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Presentata l'offerta Radio Rai: 'un racconto infinito'. Un ecosistema con 12 canali, una pluralità di accessi, formati e device e un forte presidio degli eventi. Buttafuoco e Noemi su Radio1, Belen e Casalegno su Radio2, la cultura su Radio3

All'Auditorium Parco della Musica di Roma uno show condotto da Carlo Conti per festeggiare con investitori pubblicitari, presentatori e artisti l’avvio del nuovo palinsesto radiofonico. 163 Giornali Radio Nazionali e 18 Regionali in onda settimanalmente su Radio1. Più musica è la parola d’ordine di Radio2, che spinge sull'intrattenimento con nuovi programmi e conduzioni, spazi di comicità, imitazioni e divertimento e una rafforzata presenza sul territorio. Radio3 si conferma la radio del dibattito culturale e dell’approfondimento.

Una serata evento condotta da Carlo Conti all'Auditorium Parco della Musica di Roma andata in scena ieri,  23 settembre,  ha fatto da cornice alla presentazione dell'offerta RADIO Rai e dei palinsesti 2025/2026. Ospiti, gli investitori pubblicitari, i presentatori e gli artisti delle emittenti radiofoniche Rai.

"Web, FM e DAB, smartphone e smart speaker, PC, TV e connected cars, streaming e on demand. Una pluralità di accessi, formati e device caratterizzano la radio come un ecosistema che ha moltiplicato negli anni le occasioni di ascolto. Questa è la radio: un’evoluzione continua e inarrestabile" ha sottolineato il direttore Marco Caputo (nella foto).

Marco Caputo

 

"Hanno fatto molto le tecnologie, ma di più hanno fatto la creatività e le ambizioni di chi la radio l’ha fatta, con passione, competenza e professionalità. In questo mondo c’è Rai Radio, con il suo racconto infinito".

Quella di Rai Radio è stata definita l’offerta più completa del panorama radiofonico italiano. Dodici Canali, tra generalisti e specializzati, e una vastissima offerta di podcast Original che arricchiscono la library di RaiPlay Sound. Un’offerta diversificata consente alle nostre radio di distinguersi per linea editoriale, per raggiungere target differenti e più ampie fasce di pubblico.

163 Giornali Radio Nazionali e 18 Regionali vanno in onda settimanalmente su Radio1, alternandosi a spazi di attualità, politica, cronaca, fili diretti e speciali, mentre oltre 1.600 ore di sport all’anno fanno del Canale un’eccellenza nel presidio di tutti gli eventi sportivi, nazionali e internazionali. Più musica è la parola d’ordine di Radio2, che spinge sulla strada dell’intrattenimento con nuovi programmi e conduzioni, spazi di comicità, imitazioni e divertimento e una rafforzata presenza sul territorio.
Radio3 è la radio del dibattito culturale e dell’approfondimento, con una proposta musicale ricca e di qualità e iniziative editoriali volte alla valorizzazione dei giovani talenti.
Isoradio rafforza la sua mission di radio in mobilità, con una programmazione di flusso in cui l’informazione sul traffico si intensifica nelle fasce interessate da più elevati flussi di traffico. E poi le Radio Specializzate: Radio1 Sport, GR Parlamento, Radio3 Classica, Radio Tutta Italiana, Radio Kids, Radio Live Napoli, Radio Techetè e No Name Radio. Tutto questo è “raccolto” nella piattaforma, Rai Play Sound, che contiene anche molto, molto altro. Un’offerta di podcast Original unica e contenuti che si arricchiscono sempre di più con contributi ogni volta diversi, che attingono anche all’universo della produzione Rai in logica effettivamente crossmediale e nel contesto degli obiettivi del Servizio Pubblico. 

"Il presidio degli eventi accomuna tutte le nostre radio, siano esse musicali, di intrattenimento, culturali, di informazione o in mobilità: attività on field ed iniziative editoriali, dal grande sport alla musica live, e poi ancora Festival, Fiere e Manifestazioni, per raggiungere il pubblico nel suo territorio. Rai Radio è ovunque, è community, è per tutti e per ciascuno, parla alla platea e al singolo ascoltatore, in una relazione unica e personale" ha aggiunto Caputo.


