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Pier Silvio Berlusconi: "Speriamo di chiudere l'anno in pareggio"

A margine dei festeggiamenti per i trent'anni di televisione di Maurizio Costanzo il vicepresidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha parlato di raccolta, ascolti e nuove nomine. Tra le novità il possibile passaggio di Modina da Canale5 alla direzione dei palinsesti, e il ritorno della convention Publitalia, il 22 e 23 novembre a Montecarlo.

Applausi e complimenti oggi, in via Paleocapa a Milano, per i trent'anni di televisione di Maurizio Costanzo (vedi notizia correlata). Presenti all'anniversario il direttore di Canale 5 Giovanni Modina, e il vicepresidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, che a margine della conferenza ha fatto il punto della situazione sull'andamento dell'azienda, parlando di raccolta, risultati d'ascolto e nuove nomine.

Raccolta in pareggio

"L'obiettivo per il 2006 – ha affermato Pier Silvio Berlusconi – è chiudere la raccolta pubblicitaria in pareggio rispetto all'anno scorso". La vendita di spazi pubblicitari, ha spiegato il vicepresidente, ha subito un importante rallentamento in primavera, a causa di grandi eventi, come elezioni e olimpiadi invernali, che hanno avvantaggiato gli antagonisti del Biscione, cioè Rai e Sky.

"Riconosco che le nostre previsioni erano migliori – ha aggiunto Pier Silvio -, ma non dimentichiamo che un pareggio della raccolta corrisponde a un utile di oltre 500 milioni di euro. Questo dovrebbe tranquillizzare gli analisti".

"Concorrenza ce n'è, di questo se ne può rendere conto chiunque – ha giunto Pier Silvio riferendosi soprattutto ai nuovi player del mondo dei media – e ce ne sarà sempre di più".

La prima settimana di garanzia

Dal punto di vista degli ascolti l'inizio di stagione secondo il vicepresidente è stata molto soddisfacente. La prima settimana di garanzia è stata chiusa con la leadership sul target commerciale 16-64 anni. Nella settimana del 2 settembre, secondo i dati forniti da Pier Silvio, Rai Uno in prime time sul pubblico universale ha fatto il 20,3% , Canale5 il 22,5%. Il totale Rai è stato 41,5% mentre il totale Mediaset il 42,3%. Togliendo la Nazionale di Calcio , inoltre, il risultato di Rai Uno in prime time è del 17.9% di share, mentre il totale Rai è 39,7%.

Per quanto riguarda ieri sera, l'Isola dei Famosi ha fatto il 17% in prime time e il 24% nel complesso, un successo decisamente contenuto, secondo Pier Silvio, dagli ascolti registrati dalle trasmissioni Mediaset.

Il preserale fa fatica, questo è stato ammesso. "Il programma di Amadeus– ha spiegato Pier Silvio – è sotto l'attenzione di produttori e autori. Il finale, soprattutto, deve essere più dinamico e movimentato. Attualmente speriamo di poter raddrizzare il programma, tra due o tre settimane valuteremo il da farsi".

"Ad ogni modo – ha concluso il vicepresidente - gli ultimi due autunni, sono stati un po' 'complicati' per noi. Questo è partito bene, senza flop e con risultati d'ascolto soddisfacenti. Tra le novità più discusse Unan1mous, che è stato veramente un esperimento molto difficile da vendere agli inserzionisti a causa della sua imprevedibilità, ha avuto un risultato d'ascolto dignitoso, mentre per quanto riguarda Fattore C siamo contenti dei risultati e certi che la somiglianza della trasmissione con altri programmi sia semplicemente dovuta ai non grandissimi margini di variazione che il genere 'gioco a premi' consente".

Mediaset sul digitale terrestre

"Il progetto all new sul digitale terrestre va avanti – ha spiegato PIer Silvio Berlusconi – sempre con l'ottica di legarsi ad un partner di prestigio".

Non è stata esclusa inoltre, da parte del vicepresidente Mediaset, la realizzazione in un prossimo futuro di altri progetti per il dtt, come per esempio un bouquet con canali di altri editori.

Valzer di poltrone?

Dulcis in fundo, una battuta di Pier Silvio Berlusconi a proposito del possibile giro di nomine ai vertici Mediaset. "A breve ci saranno alcune novità tra i direttori di rete per evoluzioni organizzative e meriti di alcuni professionisti, che assumeranno cariche più importanti delle attuali".

Poche parole, senza alcun riferimento specifico, che naturalmente hanno dato adito ad una serie di voci di corridoio tra gli addetti ai lavori. Se Giovanni Modina sembra ormai destinato a diventare direttore dei palinsesti Mediaset, figura attualmente assente nell'organigramma del Biscione, diverse sono le ipotesi sulla sua sostituzione. Uno sviluppo verosimile potrebbe essere la promozione di Luca Tiraboschi dalla direzione di Italia1 a quella dell'ammiraglia. A questo punto la poltrona libera sarebbe quella della rete giovane di Cologno Monzese. In questo caso, tra i possibili 'pretendenti' ci potrebbe essere il direttore di Rai Due Antonio Marano, il quale innanzitutto ha già avuto modo di incassare apprezzamenti da parte dei concorrenti, in secondo luogo  dirige attualmente una rete simile a Italia1 per target e tipologia di programmi, infine potrebbe trovarsi improvvisamente 'vacante' al termine della ventata di nuove nomine prevista in viale Mazzini.

Convention Publitalia

Ultima notizia della giornata, il 'ritorno' della Convention di Publitalia, dopo un anno di pausa. La concessionaria incontrerà i clienti i prossimi 22 e 23 novembre a Montecarlo.

Matteo Vitali