenuta in Italia dove il dato progressivo si conferma superiore rispetto all’esercizio precedente, mentre in Spagna dove il mercato pubblicitario è ancora debole, la raccolta del Gruppo è rimasta ancora in territorio negativo. Al netto degli imprevedibili scenari economici mondiali e sulla base dell’attuale visibilità del mercato, l’andamento dei prossimi mesi dell’esercizio, a livello di Gruppo, dovrebbe mantenersi maggiormente allineato a quello dello stesso periodo dell’anno precedente. Sulla base di tali aspettative, il Gruppo conferma l’obiettivo di mantenimento su base annua e a parità di perimetro di consolidamento un Risultato operativo, un Risultato netto e una generazione di cassa caratteristica (Free Cash Flow) consolidati decisamente positivi, la cui entità dipenderà principalmente dall’andamento economico generale degli ultimi mesi dell’anno. Nell’ultimo trimestre dell’esercizio a seguito del perfezionamento dell’Offerta di MFE saranno inoltre consolidati line by line i risultati economico-finanziari di competenza del periodo di P7S1 di cui MFE detiene alla data odierna il 75,67% degli interessi economici e dei diritti di voto. I risultati del Gruppo tedesco sulla base delle indicazioni recentemente fornite al mercato dall’attuale management potrebbe risentire anche nell’ultimo trimestre, il periodo più importante per il mercato pubblicitario dei paesi di lingua tedesca in cui opera il Gruppo delle perduranti difficoltà dell’economia e del mercato pubblicitario.