Rai Radio si evolve e rimodula l’offerta

Una sfida complessa, in cui il cambiamento non può prescindere dalla necessità di salvaguardare l’unicità e la qualità del prodotto. L’innovazione editoriale si coniuga ogni giorno con la funzione di Rai Radio di servizio pubblico: tutte le attività e le iniziative traggono ispirazione dai principi generali definiti dal Contratto di Servizio. Rai Radio si distingue, infatti, per il proprio impegno nel promuovere progetti di comunicazione sociale e culturale, rafforzando il legame con le istituzioni, con le organizzazioni del Terzo Settore e con i più importanti network di broadcaster internazionali. L’inclusione sociale, il pluralismo culturale, le battaglie contro il razzismo e le discriminazioni, la sostenibilità ambientale sono temi cari a Rai Radio e che Rai Radio tratta attraverso contenuti dedicati, podcast, iniziative di sensibilizzazione, programmi di efficientamento energetico. Dietro Rai Radio ci sono le persone: quelle che la ascoltano e quelle che la fanno.

"C’è l’impegno di tutti, per portare ovunque voci, suoni, emozioni. Essere dove gli ascoltatori ci cercano e arrivare dove non siamo mai stati. Per farci trovare, come solo Rai Radio può fare" ha sottolineato Marco Caputo Direttore di Rai Radio.

 

Nicola Rao

"Radio 1 è da sempre la principale rete radiofonica italiana, dedicata all’informazione in tutte le sue declinazioni. Il palinsesto di Radio 1 ruota attorno alle edizioni del Giornale Radio, che ogni ora accompagnano gli ascoltatori con il racconto della giornata. Gr e trasmissioni si intrecciano e tessono la tela di una narrazione in costante aggiornamento " ha dichiarato Nicola Rao (nella foto), Direttore del Giornale Radio e di Rai Radio 1. "Ma Radio 1 è molto più di un canale di sole news. E’ uno sguardo sul Paese e sul mondo, capace di rappresentare la realtà da diverse prospettive. Alla cronaca e alla attualità  si affiancano approfondimenti, interviste, riflessioni e dibattiti, che spaziano dalla letteratura alla storia, dall’ambiente al food, dall’alfabetizzazione digitale al made in Italy, dalla famiglia, alla scuola e alle dipendenze giovanili, fino allo sport, tanto sport. Una rete poliedrica, quindi, che non si limita a informare, ma offre strumenti per comprendere, interpretare e partecipare alla vita culturale e sociale del nostro tempo. Il nuovo claim di Radio1 sara’ ‘Un mondo da sentire’. Uno slogan che riteniamo possa racchiudere in poche parole l’essenza della nostra rete. Una radio imprescindibile per chiunque, di qualsiasi età, desideri restare sempre aggiornato e in contatto costante con tutto cio’ che accade. Un mondo da sentire. Questo claim invita ad un ascolto plurale, ampio e coinvolgente. Ogni programma, voce e contributo restituisce la varietà di un mondo fatto di storie e prospettive. Una radio che non solo informa, ma fa ‘sentire’ la realtà" .

Tra le novità in onda su Radio1 la rubrica quotidiana di Pietrangelo Buttafuoco 'Lupus in fabula': una pillola mattutina che vuole essere un laboratorio letterario sull'attualità. E ancora 'Non solo parole', la musica raccontata da Noemi che come primo ospite avrà Giuliano Sangiorgi; 'Tutti a tavola',  format condotto da Francesco Panella dedicato al food, che parte intervistando  Beppe Fiorello. E ancora: le 'Storie in giallo' con Vittoria Abate e la criminologa Flaminia Bolzan, e 'Grandi bellezze', dedicata alle meraviglie italiane con Noemi Giunta. Tra le grandi conferme ci sono Radio anch'io' di Giorgio Zanchini a 'Zapping' di Giancarlo Loquenzi,  'Un giorno da pecora' con Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, 'Eta Beta', programma di alfabetizzazione digitale per boomer con Massimo Cerofolini. Confermati anche 'Ping pong' di Annalisa Chirico e 'Il rosso e il nero' con Francesco Storace e Vladimir Luxuria.

 

Giovanni Alibrandi

Radio2 è al centro di un riposizionamento all'insegna del 'Ritorno al futuro'. Come ha sottolineato il direttore Giovanni Alibrandi (nella foto): "nella costituzione del nuovo palinsesto di Radio 2 è stato prioritario restituire centralità alla musica con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico più giovane, statisticamente carente nel corso degli anni. La capacità di creare un sound riconoscibile, in grado di colpire, sollecitare attenzione, interessare varie fasce di età, dovrà generare un’offerta radiofonica equilibrata e accattivante, sorretta da un virtuoso equilibrio tra parole e musica, tra momenti pacati e dinamici con un’attenzione costante a tempi e ritmo delle conduzioni, per evitare una eccessiva verbosità poco gradita all’ascoltatore medio. Il claim “Ritorno al futuro” sintetizza al meglio questo piano di rilancio, volto a restituire a Radio 2 quella posizione centrale nel panorama delle radio nazionale, da tempo non in linea con il prestigio consolidato negli anni. Il nostro brand è radicato nella memoria collettiva, ma a rischio di progressivo oblio senza una robusta campagna di rebranding, durante la quale sarà indispensabile la sinergia tra programmi, conduttori e prodotti editoriali. Innovazione e sperimentazione devono essere in grado di proseguire il cammino assieme alla storia di questa radio, che vanta in palinsesto programmi riconoscibili e amati da oltre 30 anni, ai quali si affiancheranno nuovi progetti e nuove voci, ponendo una costante attenzione alla parità di genere. Il percorso intrapreso sulla strada della contemporaneità, proseguirà aprendosi sempre maggiormente alle potenzialità rappresentate dai social, dal web, dalle piattaforme, dai podcast e dalla visual radio, fondamentale intuizione che, avremo cura di potenziare con un linguaggio specifico aderente al doppio binario televisivo-radiofonico. Un processo ambizioso ma sostenibile che, nel medio-lungo periodo, si pone altresì la mission di una presenza capillare della radio sul territorio, tra i nostri ascoltatori, sfruttando l’enorme potenziale offerto dai grandi eventi musicali e culturali".

Tra i nuovi programmi ci sono  'Radio2 Matti da legare', contenitore di intrattenimento pomeridiano con Belen Rodriguez, Barty Colucci, Mario Benedetto e Vincenzo De Lucia.  Si sposta quindi alle 19.45 'Caterpillar' con Massimo Cirri, Sara Zambotti e Paolo Labati. Debutta inoltre al pomeriggio 'Radio2 Music Room' con Julian Borghesan e Manila Nazzaro. Tornano i programmi di successo  'Radio 2 Social Club' con Ema Stokholma e Luca Barbarossa, 'Il Ruggito del Coniglio', con Marco Presta e Antonello Dose e 'Lillo e Greg 610'.

Focus sulla politica e sull'attualità per 'Stai Serena', nuovo  format di Serena Bortone. Il sabato mattina arriva 'Good morning Radio2'   con Elenoire Casalegno e Max Zoara e il pomeriggio 'A qualcuno piace Radio2', dedicato all'attualità, condotto da  Andrea Perroni e Diletta Parlangeli. Spazio anche allo sport con 'Nel pallone' in onda sabato e domenica pomeriggio con Marco Lollobrigida, Federica Gentile e Federico Vespa.

 

Andrea Montanari

 RADIO 3 conferma il suo posizionamento istituzionale dedicato alla musica e, come ha dichiarato il direttore Andrea Montanari (nella foto). "E' l’unico asset editoriale nel nostro paese che racconta quotidianamente il complesso della produzione culturale e artistica nazionale senza tralasciare anche il meglio di quella internazionale. Questo obiettivo di costante e attiva presenza in tutti i luoghi in cui in Italia si fa cultura ha guidato ovviamente anche per la stagione 2025-2026 le scelte editoriali del palinsesto della radio, disegnato in ampia continuità con l’anno precedente". Tra i titoli di punta 'Radio3 Suite', in onda tutti i giorni dalle ore 20 a tarda notte propone  il meglio dei cartelloni lirici, sinfonici, cameristici, jazzistici, teatrali nazionali.  'Fahrenheit', dedicato alla produzione letteraria,  'Ad alta voce', gli audiolibri di Radio3 in onda ogni giorno alle 17.  Grande spazio anche all'attualità con la rassegna stampa di 'Prima Pagina',  in onda ogni giorno dalle 7.15, e l'approfondimento di 'Tutta la città ne parla'Tra le novità, la serata evento il 2 ottobre in Sala A in via Asiago per celebrare il genio creativo di Napoli nell'ambito dei festeggiamenti dei 2500 anni del capoluogo partenopeo.  "Tre ore di musica dalla grande tradizione classica alla canzone della prima metà del ’900, da Carosone al Neapolitan power degli anni ’70, ai fermenti contemporanei con ospiti come Peppe Barra, Daniele Sepe, i musicisti di Pino Daniele, Iaia Forte e tantissimi altri" ha anticipato Montanari.